Buonasera, mi chiamo Elisa e ho 23 anni. Sono sempre stata una persona insicura e solitaria, ho vari problemi legati all'ansia sociale e la paura di aprirmi completamente con le persone. Da circa un anno su una chat di psicologia ho conosciuto una persona, che ha molti anni più di me (40) e vive a molti chilometri di distanza, con cui è nato un profondo rapporto di amicizia. Ci sentiamo quasi tutti i giorni, parliamo delle nostre vite, dei nostri interessi, di film, musica, cultura e tante altre cose. Ci diamo conforto nei momenti di tristezza. Anche lui è una persona molto sola e si era affezionando a me. Ho paura però che questa sia una relazione sbagliata, io ho la certezza che lui non sia una persona pericolosa o che mente, però di aver sviluppato una dipendenza affettiva nei suoi confronti, un giorno abbiamo litigato e non ci siamo sentiti per qualche giorno e sono stata veramente male. Sembra strano dirlo ma è una persona a cui voglio molto bene, mi sta vicino e mi da conforto più di ogni altra persona che conosca realmente. Questa relazione non mi impedisce di avere le mie amicizie, esco spesso, studio e ho trovato un lavoro, quindi non incide sul resto della mia vita relazionale. Non nego che in futuro potremmo uscire insieme. Secondo voi è giusto mantenere una relazione del genere? Non voglio perdere questa persona, anche se in futuro dovessi avere una relazione amorosa vorrei continuare a mantenermi in contatto con lui. Secondo voi è possibile?