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bexy

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  1. bexy

    fate la nanna

    Sembra che invece sia possibile, la persona che me ne ha parlato mi ha detto che suo figlio una volta ha pianto per più di due ore e mezzo di seguito, comunque questo metodo va applicato a partire dai 6 mesi, credo, quando il bimbo non ha più bisogno di mangiare di notte. Infatti credo che le cose stiano proprio così, la cosa mi ha colpito particolarmente forse perché io ero una bambina di quelle che tutte le mamme vorrebbero, non piangevo mai, ed anche se ero sveglia me ne stavo tranquilla da sola nella mia culla... tanto che mia madre era invidiatissima.... :) La cosa interessante è che poi, quando ho iniziato la psicoterapia, ho scoperto che in realtà già da allora avevo imparato a non aspettarmi niente dall'esterno, che non bisognava chiedere (cosa che poi ho replicato tutta la vita) e, guarda caso, anche se all'epoca il metodo "fate la nanna" non era ancora stato inventato, mia madre si era ripromessa di non "viziarmi" con troppe coccole... Tutto un caso? Comunque, a parte la mia storia personale, penso semplicemente che si tratti di un metodo contrario ad ogni principio educativo... Sono sicura che funzioni, per ovvie ragioni, ma resto dell'avviso che sia utile molto più al benessere dei genitori che dei bambini.
  2. bexy

    fate la nanna

    Metodo "fate la nanna"... la persona che me ne ha parlato mi ha assicurato che è notissimo tra le mamme, evidentemente io non lo conoscevo non facendo parte della categoria... Comunque parte dal presupposto che il sonno è un'attività che si insegna, e per farlo occorre creare una serie di rituali da ripetere tutte le sere. Sostanzialmente, il punto è che il bambino dovrebbe imparare ad addormentarsi da solo, senza l'intervento degli adulti, per cui va lasciato al buio nella sua stanza da solo, e se anche piange si può solo consolarlo con la voce ma da lontano, senza toccarlo o cullarlo, insomma senza alcun contatto, e comunque andando via ogni volta... Questo significa che le prime notti capita che il bimbo pianga anche due o tre ore di seguito, ma poi impara e smette, e da quel punto in poi dorme tutta la notte di seguito o, se anche si sveglia, si riaddormenta da solo senza piangere. Ora, mi sembra evidente che il bambino piange perché è quello il suo modo di chidere e di comunicare i suoi bisogni, e se smette di farlo è solo perché ha imparato che tanto non c'è nessuno disposto ad aiutarlo... Oltretutto, impedire ogni contatto mi sembra assurdo, così come il fatto che si debbano usare degli oggetti in sostituzione dei genitori. Sinceramente mi sembra contrario ad ogni forma di buon senso, come pretendere di trattare un neonato come se fosse già grande... o no?
  3. bexy

    fate la nanna

    Ciao a tutti, non so questo sia un argomento già affrontato, ma io personalmente ho scoperto solo da qualche giorno l'esistenza di questo supposto metodo educativo per insegnare ai bimbi a dormire, e sinceramente mi ha piuttosto turbata.... La persona che me ne ha parlato ne sembrava entusiasta, ma sinceramente a me ha fatto tutt'altra impressione, soprattutto perché so cosa può implicare il fatto che un bimbo non pianga... Voi che ne pensate?
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