incercadirisposte

Beh personalmente mi vedevo meglio prima, ho preso 4 kg (da 48kg a 52) e sicuramente pre infortunio ero molto più attiva e meno petulante o in cerca di continua approvazione. Tuttavia lui non mi ha fatto mai pesare nulla, anzi, mi ha invitata a riposare, mi ha accudita, mi è stato vicino durante e dopo l'intervento, mi ha accompagnata in terapia, ha accettato i miei scleri e le mie paure, ha aiutato i miei. Mi è stato completamente di supporto. Dal canto mio, e per quanto potevo, non ho smesso mai di dimostrargli gratitudine, amore, ammirazione e desiderio. Quanto ai kg, credo che neanche ci abbia badato, probabilmente se domani mettessi su 10 kg utili ad avere il seno che avevo qualche anno fa, sarebbe anche più contento XD Scherzi a parte, forse sarei più contenta io!!! Ma aldilà di queste xxxxxxx, una persona la scegli per tanto e tanto altro. Non è il rotolino, il capello bianco, l'imperfezione o l'essere claudicante che scredita la persona che ami o con cui vuoi stare. Il punto non è questo. Il punto è perchè improvvisamente ci sia un cambio di rotta. Come può non agitarmi questa sensazione. Sì, come ogni storia ci sono stati momenti di liti, di incomprensioni, di chiusura e a volte di distacco, ma ci siamo sempre apprezzati e ritrovati. Forse è solo un momento, eppure mi sembra interminabile. La fregatura vera è che non so dare un nome o un significato a questo momento. Vorrei capire dove sia finita la complicità e verità che ci ha sempre contraddistinti ed uniti. Vorrei saperla gestire, vorrei non sembrare 12 enne anzichè 30enne, vorrei resettare, vorrei lui, noi, come prima.

Ciao pisi grazie per avermi detto la tua. Ho provato in questo senso, ma capita dell'altro, ovvero una certa difficoltà a eccitarsi (cosa prima mai accaduta da parte sua), a prendere iniziativa o a mantenere vivo il momento. E' come se qualcosa interferisse, ma non riesco a capire cosa. Lo sento nell'atto in sé meno preso, oppure più sbrigativo e meno attento. Eppure da parte mia, a prescindere dall operazione al ginocchio - che ho subito 3 mesi fa e che ultimamente mi ha impossibilitata al sesso e per cui lui può essersi fatto problemi - c'è sempre stato modo di fargli capire altro, dal vivo e tramite cellulare. Qualità e modo di fare mio che ha sempre sottolineato intrigante, ma che ora sembra non vedere. Ora non capisco proprio questo cambiamento: lo sento quasi piu protettivo e meno istintivo verso di me. Tant'è che in tutto il 2022 posso parlare di pochi rapporti soddisfacenti. Ho pensato fosse una fase, visti i problemi di lavoro piuttosto che di stress o familiari, mi sono messa nei suoi panni, ascoltando, attendendo, abbracciando, ma da lì è come se ci si fosse fermati. Ho preso iniziativa, ho ammiccato, provato e proposto, mi sono messa poi io stessa in discussione, ma non sono giunta a nessuna conclusione, anche perchè a prescindere da tutto, c'è un fortissimo sentimento che ci lega e che di certo non è un periodo no a fermare. "amore è ok" "certo che sei bella" "ti desidero" "abbona" "porca" ecc. ecc sono frasi che escono dalla sua bocca, ma non riesco a capire il confine tra la rassicurazione e il desiderio reale, tra l'amore e l'abitudine. Mi chiedo a questo punto se non sia noia, lui ha 37 anni, io 32, siamo insieme da tanto e il sesso cambia. Non lo so, stà di fatto che chiederlo non solo mi desta disagio ma soprattutto paura. Chiunque legga, Se avete consigli o un opinione in merito, vi ringrazio.

Ciao pisi grazie per avermi detto la tua. Ho provato in questo senso, ma capita dell'altro, ovvero una certa difficoltà a eccitarsi (cosa prima mai accaduta da parte sua), a prendere iniziativa o a mantenere vivo il momento. E' come se qualcosa interferisse, ma non riesco a capire cosa. Lo sento nell'atto in sé meno preso, oppure più sbrigativo e meno attento. Eppure da parte mia, a prescindere dall operazione al ginocchio - che ho subito 3 mesi fa e che ultimamente mi ha impossibilitata al sesso e per cui lui può essersi fatto problemi - c'è sempre stato modo di fargli capire altro, dal vivo e tramite cellulare. Qualità e modo di fare mio che ha sempre sottolineato intrigante, ma che ora sembra non vedere. Ora non capisco proprio questo cambiamento: lo sento quasi piu protettivo e meno istintivo verso di me. Tant'è che in tutto il 2022 posso parlare di pochi rapporti soddisfacenti. Ho pensato fosse una fase, visti i problemi di lavoro piuttosto che di stress o familiari, mi sono messa nei suoi panni, ascoltando, attendendo, abbracciando, ma da lì è come se ci si fosse fermati. Ho preso iniziativa, ho ammiccato, provato e proposto, mi sono messa poi io stessa in discussione, ma non sono giunta a nessuna conclusione, anche perchè a prescindere da tutto, c'è un fortissimo sentimento che ci lega e che di certo non è un periodo no a fermare. "amore è ok" "certo che sei bella" "ti desidero" "abbona" "porca" ecc. ecc sono frasi che escono dalla sua bocca, ma non riesco a capire il confine tra la rassicurazione e il desiderio reale, tra l'amore e l'abitudine. Mi chiedo a questo punto se non sia noia, lui ha 37 anni, io 32, siamo insieme da tanto e il sesso cambia. Non lo so, stà di fatto che chiederlo non solo mi desta disagio ma soprattutto paura. Se avete consigli o un opinione in merito, vi ringrazio.

Ciao a tutti, sono nuova. Cercavo uno spazio per confrontarmi. Ho una storia da 9 anni, che ha vissuto qualche basso ma anche molti alti, non è mai mancato il sesso, anzi il mio compagno è colui che mi ha avviata al sesso, che di anno in anno è sempre migliorato. Attualmente, e già altre volte nel corso di questo ultimo anno, sto vivendo una fase di stallo dovuta forse ad un operazione che ho subito alla gamba. Quest'ultima mi ha sicuramente impossibilitata ad avere rapporti, nonostante la voglia. Tuttavia, ieri ho praticato del sesso orale al mio lui, ma non sembrava spinto come prima a ricervelo. Non so se sia una mia paranoia, ma ho paura si sia affievolito qualcosa da parte sua. Ho notato ad esempio che non ci sono richieste particolari, come avveniva, faccio piu fatica a farlo eccitare e se inizio a baciarlo dei momenti ho come la sensazione che vada solo a me. Non riesco a capire se questa calma è dovuta più a una paura del mio stato fisico o se è scemato l'interesse nei miei confronti, anche a livello fisico e quindi di conseguente eccitamento. Credo gli manchi fare quel tipo di sesso con me, ma non do l'impressione di non volerlo fare anzi. La cosa che mi desta sospetti che manchi qualcosa è la non richiesta, il non provarci, l'essere preso più dai videogiochi o dal propormi solo serate film e abbracci. E se fosse che ha attenzioni da altre parti? Non credo che provi piacere unico nella sola masturbazione, così improvisamente, passando dalla coppia più attiva al quasi nulla. capisco che dopo tanti anni possa scemare, capisco che non abbiamo ancora una casa tutta nostra in cui sfogarci come e quando vogliamo, capisco che i nostri orari di lavoro e impegni siano diversi, ma siamo stati sempre in grado di venirci incontro. Ora mi sembra siamo passati a quello step di coppia che resiste, si confronta, sta assieme, litiga anche, si sopporta e supporta, ma la cui sfera sessuale vien meno. La cosa mi fa paura sia per come ho conosciuto lui e la sua voglia di fare, sia per come entrambi ci siamo sempre vantati di quella parte lì, mai mancante. Cosa può essere successo? O sono così inguardabile da fare poca voglia? Lui ha già altrove qualcosa? Oppure il tutto è solo trito e noioso?

Ciao a tutti, sono nuova. Cercavo uno spazio per confrontarmi. Ho una storia da 9 anni, che ha vissuto qualche basso ma anche molti alti, non è mai mancato il sesso, anzi il mio compagno è colui che mi ha avviata al sesso, che di anno in anno è sempre migliorato. Attualmente, e già altre volte nel corso di questo ultimo anno, sto vivendo una fase di stallo dovuta forse ad un operazione che ho subito alla gamba. Quest'ultima mi ha sicuramente impossibilitata ad avere rapporti, nonostante la voglia. Tuttavia, ieri ho praticato del sesso orale al mio lui, ma non sembrava spinto come prima a ricervelo. Non so se sia una mia paranoia, ma ho paura si sia affievolito qualcosa da parte sua. Ho notato ad esempio che non ci sono richieste particolari, come avveniva, faccio piu fatica a farlo eccitare e se inizio a baciarlo dei momenti ho come la sensazione che vada solo a me. Non riesco a capire se questa calma è dovuta più a una paura del mio stato fisico o se è scemato l'interesse nei miei confronti, anche a livello fisico e quindi di conseguente eccitamento. Credo gli manchi fare quel tipo di sesso con me, ma non do l'impressione di non volerlo fare anzi. La cosa che mi desta sospetti che manchi qualcosa è la non richiesta, il non provarci, l'essere preso più dai videogiochi o dal propormi solo serate film e abbracci. E se fosse che ha attenzioni da altre parti? Non credo che provi piacere unico nella sola masturbazione, così improvisamente, passando dalla coppia più attiva al quasi nulla. capisco che dopo tanti anni possa scemare, capisco che non abbiamo ancora una casa tutta nostra in cui sfogarci come e quando vogliamo, capisco che i nostri orari di lavoro e impegni siano diversi, ma siamo stati sempre in grado di venirci incontro. Ora mi sembra siamo passati a quello step di coppia che resiste, si confronta, sta assieme, litiga anche, si sopporta e supporta, ma la cui sfera sessuale vien meno. La cosa mi fa paura sia per come ho conosciuto lui e la sua voglia di fare, sia per come entrambi ci siamo sempre vantati di quella parte lì, mai mancante. Cosa può essere successo? O sono così inguardabile da fare poca voglia? Lui ha già altrove qualcosa? Oppure il tutto è solo trito e noioso?