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Scusate ma desideravo sapere se qualcuno potesse darmi una indicazione circa uno psicologo dell'infanzia,

bimba di 5 anni..., in Roma (nord magari), per aiutarmi ad interagire con mia figlia che ieri ha superato i limiti all'uscita da scuola. Purtroppo con i tempi messi a disposizione dal giudice è difficile interagire,

con la famiglia della madre e la madre neanche a parlarne,....

e non mi venite a parlare di qualita del poco tempo passato;

che quando passa torna tutto daccapo, peggio che prima.

Scusate ma SUBIRE 5 anni cosi' mi sembra inumano e vorrei capire dove sbaglio...

Se sbaglio....

Ciao e complimenti per il Forum.

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Scusate ma desideravo sapere se qualcuno potesse darmi una indicazione circa uno psicologo dell'infanzia,

bimba di 5 anni..., in Roma (nord magari), per aiutarmi ad interagire con mia figlia che ieri ha superato i limiti all'uscita da scuola. Purtroppo con i tempi messi a disposizione dal giudice è difficile interagire,

con la famiglia della madre e la madre neanche a parlarne,....

e non mi venite a parlare di qualita del poco tempo passato;

che quando passa torna tutto daccapo, peggio che prima.

Scusate ma SUBIRE 5 anni cosi' mi sembra inumano e vorrei capire dove sbaglio...

Se sbaglio....

Ciao e complimenti per il Forum.

Io credo che tu non stia sbagliando e la bambina con i suoi 5 anni è indifesa e manovrata psicolgicamente dall' altra famiglia.

Non sono di Roma e quindi non posso suggerirti nessuno, non so quanto siano i tempi a tua disposizione e perchè sia così difficile interagire con il giudice, ma so per certo che un' assistente sociale potrebbe darti sicuramente qualche buon suggerimento.

Un saluto

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  • 3 weeks later...
Io credo che tu non stia sbagliando e la bambina con i suoi 5 anni è indifesa e manovrata psicolgicamente dall' altra famiglia.

Non sono di Roma e quindi non posso suggerirti nessuno, non so quanto siano i tempi a tua disposizione e perchè sia così difficile interagire, ma so per certo che un' assistente sociale potrebbe darti sicuramente qualche buon suggerimento.

Un saluto

SABATO VADO A PARLARE CON UNA SPECIALISTA CHE SPERO MI DIA QUALCHE SPIRAGLIO E L'INDICAZIONE DI UNA VIA DA PERCORRERE.

VEDREMO.

LE COSE VANNO SEMPRE PEGGIO.

QUESTA E' LA LETTERA CHE HO SCRITTO AD UNA MIA AMICA L'ALTRO GIORNO.

Ciao Sara

Oggi non vado a prendere Mati,

per tutta una serie di motivi sono sempre piu’ stanco e stufo di questa situazione.

Non è giusto che il 1° giorno di scuola mi scapicollo per accompagnarla la mattina,

e la sera sta col nonno e io devo sentirla solo per telefono, che mi parla col boccone in bocca.

Non è giusto che sabato abbiamo festeggiato in una bellissima giornata i 92 anni di mia nonna …e lei non c’era.

Non è giusto che organizzo con te per uscire insieme con i ns figli e devo dirglielo x telefono

e sentirmi dire da lei, che non sà se gli va di venire.

Non è giusto che mi prostituisco in ufficio x uscire prima, faccio i salti per fare la spesa, prendo la macchina,

mi faccio il traffico, arrivo la e…. non mi vuole.

Almeno sapessi il motivo...

Dopo 5 anni di sacrifici, sono stanco e stufo, non me lo merito.

Baci grandi.

NON SO' PERCHE LA POSTO NEL FORUM MA E' COME UNO SFOGO PER ME , UN PO' COME METTERMI A STRILLARE IN CIMA AD UNA MONTAGNA ....

SALUTI A TUTTI

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mi spiace Paolo, che brutta situazione...ovviamente la colpa non è mai dei figli ma a votle noi genitori siamo più immaturi di loro....a prescindere da lrapporto che hai con tua moglie e da ciò che è stata la vostra storia, si vede che ci tieni a tua figlia, io da "ex moglie" sarei felicissima per questo...e farei di tutto perchè mia figlia amasse il suo papà...solo un consiglio, no mollare mai, lei ha bisogno di te, se non subito un giorno saprò capire come sono andate le cose ti ringrazierà per esserle stato vicino nonostante tutto...

Hai fatto bene a postare la tua lettere, in bocca al lupo per l'appuntamneto con lo specialista...se ti va facci sapere...

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Ho letto la lettera e davvero non so cosa potresti fare di più, altro che essere stanchi ...........e arrabbiati.....

Scrivere è uno degli sfoghi più efficaci e forti che abbiamo a nostra disposizione e che ci aiuta a non soffocare nella rabbia e nel dolore, continua a farlo e informaci sull' esito della specialista.

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Ciao Paolo, mi era persa questo tuo post! Vedo che purtroppo la situazione non è migliorata...

Io continuo a pensarla come prima, lo so che è dura e che, essendo tua figlia, è difficilissimo vederla dal di fuori, ma è proprio questo che devi fare: cercare di porti come osservatore, e allora vedrai una bimba di 5 anni manipolata da una madre che, non si sa perchè, te la vuol mettere contro e vedrai un padre che sta facendo di tutto per il bene di sua figlia ma non ha soddisfazioni. Ora, tu non ti devi fermare perchè non hai soddisfazioni adesso, perchè tua figlia non c'entra, non fartela con lei e se davvero rinunci farai il gioco di tua moglie e, soprattutto, il male di tua figlia. Le soddisfazioni arriveranno dopo.

Concediti altro, in fondo non la vedi tutte le sere, nelle serate libere datti una pausa emotiva da questa situazione e quando sei con lei falla divertire, sii il suo compagno di giochi.

Sai cosa mi hai fatto venire in mente? Un discorso che mi fece mia madre da bambina. Lei mi ha sempre voluto un sacco di bene, non posso certo rimproverarle la mancanza di amore e ha sempre cercato di non farmi mancare niente, ma non ha mai giocato con me. Non gioca neanche con i miei figli, perchè dice che si annoia. Magari li porta fuori, ma passa il tempo a controllarli e chiacchierare con le sue amiche o le persone che incontra. Non condivide il divertimento con loro, come non lo ha fatto con me. Mio padre invece si, mi portava fuori e giocava con me, era uno dei miei compagni di giochi preferiti!

Ebbene, una sera, quando avevo 10 anni, mia madre iniziò a parlarmi, dicendo che era giunto il momento di essere amiche, che voleva sapere questo e quello, che i miei si erano divisi i compiti, a mio padre erano spettati i divertimenti e a mia madre la parte psicologica. E sai cos'è successo? Che non le ho detto assolutamente nulla, né quella sera, né mai, perchè ho realizzato che il mio confidente era papà, perchè era con lui che mi ero divertita, era lui il mio compagno di giochi, il mio "amico"! Pensaci, anche noi adulti non facciamo lo stesso? Con chi ci confidiamo di più? Con quelli con cui ci siamo maggiormenti divertiti (intendo come divertimento il tempo passato in modo piacevole, non necessariamente facendo baldoria), passandoci del tempo abbiamo preso confidenza fino a diventare amici.

Per i bambini è lo stesso, un rapporto con un figlio non si crea dalla sera alla mattina, si crea giorno per giorno e all'inizio il loro modo d'apprendimento preferito è il gioco. Giocando imparano, stabiliscono ruoli e improntano le relazioni sociali.

Per questo l'altra volta ti ho detto di non limitarti a chiamare la cuginetta o l'amichetta quando è insieme a te, ma di prendere parte attivamente ai loro giochi, facendole divertire. Se vi divertite insieme, non potrà avere dei brutti ricordi associati a te. Ora magari sono i giochi noiosi che ci fanno sbadigliare (non ti dico che fatica faccio io certe sere che ho veramente sonno a tenere gli occhi aperti mentre gioco coi Gormiti!), ma più avanti saranno dei bei film da condividere, delle belle gite da fare e delle belle chiacchierate dopo cena. E, soprattutto, ora è influenzata da ciò che sente dire da tua moglie, ma fra qualche annosi farà un'opinione sua, basata sulla sua esperienza con te e solo quest'esperienza, se sarà stata positiva, potrà smentire ai suoi occhi ciò che le dice la madre. Ci vuole solo molta molta pazienza.

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Anzitutto grazie tutti per le vs. risposte, e' bello sapere che qualcuno condivide pensieri, emozioni, problemi e situazioni piu' o meno belle.

Si poi son andato dalla d.ssa era qui' a montesacro , reperita tramite una amica conosciuta da poco.

Ma dalla prima impressione mi è sembrato che conoscesse il suo lavoro ... agenda fitta e donna di circa 55- 60 anni , d'esperienza.

Mi ha rassicurato e almeno x ora dato la ricarica che mi e ra necessaria.

dopo aver ascoltato la situazione ... 5 anni in due ore.... mi ha detto che la situazione e' comunque in margini che non sono particolarmente critici e che devo continuare a fare come sto' facendo ... a parte il fatto di stare un po' di piu' con mia figlia -soli io e lei- e meno con gruppi amichetti e cuginette varie... vedremo...

Poi il w.e è andato bene e .. il martedi' son andato a prenderla a scuola , nuova , dove l'aveva segnata la madre. quella di prima non andava bene... e li mi son ripagato e rinfrancato. l'ho vista uscire con la divisa ed era bellissima. Ora Odio il fatto di non poter andarlaa prendere a scuola e vederla tutti i giorni... i giudici decisero cosi' e quindi se la gode il nonno o la mamma... CHE SCHIFO!!!

Mi ripagheranno 30 secondi di felicità per 5 anni di fatiche???

PER ORA SI' !!!

CON PROFONDA STIMA

pierpa

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mi ha detto che la situazione e' comunque in margini che non sono particolarmente critici e che devo continuare a fare come sto' facendo ... a parte il fatto di stare un po' di piu' con mia figlia -soli io e lei- e meno con gruppi amichetti e cuginette varie... vedremo...

Sono contenta che ti sia rincuorato un po', ma perchè hai scritto "vedremo..." riguardo al parere della dottoressa? Credo invece che ti abbia dato un ottimo consiglio!

In bocca al lupo!

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  • 2 months later...

Ciao a tutti ragazzi, stavo rileggendo questo topic e volevo dirvi che siete stati veramente comprensivi e Amici, tutti quanti, con le vostre graditissime ed efficaci risposte.

Sono stato per ben 4 giorni a cavallo di capodanno con la mia Matilda e siamo stati benissimo;

Abbiamo fatto tante cose insieme , cucinato andato al teatro per bimbi, andati a passeggio, giocato, uscito con altri papa' e mamme single, etc etc.

mi sembrava giusto farvelo sapere.

Mica si deve parlare solo quando le cose vanno male, no?!

Grazie ancora e AUGURI PARTICOLARI DI BUON ANNO PIENO DI SERENITA' E SALUTE.

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grazie per la condivisione paolo, tantissimi auguri anche a te e la tua Matilda!!!

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