Eccessiva gelosia (1459377112138)
Rocco, 24
Salve,
io ho una relazione da quasi un anno con una ragazza che amo molto, con cui stiamo molto bene e ci amiamo. Tuttavia ho un limite: sono molto geloso e spesso finisco per essere possessivo.
Non mi ha mai dato modo di dubitare di lei, anzi, una volta, capito il mio problema, ha cercato di aiutarmi a migliorare.
Tuttavia, nell'ultimo periodo, non ce la facciamo più. Io sono stanco di vivere male ogni volta che lei esce con i suoi amici; quando lei esce sono nervoso, la stresso di messaggi e non riesco a fidarmi completamente
Faccio male a me stesso ed anche a lei e rischio di perderla; sono sicuro che se non mi do una calmata finisco per allontanarla del tutto. Con lei io ci sto bene, abbiamo progettato un futuro e per adesso ciò che lo ostacola è solo questo mio problema che finisce per allontanarla quando siamo lontani anzichè farla avvicinare a me.
Chiedo consigli e spero di trovare una soluzione per vivere meglio e per stare bene con lei.
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Caro Rocco,
La gelosia è un sentimento generante dall’idea che si potrebbe perdere da un momento all’altro la persona amata.
Esistono diversi livelli di gelosia. Si parla di gelosia normale quando è funzionale a far sentire l’altro veramente amato, se in giusta dose potrebbe quindi anche giovare alla relazione.
Invece, la gelosia patologica si genera da comportamenti che non trovano riscontro nella realtà ma che si trovano solo a livello mentale, e deriva, sostanzialmente, da un’angoscia incolmabile nonostante non trovi nessun riscontro oggettivo.
Sostanzialmente, potrebbe essere la manifestazione di una patologia latente, la dipendenza affettiva, concetto risalente nel 1922 a Freud.
Una conseguenza possibile di una gelosia esagerata è che chi è geloso finisca per soffocare l'altro della coppia spingendolo inevitabilmente a interrompere il rapporto o se non, addirittura, a tradire realmente. Per alcuni versi si tratterebbe di quello che gli psicologi chiamano "profezia che si autoavvera": se temi qualcosa molto facilmente quel timore finisce per avverarsi.
La gelosia e la dipendenza affettiva sono dunque due facce di una stessa medaglia, ma la gelosia è anche di solito strettamente legata ad una bassa autostima.
E’ importante quindi che la persona si concentri su di sé, chiedendosi cosa può fare per aumentare la sua autostima o per sanare la ferita dell’abbandono che può aver subito in precedenza, come da un altro partner o anche da un adulto significativo nel corso dell’infanzia.
In realtà questo ragionamento segue una linea estremamente razionale che si basa sulla teoria del deficit: la mancanza di sicurezza causa gelosia, e la gelosia a sua volta provoca ulteriore mancanza di sicurezza in un circuito senza fine.
Lei, a mio avviso, ha già fatto due passi fondamentali. Il primo è quello di ammettere il problema, il secondo di averne parlato con la sua compagna cercando di trovare una soluzione.
Innanzitutto bisogna domandarsi come mai quando la sua compagna esce con i suoi amici lei sta così male. Cosa ha paura che possa succedere? E soprattutto come mai non riesce a fidarsi di lei? Se non si riesce a trovare da soli le risposte, l’indagine di uno specialista potrebbe aiutare a dare un senso alla problematiche riscontrate e a vivere la relazione amorosa con soddisfazione.
Si potrebbe provare anche a tenere un diario e sfogarsi ogni qual volta se ne senta il bisogno. Quando la sua fidanzata è fuori con gli amici potrebbe uscire anche lei con i suoi amici, o tenersi occupato con un’attività piacevole per non pensare tutto il tempo a cosa stia facendo l’altra.
Inoltre potrebbe essere utile il training autogeno, ossia, durante i momenti in cui la gelosia esplode, fermarsi un attimo, respirare e cercare di trattenersi evitando la scenata o l’invio dell’sms.
Il ricorso allo psicologo potrebbe anche essere utile, oltre che per un percorso personale, attraverso la richiesta di una consulenza psicologica di coppia, che possa aiutare i patner a ritrovare la serenità.
Per qualsiasi altro dubbio rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti,
dott.ssa Eleonora Mercadante
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Tags: comportamento, serenità dipendenza affettiva soluzione teoria del deficit mancanza di sicurezza consulenza psicologica di coppia