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GGG

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  1. Buongiorno, sono una ragazza studentessa e figlia di 21 anni. Scrivo in questo forum perché sono in una situazione famigliare disastrosa. Vivo con mia mamma e con mio fratello, con quest'ultimo non ho alcun rapporto, mentre con mia madre litigo di continuo o passano giorni di silenzio in quanto qualsiasi cosa io faccia sfocia sempre in insulti accuse e litigi, urla continue e scherni. Io cerco sempre di non rispondere alle provocazioni di mia madre e rimanere in silenzio, ma ciò non la ferma dai sui monologhi infiniti in cui elenca tutte le cose che di me non le vanno bene. Nonostante io rimanga zitta, capita troppo spesso che io scoppi a piangere e questa reazione la innervosisce ulteriormente, andando a rincarare la dose di ciò che mi scarica addosso. Ho la patente da tre anni e da ottobre l'ho convinta a regalarmi un'auto usata un po' vecchia, ho lavorato tutta l'estate e sto ancora lavorando, per pagare l'assicurazione, la benzina, i danni continui che quest'ultima presenta a causa delle usure e anche ogni mio sfizio. Studio, al terzo anno di università e occupo le sere dei weekend a lavorare, i pomeriggi del sabato e la domenica cerco di vedere il mio ragazzo e le mie amiche. A mio avviso mi sembra di essere una figlia "normale" anche se a volte sono lunatica, ma non do preoccupazioni e non chiedo soldi.Vorrei condividere la mia vita e raccontare ciò che faccio, ma ogni volta che esco sento dei sensi di colpa enormi perché so che al mio rientro mia madre non mi parlerà per almeno due giorni, solo perché sono uscita con le mie amiche o ho visto il mio ragazzo. Le volte in cui lei è di buon umore capita che le racconti le mie cose, anche stupidate, ma in quel momento lo faccio con il cuore. Magari le dico dove sono uscita a mangiare o le racconto x xxxxxxx che ha fatto una mia amica. è solo questione di giorni però prima che al primo momento no mi rigiri contro quello che le ho confidato. Da più di un anno sto assieme a un ragazzo di 26 anni, lui lavora e vive con i suoi genitori. Mi tratta come una principessa e ancora non me lo spiego. In passato ero uscita con altri ragazzi ma nessuno mi ha mai corteggiata come lui e, inoltre, è l'unico del quale mia madre sa l'esistenza. Mi regala le rose e mi scrive lettere. Lettere che, nei momenti di rabbia di mia madre, sono state strappate o buttate via. Per sfogare la sua rabbia capita che mi tolga le chiavi della macchina come castigo dicendomi che se deo uscire con il mio ragazzo sarà lui a venirmi a prendere se davvero vuole vedermi, lo fa anche in giorni in cui dovevo lavorare, ricordandomi che comunque è stata lei a pagarla ed è intestata a lei quindi non mi è dovuto nulla e i soldi che guadagno con i miei lavoretti non sono indispensabili perché "alla fine li uso per le mie cose". Quando vado a fare gli esami non mi chiede nemmeno come sono andati, però appena le poche volte in cui dico che sono impegnata a studiare mi ricorda che se vado all'università è solo grazie a lei che me la paga. Non va bene come mi vesto, cosa mangio, le da fastidio che io vada in palestra ( motivo per il quale molte volte mi vengono ritirate le chiavi) e le mie amiche, dal canto suo, sono tutte delle sceme. Se ho troppi impegni percepisco un odio che cresce nei miei confronti. Più mi sforzo a dimostrarmi adulta, più lei si distacca e crea in me insicurezze inutili, e se non c'è l'occasione di creare un litigio cadrà in un mutismo. La cosa che mi fa più male è che quando mi urla contro rimarca ogni volta il fatto che prima o poi il mio ragazzo mi lascerà perché non posso piacergli davvero e finirò sola. Mi ha definito più volte una poco di buono e sono state più le volte in cui mmi ha detto quanto non le piacessi fisicamente rispetto a quello in cui mi ha detto che ero bella. So che può sembrare una superficialità, ma ogni volta che sentivo le mamme delle mie amiche elogiare le proprie figlie capivo che anche a me non avrebbe fatto poi così male. Ci sono giorni in cui mi sembra di impazzire e vorrei non vederla mai più, ma poi ci penso razionalmente e realizzo che non ho nessun posto dove andare, che devo finire l'università, trovare un lavoro, non avrei nemmeno un auto e sono ancora dipendente da lei. A volte piango così tanto che mi chiedo se sia possibile trattare così la propria figlia e non riesco a capire cosa ci sia di così incompatibile tra di noi da farmi odiare così, dato che con mio fratello ha invece un rapporto morboso e per lui farebbe di tutto. Ho paura che le sue parole, che sento ogni giorno, condizionino profondamente quella che sono e mi rovinino nello sviluppo di quella che sarò da adulta. Ci sono un sacco di persone che mi hanno dato conferma della mia intelligenza scolastica e non e altrettante che hanno fatto apprezzamenti sul mio aspetto fisico, ma è come se finche non sentirò queste cose da mia mamma non potrò mai crederci davvero. Ho fatto una fatica immane ad avere una relazione stabile con il mio ragazzo attuale perché spesso mi chiedevo se davvero mi amasse e a volte entravo in un mutismo solo per vedere se mi avrebbe cercata, l'ho portato all'esasperazione solo per metterlo alla prova, rischiando di perdere la persona che più mi ha amato in tutti questi anni. Fortunatamnete mi sono resa conto in tempo che questi comportamenti erano la conseguenza di quello che vivo in casa ogni singolo giorno. Ciò non toglie il rischio che ci siano in me comportamenti insisti autodistruttivi e ho un enorme paura che in futuro sarò un fallimento per le insicurezze infondate che a volte affiorano, nonostante io di base sia una persona sicura. Qualsiasi consiglio è ben accetto grazie a chiunque sia arrivato fino a qui.
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