giorgia fazio

Buongiorno ho 46 anni e nonostante abbia ben compreso le radici del rapporto malato con mio padre, non riesco a distaccarmi emotivamente da lui, cercando continuamente la sua approvazione per ogni mia scelta e ottenendo solo critiche, sarcasmo, silenzi punitivi e frasi cattive. Nella mia vita ho sempre barattato sesso in cambio di amore probabilmente perchè convinta di non essere in grado di dare altro ad un uomo, di non avere le qualità per essere scelta come persona e non solo come amante. Il risultato è stata una sequela di relazioni tossiche che mi hanno logorata ed una continua spasmodica ricerca di attenzioni. il sesso ora è diventato per me quasi una croce facendo difficoltà a viverlo in maniera sana ed equilibrata. Stranamente ho trovato ultimamente un compagno che mi coccola e protegge, che mi asseconda in tutte le mie fasi altalenanti che io continuo ad avere. Mi sostiene in tutto ed ho paura di rovinare e perdere questa relazione a causa di tutte le mie paure e difficoltà nel pormi all' interno della coppia. Purtroppo mio padre è ancora presente e vive al piano di sopra. Ancora ho paura di lui e spesso quando lo incontro mi sento fortemente minacciata. Mi vergogno di lui e nello stesso tempo dipendo dal suo giudizio. Qualcuno ha esperienze simili o consigli utili? ps fatte molti percorsi psicologici nell' arco della mia vita, ma sono ancora qui grazie a tutti