Betty_2023

Ciao a tutti, sono nuova di questo forum ma ho bisogno di sfogarmi e penso questo possa essere il posto giusto. Circa 12 anni fa ho conosciuto un uomo, o meglio mi ha abbordato sui social. Io ero fidanzata e l'ho ignorato finché la sua insistenza ha fatto si che diventassimo amici, migliori amici. Nel frattempo io mi sono sposata, ho avuto figli, lui continue storie mai serie. Negli ultimi 4 anni il nostro rapporto è diventato più intimo, non in senso fisico, ma mentale. Le chiamate giornaliere, le condivisioni continue e quotidiane, fino a sfociare in un vero e proprio amore platonico. Ora al mio matrimonio si deve aggiungere la distanza. Eh si, perché noi viviamo in due città diverse molto distanti l'una dall'altra e per questo motivo abbiamo deciso di non procedere in quella direzione ma di limitarci ad un'amicizia stretta. Questo accadeva fino all'anno scorso. Negli ultimi mesi è stato tutto così diverso. Ci siamo avvicinati in modo irrecuperabile ed io ho deciso di lasciare mio marito per lui. Sebbene mi abbia sempre detto di non fare questo passo, contemporaneamente non ha mai smesso di alimentare il sentimento e qualche giorno fa ci siamo visti per 3 giorni ed è stato meraviglioso. Quando ci siamo salutati è stato straziante ed io ero sempre più convinta che fosse lui la persona con cui dovessi avere una relazione. Nelle 12 ore immediatamente successive alla mia partenza messaggi intensi di mancaza e amore fin quando...silenzio...è sparito. Avendo amici in comune scopro che lui si sta frequentando con un'altra, una 20enne, lui è 46enne, e proprio in quel momento, a meno di 24 ore dal nostro primo "vero" incontro magico, intimo e romantico, lui era con lei. Quando gli ho chiesto spiegazione, mi ha mentito dicendo che non era vero e che fossi "fuori di testa". Mi ha accusata di essere troppo gelosa per poi ribadire che noi due non siamo nient'altro che amici e che perciò io non posso arrabbiarmi anche ammesso che effettivamente lui si stesse vedendo con qualcun'altra. Ora chiedo a voi, quanto sono stata ingenua in tutta questa storia? Come ho potuto credere alle parole quando i fatti dimostravano tutt'altro? Detto ciò, anche considerando la mancanza di una reale relazione amorosa ma "solo" di profonda amicizia, quanto è stato corretto da parte sua vedere questa ragazza a meno di 24ore dalla mia partenza? O meglio, secondo voi ho ragione ad esserne ferita e dunque arrabbiata o ha ragione lui sul fatto che non essendo niente può vedere chiunque senza dirmelo, e immediatamente dopo la mia partenza, pur sapendo che sono talmente innamorata da lasciare mio marito dopo 15anni di matrimonio e 2 figli? Non pensate avrebbe dovuto mettere le cose in chiaro dicendo che non mi voleva se non come amica e dunque comportarsi come tale anzichè come fidanzato e non lasciare che tradissi fisicamente mio marito? Perché io non riesco a superare il fatto di essere stata così stupida. Ci conosciamo da 12 anni, ci siamo detti sempre tutto, e ci sentiamo 20 volte al giorno eppure non mi sono accorta che mi stava solo usando. Non posso pensarlo. Inoltre l'unica strada che mi sembra percorribile è quella di terminare qualunque tipo di rapporto con lui ma oltre al dolore di un amore non corrisposto vi è la perdita del mio migliore amico, perché per quanto xxxxx lui c'è sempre stato, ed ho dovuto superare momenti molto difficili in cui nessun'altro mi è stato vicino. Vorrei avere la sua stessa capacità di voltare pagina visto che non ci siamo più sentiti da allora. Odio il fatto che sia riuscito a rovinare anche il ricordo di 3 giorni meravigliosi in così poco tempo. Avrei accettato una sua frequentazione, anche a distanza di qualche giorno, se me lo avesse detto e se ci fosse stato almeno dopo 2 giorni, giusto il tempo di far raffreddare il letto. Vi prego, aiutatemi a vedere meglio le cose affinché possa superare questo momento. Grazie a tutti