Ciao a tutti!
Sono appena iscritto, ho deciso di condividere con voi la mia situazione perchè navigando sul web sono arrivato qui e leggendo diverse discussioni riguardanti il mio stesso problema, sono riuscito a cogliere spunti interessanti e diminuire il mio dolore. Spero che parlandovene più nel dettaglio e confrontandomi con voi riesca a capirci qualcosa di più.
Quasi due anni fa quella che era la mia ragazza mi ha lasciato dopo 6 anni di fidanzamento. Quando ci siamo messi insieme lei aveva 16 anni io 21, possiamo dire di essere cresciuti insieme. Ci stavamo organizzando per andare a convivere. Per me è stato un colpo molto duro, prima di conoscerla ero ancora un bambino si può dire, ora sono un uomo. Io sono una persona abbastanza chiusa e riservata, anche con le altre ragazze sono abbastanza freddo di mio per cui non mi è mai passato per la mente di tradirla o altro...lei ossessionata dalla paura di perdermi, per dire quando capitava che per lavoro restavo fuori fino a tardi, rimaneva sveglia ad aspettarmi fino anche alle 2/3 di notte perchè non riusciva a prendere sonno. Molto insicura e non si piaceva, al tempo aveva qualche chiletto in più e si vergognava tantissimo,a me piaceva cosi com'era perchè la amavo. Le cose sono cambiate negli ultimi 8/10 mesi della nostra relazione, a casa sua non si trovava più bene e aveva deciso di andare a vivere da sola. E' stata una cosa improvvisa, io vivo ancora con i miei e dal momento che non abitiamo vicini (circa un ora di strada), non me la sono sentita di spostarmi lì per lì, anche per il mio lavoro vicino a casa. Stavo da lei nel we e una sera durante la settimana.
Nel corso dei mesi mi ha chiesto diverse volte di andare a prenderci una casa per noi 2, eravamo d'accordo che quando sistemava una cosa a lavoro da lei avremmo trovato una soluzione un po a metà strada che fosse comoda a entrambi. Da quando è andata a vivere da sola le cose sono un po' cambiate, per dire è capitato un paio di volte è andata con i colleghi a fare aperitivo al sabato, cosa in relata non strana ma non se lo sarebbe mai sognata prima, perchè già ci vedevamo poco e ogni momento era prezioso. Prima di lascarci, nei giorni precedenti era diventata diventata molto strana, molto chiusa, mi diceva che era in confusione. Mi ha detto che aveva bisogno di tempo per lei, per pensarci. Poi dopo qualche giorno mi ha chiamato e mi ha detto che per lei le cose sono cambiate e non sentiva più quello che c'era un tempo, non se la sentiva più di andare avanti. Mi ha rinfacciato il fatto che era lei che insisteva per andare a convivere e a me interessava poco. Ho pensato che magari fosse un momento, ho pensato di non starle addosso credendo di fare peggio e mi ero promesso di non farmi più sentire, dopo quattro cinque giorni però non ce la facevo più e con una scusa sono andato a portarle della roba che avevo a casa mia, per vedere se nel frattempo era cambiato qualcosa...mi ha fatto salire e mi ha chiesto infastidita del perchè non l'avevo avvisata, ho provato a chiederle se potevamo parlarci spiegarci e nel frattempo piangevo, lei indifferente fredda ma nel contempo agitata quando cercavo un confronto, mi ha detto che era stanca di parlare di queste cose e che doveva andare via, si stava truccando finchè io piangevo, pensate voi. Dopo 2/3 giorni ha eliminato tutte le foto nostre dai social (a cui eravamo legatissimi entrambi...) e poco dopo mi ha bloccato. Dopo un paio di settimane sono venuto a sapere che si vedeva con un altro, dopo qualche mese è rimasta incinta. Da quel tempo non ci siamo più visti.
Sono stato male male circa un mese, poi mi sono fatto forza e sono andato avanti. Ad oggi però non sono ancora riuscito a superarlo, capita per giorni o settimane a volte che il suo pensiero è fisso in testa, mi sto organizzando per andare a vivere da solo e il primo pensiero va a lei, ai nostri progetti a quello che dovevamo fare insieme.Lo sto vivendo come un lutto. Mi salgono i rimorsi per non aver capito quanto potesse star male a vivere da sola in quel periodo e di non essermi deciso prima. Quando conosco qualche ragazza nuova è tutto un confronto con lei. Mi fa male pensare che dopo tutti quello che abbiamo passato assieme sono diventato zero da un giorno all'altro. Dieci giorni prima di lasciami, abbiamo dormito assieme, e dato che di li a un mese sarebbe stato il suo compleanno, mi disse commossa "il più bel regalo che potresti farmi sarebbe quello di andare a vivere insieme"...e dopo 10 giorni finito tutto.
Quello che mi fa più male è stata la sua indifferenza dopo che ci siamo lasciati, ma dico non è possibile che non provi più niente verso una persona con cui sei stata 6 anni, quasi un terzo della tua vita...non c'è stato un episodio posso dire che abbia provocato una rottura netta. Sicuramente la persona con cui dopo ha iniziato la relazione dopo era presente anche finche eravamo insieme almeno nell'ultimo periodo, ma allora perchè quella frase detta 10 giorni prima che finisca tutto? Non aveva motivo di dirmi una cosa per un altra. Non so spiegarmelo...
Ho avuto anche degli incontri con uno psicologo ma non è servito a nulla..