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Vitto

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  1. Vitto

    Depressione, ansia e paura.

    Alle superiori non é che stavo bene però il stare con altri ragazzi tutti i giorni mi faceva sicuramente bene. Ero sempre molto associale però non mancavano anche risate con altri ragazzi. Dopo le superiori tutto é peggiorato. Mi sono isolato completamente. Stando da solo nella mia testa mi sono convinto che non vado bene per nessuno, che sono un ragazzo disturbato e che non riesco a stare nel mondo. Voglio sfogarmi per quanto riguarda il come mi sento in questo periodo. Ad esempio, oggi, ma come nei giorni passati e così da circa un anno, ogni giorno da quando mi sveglio fino alle ore 18/19 riesco a gestire un pochino la depressione, perché ogni giorno vado a lavoro, mi sforzo di andare a camminare, vado in palestra o a fare la spesa e questo mi distrae dai brutti pensieri. Alla sera invece fino a quando vado a dormire ho pensieri continui di suicidio. Comincio a pensare che non ne vale la pena a vivere così e che niente cambierà. Ecco, non riesco a togliermi questi pensieri dalla testa. Assumo antidepressivi e la psichiatra mi ha detto che dovrebbero stabilizzarmi l'umore peró allora perché in tutti giorni ho queste cadute e pensieri. Non riesco a capire come uscirne.
  2. Vitto

    Depressione, ansia e paura.

    La situazione é peggiorata perche in questi 8 anni non mi è mai successo niente di positivo. Una minima cosa che mi facesse o mi faccia stare bene. Sicuramente per colpa mia perché ogni volta scappo da situazioni che mi potrebbero far star bene. Negli ultimi otto anni ad esempio, cioè da quando ho finito le superiori più o meno, mi sono capitate davanti tre ragazze, che sono diventate amiche, e sono sicuro che se mi fossi fatto avanti sicuramente sarebbe potuto nascere qualcosa di più, ma in tutte i casi sono scappato via, nel senso che ho smesso di uscire con loro e di conseguenza ci siamo persi di vista. Ho sempre paura di non essere mai all'altezza e di non avere niente da dare perché penso che le ragazze hanno sempre aspettative molto alte. Questi treni però non passano più e dentro di me sto malissimo e ce l'ho con me stesso perché non ho le palle mai di fare dei passi che mi potrebbero cambiare la vita. Sono diventato completamente associale e mi sento molto solo. non riesco proprio a capire come uscire da questa situazione. Sto troppo male.
  3. Vitto

    Bere, farmaci e depressione

    Ciao a tutti. Da circa 1 anno e mezzo bevo in tutti i giorni e assumo benzodiazepine per avere un attimo di sollievo dalla depressione. Depressione che ho da più di 10 anni e peggiora sempre di più. La vita per me è diventata troppo pesante. Voglio solo stare meglio.
  4. Vitto

    Depressione, ansia e paura.

    Ciao a tutti. Sono un ragazzo di 28 anni e da quando avevo 16 anni soffro di depressione. Negli ultimi 8 anni però la mia situazione é peggiorata sempre di più. Fin da piccolo sono sempre stato timido e molto ansioso dovuto anche al fatto che sono balbuziente il che mi ha portato ad isolarmi sempre di più (da 8 anni ormai non ho più nessuno con cui parlare, scherzare e ridere). Stare da solo mi fa stare molto male, ma allo stesso tempo quando devo confrontarmi con altre persone, tipo a lavoro, mi chiudo in me stesso e non parlo con nessuno e questo ogni volta mi manda nel baratro. A casa con i miei praticamente non c'è più dialogo (per tanti motivi). Appena approno la bocca, anche per chiedermi come é andata la giornata o dove sono stato, divento nervoso e mi allontano da loro. Sono sempre stato un ragazzo buono, educato e rispettoso verso tutti peró da qualche tempo, soprattutto nell'ultimo anno, tenendomi tutto dentro e non sfogandomi con nessuno, esplodo e divento aggressivo verbalmente con i miei genitori. É come se una parte di me dessi la colpa a loro per come sto adesso, più che altro perché, essendo figlio unico, sono sempre stato controllato. Quando ero più piccolo e uscivo più spesso mi seguivano per controllarmi o mi chiamavano al telefono come se non ci fosse un domani. Questo mi ha turbato molto perché vedevo che loro non avevano fiducia in me, nonostante fossi un ragazzo che si é sempre dato da fare e con la testa a posto senza mai prendere strade sbagliate. Nella mia vita mi é sempre mancata una persona che stesse accanto a me e mi manca tuttora. Vorrei avere una ragazza, ma anche una semplice amica con cui parlare, ridere e sapere che qualcuno mi vuole bene e che ci tenga a me. Mi sento veramente solo. Ho bisogno di qualcuno che mi dica che mi vuole bene. Sono in una fase depressiva molto acuta. Anche se é brutto parlarne, ma da quando avevo circa 18 anni ho tentato più e più volte il suicidio, in tutti i modi possibili. E ogni volta uso metodi sempre più rischiosi. L'ultima volta ho preso 90 mg di xanax e ho bevuto una bottiglia di brandy. Purtroppo invece di non svegliarmi più, mi sono svegliato 2 giorni dopo. Io non voglio morire, voglio solo smettere di soffrire. Comunque prendo antidepressivi da anni e sono seguito da una psicologa, ma non é mai cambiato niente. Non ho scritto tutta la mia storia e tutti i motivi che mi hanno portato alla depressione perché sono tanti e dovrei scrivere un libro. Se qualcuno volesse sapere di più o chiedermi qualcosa sono qua. E se qualcuno dovesse leggere questo post e si é trovato in questo tipo di situazione e che é riuscito ad uscirne, mi dite come avete fatto e cosa vi ha cambiato? Perché ogni giorno vivo con la speranza che qualcosa cambi e che la mia vita cambi però ogni giorno non cambia niente. Grazie mille.
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