Presunto DOC Omosessuale (non ufficialmente diagnosticato) (1579612741719)
Luca, 19 anni
Da metà Luglio (6 mesi), dopo un periodo di ulteriore stress dovuto al sostenimento di diversi esami e preparazioni dovuti a maturità, patente e stress per studio che mi ha tenuto inchiodato per i 6 mesi precedenti, vivo una situazione che spesso mi deteriora e mi logora interiormente, con picchi di ricadute e risalite, alti e bassi.
Ho sviluppato (per quanto possa vagamente ricordare ormai) un'ossessione riguardo l'orientamento sessuale di punto in bianco, dando peso ad un pensiero che ha scaturito in me una domanda "Non è che sono gay?" Da lì son finito in circolo vizioso di compulsioni, rassicurazioni e rituali vari che hanno tolto in me la normale routine e tranquillità di vita che vivevo nei periodi precedenti a questo problema.
Informandomi malamente su internet mi sono rivisto in quasi tutti i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo, e spesso mi ritrovo in maniera quasi del tutto automatica ad avere la paura o l'ansia di ritrovarmi in storie/forum di persone omosessuali che scoprono la loro omosessualità o dicono di non accettarsi ecc... riconosco che ricavare tutte queste informazioni, (pur essendo consapevole, in alcuni momenti, di non appartenere a certi racconti o esperienze) , nuoce a me stesso in quanto effettivamente compulsare alimenta l'ossessione per la quale purtroppo si vive, e dalla quale vorrei uscirne il prima possibile per tornare al mio tranquillo e tanto amato e voluto stile di vita. Inoltre in passato, non ho mai avuto esperienze/sentimenti/motivazioni fondate che dentro me diano luce ad una mia "omosessualità" poiché ho sempre curato dei sentimenti per ragazze, (dalle quali sono sempre stato attratto e per alcune innamorato) e vivo una relazione da quando avevo 16 anni (quasi 3 anni) con una ragazza della quale me ne sono innamorato e che ora amo e non vorrei perdere per niente al mondo.
Non vivo, nè ho mai vissuto in un contesto famigliare/sociale omofobo in quanto non lo sono, e non ho paura di dichiararmi quanto la paura irrazionale di poterlo essere con stati di ansia ingiustificata che solo quando questa si abbassa permettono a me di avere idee chiare su quel che io sono veramente, essendomi da sempre percepito come eterosessuale e non avendo mai pensato di essere omosessuale, d'altronde non essendolo mai stato.
Quel che chiedo è consigliarmi un meccanismo/modo per fermare quest'ossessione una volta per tutte, poiché dentro di me riconosco di non esserlo, ma avere dei pensieri ricorrenti, che ritengo inaccettabili, o stati continui di ansia dovuti ad essi, immagini intrusive che non apprezzo e non mi fanno star bene, nuocciono alla mia salute ed alla mia stessa vita psicologica...dopo 6 mesi, sono davvero stanco ed affranto di questa situazione. Inoltre ci stanno giorni in cui mi accorgo che non compulsando sto bene e sento di vivere come prima che quest'ossessione iniziasse, altri giorni (nella maggior parte purtroppo) dove tutto sembra ricominciare d'accapo (ricadute).
Grazie per la comprensione, spero in una vostra risposta.
Cordiali saluti.
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Caro Luca
dal racconto si evince un sospetto di DOC, ma credo che sia frutto di una mancanza di conoscenza e educazione sessuale, l'omosessualità è latente in tutti noi, quindi non significa essere omosessuali, l'orientamento sessuale è un'altra cosa.
Visto che hai anche una ragazza di cui sei innamorato credo che sia la risposta più attinente alla domanda.
Per avere ulteriore conferma consiglio di consultare uno psicoterapeuta psicodinamico che può aiutarti nel quesito, Una domanda da cui non leggo, avete rapporti sessuali?
Auguri
Risponde il Dottor Sergio Puggelli
Pubblicato in data 05/02/2020
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Tags: omosessualità