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MercySide

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  1. Salve sono nuovo nel forum e potrei aver postato nella sezione sbagliata, mi scuso in anticipo se questo è il caso. Mi chiamo Simone ho 20 anni e sto scrivendo nel pieno di quel che credo sia un attacco di panico. Dico credo perchè non ho un effettiva diagnosi ma ho una storia pregressa di disturbi d'ansia e depressione a cui la mia vecchia psicologa ha prescritto Zoloft e Benzodiazepine. In questo momento sono assolutamente avvelenato dalla paura, mi stritola la gola e mi fa soffocare ma non sto soffocando, sento una confusione mentale molto intensa e una sensazione di perdere il controllo o di inciampare quando cammino ma riesco a scrivere e formulare frasi di senso compiuto, sento nausea ma non ho mangiato nulla, sento che faccio fatica a prestare attenzione ma riesco a rileggere questo messaggio e a corregere gli errori e continua da questo pomeriggio quando d'un tratto, dopo essermi fatto la doccia, si è presentato e sembra non volersene andare. Volevo chiederle, non avendo una diagnosi, se questo è quello che si prova durante un attacco di panico, anche perchè, considerando l'intensità di quello che sento, se non sono già morto vuol dire che probabilmente non si tratta di una malattia seria. Credo di averne avuti di più intensi ma non sono sicuro se si possano chiamare attacchi di panico perchè per l'appunto non so se ne soffro davvero. Quello che mi ricordo meglio è il primo, mi venne l'estate scorsa in una notte d'Agosto. Stavo dormendo e ad un tratto mi sono svegliato con il cuore che correva e un'incredibile nausea e giramento di testa, mi sono alzato in preda al panico e facendo silenzio mi sono diretto in cucina per bere. A quel punto dei tremori e dei brividi molto forti mi hanno ulteriormente spaventato e quindi mi sono seduto sul divano a fissare il vuoto e a piangere in silenzio. Avevo paura che lo stare troppo fermo mi facesse smettere di battere il cuore quindi mi sono messo a camminare in tondo per il salotto, poi però mi sono accorto che camminando il mio battito cardiaco aumentava e allora per paura di un possibile infarto mi sono fermato davanti alla finestra del balcone. Sono praticamente andato in stand-by fissando la luna e il cielo per non so quanto tempo. Nel mentre che la fissavo una senzione così credo sia irripetibile. Mi sentivo incredibilmente più piccolo di quanto non lo fossi davvero, le vertigini mi stavano restringendo come un maglione in lavatrice e proprio quando ho raggiunto il massimo della piccolezza ho sentito, ho visto, il mio corpo distaccato dal mio corpo come se un entità invisibile, a cui appartenevo in quanto era come se vedessi dai suoi occhi e non dai miei, si stesse allontanando da me, camminando all'indietro lasciando il mio corpo fisso in piedi a guardare fuori dalla finestra. Durante quei due secondi in cui ho provato questo tutto quello che ho pensato è stato:"Ok, forse è così che si muore, adesso cadrò per terra e sarà tutto finito per sempre e io sarò morto". Sono stati due secondi assolutamente devastanti dai quali mi sono ripreso andando a stendermi sul divano e a cui ho continuato a persarci perpetualmente finchè il tutto non finì verso le 4:30 del mattino. Ricordo che ero molto stanco e sudato come se avessi corso una maratona quindi sono tornato a dormire, ho ritrovato il sonno subito, senza problemi. Mi sono risvegliato a mezzogiorno con una sensazione strana addosso, mi sentivo colpevole di qualcosa ma non avevo fatto niente ma soprattutto avevo paura che potesse riaccadere. Purtroppo fu così, me ne venne un altro poco tempo dopo, fu di breve intensità ma fu il primo di una lunga serie che dura ancora oggi. Se devo stimare un'incidenza penso che sia uno o due ogni due settimane ma non ne sono sicuro perchè non tengo il conto e a volte, specialmente in questi tempi, sembra di perdere la concezione del tempo e non mi ricordo bene di quelli precedenti. Mi dispiace di non essere riuscito a riassumere meglio la questione e forse di suonare come un misticista o uno spiritico ma quello che vorrei sapere è se questo si può definire attacco di panico e come farli smettere. Sono molto stanco.
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