Ho scritto questo post in un altro forum, dove si discute sempre di psicologia e ho ricevuto dei pareri molto interessanti e che mi hanno spinto a riflettere su me stessa e sulle mie insicurezze.
Lo metto anche qui, visto che mi farebbe piacere ricevere anche altri pareri.
Grazie a quanti vorranno intervenire.
Ho 32 anni e sono svariati mesi(quasi un anno) che conosco un uomo poco più grande di me e con il quale sta nascendo una bella sintonia. Ci siamo conosciuti grazie ad amici comuni.
La trovo una persona molto sensibile, colta, intelligente e...me ne sto innamorando a poco a poco.
A frenarmi c'è un però, un grosso però...
Lui ha avuto negli anni passati una triste vicenda di droga...droga pesante.
Questo per me non equivale ad una "condanna morale" nei suoi confronti, me ne guardo bene! Già ha pagato cara la sua sofferenza e io di certo non voglio e non sono in diritto di esprimere giudizi.
Da questo passato lui ne è uscito, grazie al Cielo, con fatica immane e con dolore.
E' stato lui a raccontarmi di persona la sua esperienza, ed è stato altrettanto onesto a dirmi che ci è anche ricascato una volta e poi si è ripreso nuovamente. Ora sono 4 anni circa che ne è uscito e lui dice che non intende ricascarci mai più.
Io ho paura...paura dettata anche dall'ignoranza di quali siano le dinamiche che scattano per ridursi in quello stato...ignoro quali siano gli effetti di queste dipendenze se non per sentito dire, ma essendo estranea a questo tipo di esperienze non riesco a non avere paura.
Non è un giudizio morale il mio, ma una paura e sinceramente sono frenata per questo motivo ad avere una storia con lui.
Non riesco a non essere martellata dal pensiero" e se ci ricadesse nel tunnel?".
In teoria, volere è potere, e se uno ti dice che non intende ricaderci più, perchè non crederci? Questo è quello che mi dico razionalmente.
Ma poi subentra la mia emotività e mi sento molto "piccola" rispetto a certe vicende che considero più "grandi" di me...
Mi sento immatura da questo punto di vista e mi sento ancora più male a pensare di dovergli dire che non intendo avere una storia d'amore con lui per il motivo droga...sarebbe come condannarlo per l'ennesima volta.
Ma non è così, la mia è solo paura di non essere all'altezza di gestire una tale relazione, di non essere me stessa perchè tormentata dai dubbi e paura di trasmettere a lui le mie perplessità...
Però è difficile mettere a tacere i sentimenti...