Vi prego stavolta aiutatemi ho paura (163799 )
Gio, 26
Gentile dottoressa,
già vi chiesi aiuto tre anni fà (risposta 146764 )speravo
di nn tornare piu sul sito per lo meno per questo motivo invece rieccomi
quà ci sono di nuovo, ho perso le credenziali del login e ho dovuto
rifare l'iscrizione da capo ma sono sempre io giovanni quello della
domanda principale di due anni fà( purtroppo), per due anni niente piu
disagi ci credevo oramai ci ero riuscito quasi pensieri svaniti e invece
ora porca miseria..... credevo aver risolto il mio problema invece
niente ,niente,innanzitutto volevo rispondere alla sua domanda di due
anni fà.L'angoscia, il buco nero che parecchio tempo fà mi ha segnato
forse è questo,mio padre quando io ero 15enne era alcolizzato, beveva e
io gli andavo dietro come un cagnolino cercando di togliergli quello che
di alcolico trovavo nel suo ufficio lo facevo per lui e perchè vedevo
mamma soffrire, poi dopo fortunatamente ha smesso ma è iniziata la sua
depressione per cause lavorative ,economiche,la società è andata a
rotoli e tutti eventi insomma negativi che avevano segnato la mia
tranquillità di adolescente,ho dovuto a volte supportare moralmente mio
padre perchè lo vedevo fragile lo vedevo piangere lo vedevo litigare con
mia madre ,e mi sentivo il dovere di farlo in quanto figlio maggiore,ho
litigato con persone che volevano ferirlo moralmente mi sono esposto
sempre anche facendo la figura del ragazzetto che nn si fà gli affari da
ragazzino quale è, la sua depressione era svanita per un po si era fatto
aiutare da un medico aveva iniziato a lavorare ma poi ....di nuovo
incapace e forse troppo fiducioso degli altri si è fatto fare fesso di
nuovo e ha mandato a rotoli di nuovo tutto ,debiti fino al collo e ora
si ritrova di nuovo in situazione economiche da schifo e per lo piu
depresso proprio e non so se dipende da questo ma a me stacome prima
.... e a me stanno tornando le fobie di prima ,sembra che a volte ci si
mette tutto insieme ,avevo ristabilito un rapporto sano (anche se di
sano in me non vedo più niente)con LEI ed ora di nuovo la stessa
situazione ,vi spiego...mi basta che chiunque mi fa il gesto delle
corna o in un discorso mi dice anche col sorriso CORNUTO io sto male,
inizio a indagare e a vedere se potrebbe sapere qualcosa o conoscere
qualche amico in comune con me o con lei ,vado su facebook per vedere se
ha nei contatti qualcuno che possa conoscee qualcuno del mio paese , io
premetto che mai nessuno mi ha detto esplicitamente che la mia ragaza mi
ha tradito o lo ha detto a un mio familiare stretto tipo mia mamma mio
padre mio fratello ne tanto meno io ho mai avuto prove o dimostrazioni
di un suo tradimento, la mia paura in sostanza è di un tradimento che
tutti potrebbero sapere tranne me non so se sono stato chiaro
...stavolta non sto dimostrando niente alla mia ragazza (a differenza di
tre anni fà che la esasperai)ma ho paura di esplodere qualche giorno di
ritornare a fare le scemenze che facevo prima con la continua ricerca di
certezze e la mia voglia di controllarla e tutto il resto,e ho paura di
rovinare tutto pure perchè abbiamo deciso di sposarci fra poco ho paura
una fottuta paura di me stesso ...Non voglio rovinare tutto per delle
cose infondate...ma una parte di me mi dice: se sono anni che cercano di
farmi capire che sono un tradito, un cornuto ,sono scemo io che non
voglio capirlo ?secondo lei una persona che ti conosce appena, potrebbe
svelarti qualcosa e dirti la verità ,una verità che magari non ho mai
saputo o voluto accettare,una persona o un collega potranno mai dirti
senti amico tua moglie ti tradisce con tizio o continuerebbero a farmelo
capire con gesti ironici ?.... o sono solo impressioni le mie e sto
perdendo la brocca oramai....Grazie e scusate il papiro non l'ho riletto
neanche perchè provo vergogna pur solo a rileggermi spero in una
risposta esaudiente come sempre .GRAZIE
Gentile Gio,
ricordo il suo primo appello, e vedo che ha avuto un lungo periodo di "tregua", credo però che occorra che lei approfondisca con la aiuto di uno psicoterapeuta le cause profonde del suo disagio. Potrei ipotizzare che essendo stato iper responsabilizzato quando era troppo giovane per sopportare certi pesi, ora di fronte all'assunzione di una nuova responsabilità (il matrimonio)si sente in difficoltà e di conseguenza riaffiorano, dall'inconscio, le sue insicurezze che si traducono nell'ossessione di poter essere tradito.
Le rinnovo il suggerimento di ricorrere alle cure di uno psicoterapeuta esperto che l'aiuti a comprendere la vera origine dei suoi problemi. Cominci per esempio con un primo colloquio, gratuito, e poi cerchi di capire se e quanto ha bisogno di psicoterapia.
Per ora saluti e auguri.
Susanna Bertini
(Risponde la Dott.ssa Susanna Bertini)
Pubblicato in data 07/02/2014