Metodo "fate la nanna"... la persona che me ne ha parlato mi ha assicurato che è notissimo tra le mamme, evidentemente io non lo conoscevo non facendo parte della categoria...
Comunque parte dal presupposto che il sonno è un'attività che si insegna, e per farlo occorre creare una serie di rituali da ripetere tutte le sere. Sostanzialmente, il punto è che il bambino dovrebbe imparare ad addormentarsi da solo, senza l'intervento degli adulti, per cui va lasciato al buio nella sua stanza da solo, e se anche piange si può solo consolarlo con la voce ma da lontano, senza toccarlo o cullarlo, insomma senza alcun contatto, e comunque andando via ogni volta... Questo significa che le prime notti capita che il bimbo pianga anche due o tre ore di seguito, ma poi impara e smette, e da quel punto in poi dorme tutta la notte di seguito o, se anche si sveglia, si riaddormenta da solo senza piangere.
Ora, mi sembra evidente che il bambino piange perché è quello il suo modo di chidere e di comunicare i suoi bisogni, e se smette di farlo è solo perché ha imparato che tanto non c'è nessuno disposto ad aiutarlo...
Oltretutto, impedire ogni contatto mi sembra assurdo, così come il fatto che si debbano usare degli oggetti in sostituzione dei genitori.
Sinceramente mi sembra contrario ad ogni forma di buon senso, come pretendere di trattare un neonato come se fosse già grande... o no?