Confuso e triste. Non so che fare...

[Walrus 0]

Salve a tutti, io no so davvero da dove cominciare.

Sono un ragazzo di 17 anni, con una famiglia normale, una storia normale e una malinconia che mi divora: sono convinto di essere un buono a nulla, sono convinto che, nel futuro, sarò un fallito.

Frequento il quarto anno del liceo scientifico, mai rimandato ne bocciato: ma ho capito che è stato il più grande errore della mia vita. Piano piano ho comnciato a odiarlo, e ho cominciato ad odiare le materie scientifiche, che prima avevano destato in me un pò di interesse.

Invece sin da piccolo sono appassionato di letteratura: mi piace tantissimo scrivere, qualche volta scrivo racconti, ma la maggior parte delle volte mi piace scrivere poesie. Ecco, un ragazzo che a 17 anni scrive poesie? Nel 2011? Sì, qualche volta credo di essere nato in un epoca sbagliata, anzi in un mondo totalmente sbagliato. Il problema è che sono totalmente insoddisfatto di ciò che scrivo. Mi sento nulla, meno del nulla e quello che dico è meno di zero. Nelle materie scientifiche me la cavo, arrivo alla sufficienza, ho deciso che sceglierò la facoltà di Lettere, ma ho paura: ho una grande paura di non avere le capacità, ho una gran paura di deludere i miei genitori.

Praticamente non ho autostima, non riesco ad averla e ogni giorno mi chiedo come sarà il mio futuro, e non vedo un futuro felice. Vedo tutti i miei compagni di scuola sviluppare diversi talenti e farli conoscere agli altri: io mi sento estraniato, forse ce l'ho anch'io (cosa assolutamente improbabile) ma non riesco a farlo vedere, non riesco a farlo conoscere agli altri. Forse a causa della mia timidezza, della mia insicurezza.

Tengo tutto dentro, e a volte ho la sensazione di scoppiare a causa dei dubbi, delle incertezze, delle ansie.

Ci sono periodi nei quali questa sorte di "depressione" si affievolisce e periodi invece, come questo, in cui si fa più acuta e incalzante.

Non parliamo della sfera sentimentale. Neanche mi spreco a trovare qualcuno perchè sono sicuro che nessuno possa vivere felice accanto a me. E anche in questo ambito, mi sento diverso dagli altri. La mia diversità sono riuscito ad accettarla, ma si è rivelata una barriera in più tra me e gli altri, un muro da sfondare ancor più resistente che si contrappone nel relazionarmi con gli altri.

Sono confuso, continuo a ripetermi che non farò nulla nella vita, che non riuscirò in niente. Eppure so benissimo che ho solo 17 anni. Sono io stesso una contraddizione vivente. Non sarebbe meglio finirla? Finirla e non sentire più nulla.

Sono sicuro che pochi leggeranno questo post, ma non fa niente. Scrivere mi ha un pò liberato dal peso.

Grazie in anticipo per chi mi risponderà.

Ciao.

[David70 0]

"Sono convinto di essere un buono a nulla, sono convinto che, nel futuro, sarò un fallito"

Non occorre che io ti dica quanto la nostra vita sia influenzata da quello che crediamo di noi stessi.

L'immagine che ognuno ha di se stesso ha un peso molto importante.

Più credi di valere, più chiederai alla vita.

Se tu parti da questa convinzione...non so quanto andrai lontano.

Eppure io non credo tu sia un fallito, attraversi un momento difficile di sicuro, ti senti inutile

probabilmente quel che fai non ti gratifica, accade spesso durante il corso degli studi.

Di sicuro può essere utile darsi degli obiettivi concreti, cercare di essere pragmatici oltre che sensibili.

"ho una grande paura di non avere le capacità"

sai di avere delle capacità solo quando ti testi sul campo,

e anche quando fallisci, poi scopri che puoi acquisire delle nuove abilità o comunque

acquisisci la consapevolezza dei tuoi limiti, un grande passo per diventare uomo.

"Ci sono periodi nei quali questa sorte di "depressione" si affievolisce e periodi invece, come questo, in cui si fa più acuta e incalzante"

Fai attenzione a questi up and down. Ci sono degli psicoterapeuti che possono aiutarti a capire il tuo umore,

che non è un meccanismo da sottovalutare. L'umore è un termometro...ed un grande alleato se lo conosciamo...

Hai avuto coraggio a chiedere aiuto pubblicamente

sono sicuro che in molti leggeranno il tuo post,

metti a frutto le tue risorse

ti faccio un piccolo esempio che forse può sembrarti stupido

ma è a volte è utile e da anche il sorriso

Ti credi un fallito, ma in realtà sei al mondo perchè quel piccolo spermatozoo ce l'ha fatta...

non sei un fallito, perchè lui ha già vinto per te, lui ha già fatto il miracolo.

Per cui adesso hai un dovere (nei confronti di te stesso), quello di conoscerti e dare il meglio di te, che poi non è solo un dovere ma anche un piacere,

non sarà facile, ma la vita ha un senso, quello che vorrai dargli.

Ti faccio i migliori auguri.

[danielag 0]

Caro Walrus, sei in una età difficile e questo è perfettamente normale, ma da come scrivi mi sembri un ragazzo veramente intelligenmte, a volte essere anticonfornmisti non vuol dire essere soli ma solamente diversi da altri, pensa se tutti fossimo uguali???, vai avanti per la tua strada , fatti dei progetti e vivi serenamente la tua età che è bellissima, sei intelligente, sei più matura dei ragazzi della tua età e questo ti rende già speciale, studia, studia per te, non per gli altri, i risultati li vedrai, molto probabilmente non hai nessuno che ti fa sentire speciale, ma questo non importa, fallo per te, vedrai che un domani qualcuno saprà apprezzare le tue doti.

Per quanto riguarda le amicizie e le ragazze, sii te stesso e vedrai che il tutto arriva senza che tu te ne accorga.

Un salutone e tanti Auguri di buone feste.......