Ciao a tutti. Sono una ragazza bisex. Circa un anno fa uscivo spesso con un piccolissimo gruppo di amici di cui facevano parte anche un amico che conosco la 15 anni e la sua nuova fidanzata. Essendo lei l'unica ragazza del gruppo, oltre a me, e vedendoci molto spesso, diventiamo amiche. Lei, etero convinta (e over 30), comincia a dimostrare dell'interesse ambiguo nei miei confronti. Mi scrive h24, mi abbraccia sempre, mi riempie di complimenti, mi dice cose "eeh se solo tu fossi un uomo". Cominciamo a baciarci sulle labbra e a camminare per mano, il tutto davanti al suo fidanzato (nonché mio amico) che all'inizio la prende a ridere ma col passare dei mesi si ingelosisce sempre di più e diventa aggressivo anche nei miei confronti. Nonostante questo, lei non cambia atteggiamento nei miei confronti, anzi, più si prosegue e più le sue attenzioni per me diventano inequivocabili. Tanto che un altro amico che usciva sempre con noi mi mette in guardia: Guarda che Anna mi sa che si è innamorata di te. Nel frattempo, la storia tossica tra Anna e il mio amico diventa sempre più violenta e ingestibile. Si lasciano. Da questo momento in poi si innesca un triangolo tremendo che dura un anno e che mi ha distrutta perché nel frattempo anche io mi sono innamorata di Anna. Lei e il mio amico, nonostante si siano lasciati, cominciano un tormentato "lascia e piglia" in cui non si rimettono mai insieme ma comunque continuano a fare sesso, litigare, ecc. Contemporaneamente tra me e Anna si va oltre al bacetto sulle labbra e lei fa con me le sue prime esperienze omosessuali. È un triangolo terribile in cui lei prima si appolpa con me in macchina e poi (la stessa sera) incontra lui, fa la spola tra noi due continuamente generando malesseri e gelosie tra me e il mio amico (che comunque rimane all'oscuro di tutto, non ha mai saputo quello che è davvero successo tra me e Anna). Nei mesi in cui loro due non si vedono (dopo l'ennesimo litigio) lei mi risucchia, è molto presente nella mia vita, ecc. Ma essendo lei una persona instabile, ecc. Innesca anche diversi litigi con me, dunque chiude con me e torna da lui; litiga con lui e così all'infinito. Adesso non ci sentiamo da più di un mese (dopo l'ennesima chiusura), stavolta credo che sia definitivo (ovviamente lei è tornata da lui subito ma continuano ad avere una situazione altalenante in cui comunque non si sono rimessi insieme). Soffro molto la sua mancanza e spesso detesto il mio amico per gelosia. Quando abbiamo chiuso, lei non ha mai voluto ammettere che tra me e lei c'è stato qualcosa di più di un'amicizia, continuava a dire che è etero e che quindi è impossibile qualsiasi cosa oltre all'amicizia, che ho frainteso tutto, ecc. Ora, a me sembra di essere stata vittima di un triangolo, altro che amicizia eterosessuale, non vi pare? O sono pazza io? Una delle sue ultime frasi fu: "Non sei abituata a ricevere affetto, per questo hai frainteso la mia amicizia." Ovviamente per il bene mio e di tutti, la parte razionale di me spera che lei non torni più, ma un'altra parte di me è ancora innamorata. Come faccio a gestire tutto questo? Mi provoca anche ansia proprio a livello fisico.