Buongiorno, mi trovo ormai da un anno in una situazione difficile e vorrei qualche consiglio su come affrontarla:
Ho conosciuto una ragazza mia coetanea l'anno scorso con la quale ho convissuto come coinquilino, io con lei ci parlavo molto e passare del tempo con lei mi faceva stare bene e mi stimolava ad aprirmi di più caratterialmente con altre persone in opposizione al mio carattere molto chiuso e timido. Con il tempo mi sono affezionato molto a lei tant'è che gli ho anche chiesto di uscire ma lei mi ha subito fermato dicendo che era già fidanzata e che non aveva intenzione di andare oltre, e io l'ho comunque accettato ma ho continuato a considerarla come la mia migliore amica e ho cercato sempre di starle vicino e di andare con lei ad esempio alla mensa universitaria o in biblioteca a studiare.
Cinque mesi dopo purtroppo per via di alcuni problemi con il proprietario di casa lei è andata via e da allora purtroppo faccio molta fatica nel riuscire a vederla, lo so che lei non ha interesse particolare per me ma anche lei sono sicuro che mi considera un amico e mi rispetta. Il problema è che lei mi manca molto e sento sempre il bisogno di vederla, non nascondo che ho passato un periodo di depressione e anche al termine di quel brutto periodo continuo a pensarla continuamente e a cercare di vederla ma se riesco ad uscire con lei e i suoi amici 1 volta al mese sono già fortunato, più passo il tempo in questo stato di vuoto e di tristezza più sto diventando apatico, chiuso e ansioso. Non so più cosa fare non riesco a lasciarla andare, lei è sempre lì nella mia mente e io so solo che gli voglio molto bene e voglio solo vederla più spesso ma lei non me lo consente. Cosa devo fare?