Sara_00_

Ciao a tutti, vi scrivo in un triste pomeriggio della mia vita in quanto da 4 anni sto insieme (ed ora convivo) con un ragazzo che ormai a cadenza più o meno annuale mi fa delle brutte "sorprese" in quanto mi ritrovo a scoprire sul suo telefono che frequenta siti di incontri, chat anonime o fa ricerche sui social di profili di ragazze che si mostrano un po' più del dovuto..Ora vi starete chiedendo: perché stai con lui da così tanto tempo allora? La risposta è che io con lui sto davvero bene: è dolce, affettuoso, premuroso con me, mi sopporta e supporta in ogni mio sfogo e lamentela (anche se questi ultimi durano ore o giorni interi), è buono, simpatico, un gran lavoratore... Nella mia famiglia tutti gli vogliono bene come se ne avesse sempre fatto parte...eppure fa (e ha sempre fatto, anche in relazioni precedenti) queste cose.. nell'ultimo anno abbiamo deciso di fare una terapia di coppia e ho compreso tanto della sua vita e del suo approccio alla sessualità che non è stato assolutamente guidato da una figura adulta ma è avvenuto in maniera molto precoce e in assoluta solitudine... siamo arrivati al punto di decidere con la psicologa che il problema non è della coppia ma suo personale e quindi secondo lei è il momento che lui affronti un percorso individuale che lo guidi nel saper controllare questa sua dipendenza e soprattutto a non nascondere i suoi bisogni...Ora io sono un po' giù per questo motivo perché nonostante lui dica insistentemente di voler superare questo suo approccio "adolescenziale" al sesso poi ogni volta ci ricade e non si controlla...Io non nego di essere molto confusa sul fatto di lasciarlo o meno perché da una parte questi episodi mi fanno soffrire e dubitare di lui, ma dall'altro non mi sono mai sentita così a mio agio nella vita quotidiana in nessun'altra mia relazione. So che è un controsenso ma è così che mi sento ed è come se il mio desiderio di provare a dargli fiducia e credere che lui possa risolvere questo problema sia più forte della paura di poter essere tradita di nuovo. In fondo ho solo 22 anni (lui 27) e penso di non avere così tanta fretta di decidere...però sento addosso la pressione delle persone con cui mi confido che mi dicono cose del tipo "se te lo troverai al letto con un'altra allora sarà colpa tua"...e sentirmi dire certe cose mi fa male e mi spaventa... A voi vorrei chiedere cosa pensate di questa storia e soprattutto se è possibile superare una "dipendenza dal sesso" in questo caso tendenzialmente online ma che potrebbe anche sfociare nella realtà...Anche perché cercando su internet non trovo praticamente nulla su questa "patologia" se non conferme sul fatto che è una cosa comune tra gli uomini e che in pochissimi riescono ad uscirne...potreste spiegarmi di più ?