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lin14

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  1. lin14

    Mangiare fuori

    Grazie mille. Quindi in pratica basta esporsi in modo graduale? Tu hai risolto così e poco a poco l'ansia è passata?
  2. Ciao a tutti!! Sono una ragazza di 24 anni, normalmente simpatica, aperta con le persone e pure con un discreto numero di amici.L'unico problema che ho è il non riuscire a mangiare fuori in compagnia di altre persone, solo in alcune situazioni però, diciamo le più formali. Sono così solo da un paio di anni, prima non avevo problemi, anzi mi piaceva mangiare fuori, persino in ristoranti etnici... è da quando ho avuto problemi di stomaco (gastrite e allergie, ora risolti), oltre ad aver avuto in quel periodo una breve relazione in cui mi sono costretta a stare con un ragazzo che non amavo (mai più!!!) che sono così!! In pratica mi si chiude lo stomaco, ho un nodo in gola, ansia (a volte panico) e non riesco a deglutire quasi nulla (o meglio a volte riesco comunque a portare a termine il pasto, altre volte mangio poco, mi è capitato anche di lasciare lì tutto...). Questo problema però non lo ho a colazione al bar, a mangiare il gelato o nei pasti all'aperto o a buffet... insomma, è proprio una cosa psicologica, mi sento giudicata da chi mi vede mangiare e soprattutto dai camerieri, anche se la maggior parte delle volte in effetti non giudicano. E a casa mangio normale se non tanto, peso 57 chili per 1,65 m (quindi non magrissima anzi).Mi scoccia parecchio perché questo problema non mi fa vivere appieno alcune belle esperienze della vita, come vacanze o uscite, e temo un giorno mi farà perdere la stima degli altri. Ho tanti amici che mi vogliono bene e io voglio bene a loro e proprio per migliorare il rapporto con gli altri vorrei risolvere questo problema, il mio desiderio è tornare la buona forchetta che ero fino a 2 anni e mezzo fa!! Non sono fidanzata da qualche anno, anche quello, ho paura di poter minare anche il rapporto con un mio futuro fidanzato per questo motivo... la mia più grande paura per quanto riguarda questo è quella di essere giudicata una "pazza" e lasciata perché troppo "impegnativa".Non voglio essere considerata una pazza né una schizzinosa, perché non lo sono! Pagherei oro per non avere più questo problema, se un giorno mi passasse (e magari mi innamorassi anche) sarei la donna più felice del mondo...Ho parlato al medico in modo molto vago di questo problema, mi ha prescritto delle pastigliette di xanax da assumere al bisogno (non ho ancora provato a prenderle). Penso che un ansiolitico mi possa aiutare ma non risolvere il problema, ovviamente.Ho scritto solo per poter confrontarmi con qualcun altro che ha il mio stesso problema (diffusissimo tra l'altro, non me lo aspettavo) e che soprattutto ha risolto. Come avete fatto?
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