tony85

Grazie per le belle parole Piso, ne faccio tesoro

Ciao Pisi, grazie mille per la risposta e per le parole di incoraggiamento. A dire il vero ci siamo lasciati in modo pacifico e nei modi giusti. Per dirla tutta, ho preso il coraggio per entrambi perché la vedevo soffrire ma incapace di verbalizzare quello che ormai era nell'aria da un paio di mesi. Sinceramente non credo di aver intaccato la sua autostima, perché in questa relazione sono stato davvero molto più attento, innamorato e onesto con lei. Come lei lo é stata con me. Però si, ci sono stati deli episodi in cui la mia parte narcisista che tende a sminuire l'altro é venuta fuori. Ma per nostra fortuna tutte le volte ne abbiamo parlato per tempo, tirando fuori la vera radice del problema e con me che mi scusavo sinceramente, in quanto non sono intenzionato a ferirla. Il motivo per cui sto male oggi, oltre che alla rottura naturalmente, é il fatto di non potermi fidare di me stesso. Fino al giorno della rottura sapevo che era quello che dovevamo fare in quanto gli stili di vita erano diversi. Dal giorno della rottura invece questo mio desiderio di stile di vita diverso dal suo si é annullato. Magari la relazione é finita per sempre, magari ci saranno dei ripensamenti da parte sua, ma non vorrei farmi trovare impreparato. Non voglio prenderla in giro e non voglio nemmeno ingannare me stesso. Vorrei riuscire a vederci chiaro per una volta. Non posso parlare per le altre condizioni mentali, ma posso dire con certezza che essere narcisisti é una maledizione, in quanto sei perennemente alla ricerca di amore e approvazione e quando poi la ottieni vorresti scappare via. Sono estremamente stanco di vivere cosi.

Salve, sono in psicoterapia da alcuni anni in quanto ho disturbi di personalità che oscillano fra il borderline e il narcisismo di tipo covert. In particolare, non riesco in nessun modo ad appagare la mia sensazione di solitudine e incomprensione da parte degli altri. Spesso cerco consolazione in sesso occasionale con escort o con appuntamenti online. Ho avuto anche delle relazioni significative nella mia vita, ma ad un certo punto smettevo di essere innamorato e sabotavo il rapporto perché la mia compagna non mi sembrava più abbastanza e provavo noia. Dopo qualche anno di terapia, ho preso consapevolezza di molte delle cause dei miei problemi, dovute ad un padre che ci vuole bene ai suoi figli e non fa mancare niente a livello materiale, ma che non é in grado di ascoltare e dare supporto a livello emotivo. E una madre non in grado di esprimersi e per certi versi incapace di manifestare il suo affetto. Oltre che un rapporto completamente assente con le sorelle e un'assenza di radici con il proprio paese di origine. In questo ultimo anno ho avuto una relazione con una persona stupenda, arrivata quando avevo finalmente iniziato a fare molti progressi sul mio modo di pensare e di agire. Infatti é stata una relazione molto profonda, basata sul continuo dialogo. Purtroppo di pari passo a questo, provavo una sensazione di soffocamento, in quanto percepivo la relazione come un dover rinunciare alla mia libertà. Stili di vita diversi ci hanno portato alla rottura del rapporto, nonostante proviamo ancora l'uno per l'altra sentimenti molto forti. Nonostante questo, sono consapevole di aver danneggiato la mia ragazza, in quanto anche se in misura estremamente minore, anche con lei ho portato a svalutarla in diverse occasioni e a manifestare di continuo il mio malcontento dovuto alle differenze di stili di vita. Abbiamo rotto da una settimana e adesso provo la sensazione di non voler più lo stile di vita che volevo prima, che mi sta bene quello che va bene alla mia ragazza. Vivo in questa ambivalenza tutta la mia vita: voler sempre quello che non si ha, danneggiando me e chi mi sta intorno. Non mi fido di me stesso, non so cosa voglio, mi sento in colpa per aver mandato a monte una bellissima relazione con la persona più gentile e dolce che abbia mai conosciuto. Non mi sento di essere all'altezza di vivere in questo mondo. Oggi vivo nella città della mia ex, in un altro paese, non conoscendo nessuno e non avendo un posto che sento familiare, non volendo tornare in famiglia, dove non vivo da 20 anni e dove mi sento fuori luogo. Vorrei solo fare chiarezza nella mia mente per potermi fidare di me stesso e non danneggiare le ragazze che si avvicinano a me. Spesso cerco articoli riguardanti il narcisismo covert o il narcisismo in generale, ma mi ritrovo sempre con articoli che suggeriscono come riconoscere, evitare o rompere con un narcisista. Anche se capisco il motivo di questi articoli, fa male, perché é come avere la conferma che non merito di stare in società. Ce la sto mettendo tutta con la terapia, ma é difficile gestire una vita senza avere dei pilastri sui quali poter trovare un appoggio.