Federico17

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e vorrei cercare di capire e risolvere tanti problemi che ho nella mia relazione iniziata da più di un anno. Sono fidanzato con una ragazza bellissima e che reputo una persona molto dolce e genuina. Ultimamente però sono risorti problemi già affrontati e molto gravi, in queste ultime due settimane mi sono sentito un po’ solo, un po’ incompreso e ho deciso bene di riferirlo alla mia ragazza, nella speranza che lei potesse darmi una mano, quello che ho ricevuto ,invece, è stato solo rancore e litigi. Ora è inutile entrare nel dettaglio perché altrimenti mi servirebbero 10 pagine di testo, ma io credo sia normale litigare con il proprio partner, anche se da principio la mia intenzione non era quella, credo non sia normale invece quando ad intromettersi nella questione siano i genitori, e la cosa è seria. Lei ha dei genitori molto possessivi, cattivi e altezzosi. All’inizio della frequentazione ,la madre di quella che sarebbe stata poi la mia ragazza, con un profilo fake su instagram ha iniziato a spiarmi tutte le storie e anche quelle dei miei familiari. Nonostante questo la relazione iniziò lo stesso e andava bene anche se alcune volte credo di aver intrapreso questa via in un periodo un po’ sbagliato (avevo perso da poco mio padre) e questo probabilmente mi ha portato ad avere dei modi un po’ bruschi nei suoi confronti, modi che poi con il passare del tempo sono del tutto svaniti. Nonostante questo i genitori hanno sempre fatto di tutto per intromettersi, la madre ci diceva cosa fare, dove andare, se uscire in gruppo e tante altre cose molto gravi. Quelle volte che litigavamo mi trovavo dei messaggi da parte del padre senza alcun senso, e quello che era capace di dirmi era: “lasciala stare, deve studiare”. Sono dei genitori che la tengono chiusa in casa 6 giorni alla settimana e la costringono a studiare da mattina a sera, usano la figlia come valvola di successo (essendo figlia unica, deve essere perfetta e ognuno le è inferiore, quindi tutto il resto è distrazione), ma nonostante questo, io ho accettato tutto. Il culmine si è raggiunto l’estate scorsa, quando durante un litigio (ero ospite dalla mia ragazza) la madre mi caccia di casa mandandomi a fare in culo perché questo litigio che stavamo affrontando aveva impedito alla figlia di seguire il corso di medicina. Fatto sta che una donna di 50 anni caccia un ragazzino di 20 anni, buttandolo per strada senza avere un posto dove dormire, e la cosa che mi ha fatto più male è stato che la mia fidanzata non mi ha difeso nel momento in cui io stavo lasciando casa. Non so come, anzi si ,per amore, sono rimasto a patto che la mia fidanzata non facesse più intromettere i genitori nella relazione. Abbiamo passato mesi fantastici fino ad adesso, litigio scaturito da lei, fa leggere i messaggi alla madre e si ricomincia, con la differenza che adesso è intervenuto anche il padre che mi ha chiamato molteplici volte alle 3 di notte e mandandomi messaggi del tipo: “sei un cancro per mia figlia, sparisci, trovatene un’altra, lei a differenza tua deve studiare, la stai distraendo, e poi mi ha minacciato di denunciarmi sia perché non devo più salire a casa sua, sia perché devo riportare la figlia a casa presto (del tipo mi chiama e mi minaccia quando sua figlia fa tardi la sera, senza prendersela con lei). Questa cosa mi fa male, ma quello che mi ferisce di più è la mia ragazza, che con una facilità disarmante ha cercato di fare pace con il padre dopo tutto quello che mi ha detto, senza neanche difendermi. Lei mi dice che non capisco, perché fa così perché altrimenti avrebbe tutta la famiglia contro, io non ho un padre, viviamo in tre, ma se qualcuno, anche mia madre, si permettesse di trattare così la persona che tengo di più al mondo, non so che farei, probabilmente disconoscerei la mia famiglia e già l’ho fatto in passato. Ora la mia domanda è, come si fa a vivere una relazione del genere? Se non c’è serenità? Se mi devo sempre sentire inopportuno? E sapete qual è la soluzione per la mia fidanzata? Bloccare i genitori, e poi a settembre si trasferirà per gli studi, praticamente per salvarci scappa ma scappa anche da me. Avevamo tanti progetti, lei mi ama tantissimo e lo so, ma come si fa così, tutti mi hanno detto di lasciarla ma la fanno troppo facile, non riesco facilmente a lasciarla andare via, mi ha salvato la vita. Anche oggi mi ha riferito che i suoi genitori le hanno voluto parlare, dicendo che io le sto facendo del male e che ha una relazione infelice. Sono delle persone tossiche, ma ho paura che andando avanti, la convinceranno o faranno qualcosa di più grave. Ho paura, e ho paura anche delle mie reazioni di quello che posso fare, perché al momento se mi trovassi suo padre davanti probabilmente gli spezzerei le gambe. Purtroppo in queste condizioni sorgono dubbi, e penso che alcune volte servirebbe proprio un confronto diretto. Ovviamente la nostra relazione non è stata solo questo, e mi dispiace ora parlarne perché so che lei è piccola ed in alcuni casi è impotente, io così però mi sento una nullità, in realtà sono un ragazzo con la testa sulle spalle, vado all’università, dò gli esami, studio e sono molto più maturo per l’età che ho a causa di quello che mi è successo. Spero possiate darmi qualche consiglio o anche solo un po’ di conforto. Grazie e scusate per la lunghezza del testo.