informe

Parliamo di quelli più recenti,partendo dal presupposto che la mia insicurezza trabocca da ogni parte del mio essere psicofisico. Recentemente ho avuto il fortissimo sospetto di essere stata tradita da mio marito.E tutto( forse solo nella mia mente) era palese.Parliamo di un trasporto(chiamiamolo così),per una giovane donna conosciuta su un forum.Un dato forse importante è che questa donna condivide con lui lo stesso lavoro di mio marito,che è un creativo.Anch'io una volta lo ero ma per varie vicissitudini che pian piano usciranno fuori nei miei futuri post,non lo sono più e sono diventata solo l'ombra di quel che avrei voluto essere nella mia vita.Lui ha negato tutto per settimane quando poi alla fine mi ha confidato che la persona cui lei ha alluso era si,un uomo sposato,ma non lui,bensì un altro.Alla fine,comunque non credendoci fino in fondo,ho lasciato cadere la cosa più che altro per darmi il tempo di capire cosa veramente stesse succedendo nella mia famiglia.Ad ogni modo mio marito in concomitanza di questo fattaccio ha trovato il coraggio per rivelarmi un malessere esistenziale che sta attraversando,esordendo però con un disperato " non ti amo più,fattene una ragione".Ma non basta (per citare Lucarelli).In realtà quel malessere sembra scaturire più che altro dall'esigenza di dover reinserirsi nel suo ambiente di lavoro,ambiente che ha pian piano perso dopo essersi sposato ed essersi assunto la responsabilità di una famiglia,facendo per sei anni un lavoro che non è il suo.Un anno fa quando apparentemente questi problemi non c'erano abbiamo comprato per disperazione una casa in un bel paesino in una zona agricola dove c'è 1 ufficio postale,1 scuola materna,1 chiesa,1 bottega per far la spesa,2 osterie e 3 parrucchieri. A fine dicembre lui mi ha detto,parlando dei grossi problemi economici in cui versiamo praticamente da sempre:avevo deciso che se entro gennaio non avresti trovato un lavoro,ti avrei mandata a quel paese.Al che mi sono detta:" il che significa che se trovo lavoro ricominci ad amarmi,vero?".Poi è successo l'equivoco della ragazza,poi il resto.Decido così di dargli la possibilità come lui mi aveva chiesto,di restare da solo,riprendersi la sua vita come meglio credeva,e tornarmene nel mio paese mettendo in subbuglio chiunque conoscessi per aiutarmi a cercare un lavoro.E' evidente che anch'io ho bisogno di rivedere tante cose. Il giorno in cui stavo per andare a fare il biglietto per tornare a casa dai miei (il dente,lì duole pure,e parecchio) con la bambina,mi arriva la chiamata delle poste per fare la portalettere lì dove vivo.Ed io,non so perchè,ho accettato e comincio martedì.Lo stesso giorno ho ricevuto una telefonata dalla mia città in cui mi dicevano che avevano trovato un buon lavoro per me e aspettavano solo il mio ritorno.Avrei voluto non essere mai esistita.Ma ormai avevo deciso.E ciò comportava tutta una serie di cose a cui tuttora non saprei come fronteggiare.Non ultimo il fatto che,sempre lo stesso giorno mio marito mi ha fatto capire che in realtà non ha mai smesso di amarmi (fatto capire,non detto),ma che comunque è fermo nel proposito di riprendersi la sua vita con o senza di noi.Ed oggi,io e la bambina andremo a passare la serata da un'amica che abita in una città qua vicino,mentre lui passerà serata con i vecchi compagni di lavoro per un evento mondano,dove ovviamente forse dormirà a casa di un amico perchè certamente berrà tanto e non potrà guidare per tornare a casa.E pensando al futuro mi viene da dirmi "ma chi me lo ha fatto fare?" E tanto,tanto altro...

Che bella questa cosa di uno spazio dedicato alle presentazioni! Mi chiamo Gabriella ed ho 31 anni.Ho una bella bimba che è la mia gioia e tutto il resto è un disastro. Ad ogni modo non amo crogiolarmi nei miei problemi ma gli sforzi per comprenderli e risolverli da sola finora sono stati vani,per cui eccomi qua.In attesa di un supporto e nella speranza di fare nuove amicizie. Ciao a tutti