I sintomi di un'isteria (Freud, 1896)
“Se vogliamo che i sintomi di un’isteria divengano [..] i testimoni vivi e parlanti della genesi della malattia, dovremo necessariamente rifarci all’importantissima scoperta di Josef Breuer: I sintomi dell’isteria (stigmate a parte) devono la propria determinazione a esperienze particolarmente traumatiche nella vita del malato, che sono riprodotte nella forma di simboli mnestici nella sua vita psichica.
Valendosi dunque del metodo di Breuer – o di un altro sostanzialmente simile – ricondurremo l’attenzione del paziente dal sintomo alla scena in cui e per cui insorse; co il che elimineremo il sintomo, in quanto, ottenuta la rievocazione della scena traumatica, saremo in grado di rettificare il decorso psichico da allora instauratosi.” (pp.334-335)
“ […] L’isteria può essere quasi sempre ricondotta da un conflitto psichico in quanto una rappresentazione incompatibile determina la difesa dell’Io e provoca la rimozione […] la difesa riesce nel suo intento di respingere dalla coscienza la rappresentazione incompatibile, se nel soggetto, fino a quel momento sano, sono presenti episodi sessuali infantili nella forma di ricordi inconsci, e se la rappresentazione che va rimossa può essere posta in connessione logica o associativa con un’esperienza infantile di questo genere.” (pp.351)
Sigmund Freud
Etiologia dell’isteria, 1896
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