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lili68

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messaggi di lili68

  1. Ciao TATA ho subito anche io la violenza, da parte di un estraneo però. Mi ha fatto molto male. Ti capisco. Fa ancora piu male quando e un familiare ad abusarne. Ti voglio dire che sei su la buona strada. Ai cominciato a parlare, e vuol dire molto. Coragio! Non si dimentica mai una cosa simile, ma ci si impara a convivere. Ai tutta la mia solidarieta.

  2. Quanto riguarda i figli e un altra storia. Anche io anni fa se sapevo cosa implica la malattia, quanto dolore e sofferenza provoca sicuramente avrei scelto di non avere i figli. Prima di tutto perché come madre gli ho fatti soffrire, e poi mi hanno visto soffrire, cadere, cercare disperatamente di alzarmi e molto altro. Ma ce anche il fattore genetico. Avrei scelto di non mettere al mondo dei bambini che avrebbero potuto avere la malattia. Quindi persone che avrebbero potuto soffrire. Io ho tre figli, due femmine un maschio. La grande ha 18 anni a magio, maschio 13, e la piccola 11. Mi auguro che nessuno di loro svilupperà la malattia! Non resta che sperare. E forse primula adesso a capito. Questo e importante. Se permetti un consiglio: dai alla tua bambina tutto il amore e affetto di qui sei capace, dagli equilibrio e sicurezza. E fondamentale tutto ciò. E sopratutto fargli conoscere il padre e i suoi problemi. Il padre e solo una persona che a dei problemi di salute e non un paria.

  3. -_- grazie devi sapere che anche io ti ammiro molto xchè leggendo il forum trovo le tue risposte sempre cariche di tanta umanità e molto obiettive (cosa difficile in questi casi, xchè si sa quanto sia facile farsi prendere dagli istinti e dalle proprie esperienze..)ed hai sempre una parola buona x tutti. Brava!!

    Cara lili, non potevo immaginare quanto fosse grave la situazione e ti chiedo scusa se all'inizio sono stata dura. Posso immaginare quanto le ricadute possano influire sul percorso di guarigione..dopo gli sforzi, la tenacia e le rinuncie sbattere di nuovo la testa è sicuramente demoralizzante. Però a quanto ho capito ora hai trovato la cura giusta per te, forse è arrivato il momento di smettere di difenderti da possibili nuove sofferenze e lanciarti nella vita. Vivi, con tutto il cuore e l'anima, vivi giorno per giorno senza pensare troppo al futuro, solo così potrai trovare la serenità. E soprattutto secondo me un errore grandissimo in cui non bisogna incappare è di dare tutte le colpe alla malattia. Tanto dipende da noi, dalla nostra storia e dalle persone che ci circondano.

    A questo proposito vorrei dire che mi ha colpito tantissimo primula quando dice che se avesse saputo della malattia del marito non avrebbe fatto un figlio con lui. Ma scusa..tuo marito è così, sia che tu sappia che E' o NON E' bipolare.. Un figlio si fa con una persona che AMI indipendentemente da tutto!!! Non si può cambiare opinione su una cosa così importante come un figlio. Scusa ma non lo condivido.

    Cercherò di essere molto chiara. Fino a qualche anno fa neanche io me ne rendevo conto di quanto sia grave la malattia, di quanto male facevo agli altri specialmente alla mia famiglia, ao miei figli. Ho avuto pero acanto mio compagno, un uomo meraviglioso che mi a aiutato a capire. Oggi vivo cosi come si detto te alla giornata. Non pianifico neanche una passeggiata, non guardo al futuro. Mi farebe male. Molto male. Prendo tutto cosi come arriva. Tuo ragazzo non ha colpe, colpevole sono i genitori che invece di cercare di fare la cosa giusta per loro figlio hanno pensato tenere nascosta la malattia per pregiudizi e vergonia. E non sono singoli che agiscono cosi. Lui ha bisogno di psicoterapia, tanta e un bravo psicologa per consapevolizzare la sua situazione. Non ci si deve mai smettere di provare, forse un giorno ti darà ascolto. Forse un giorno il cuore insieme alla coscienza si prenderanno per mano e la situazione cambierà. Ti faccio tanti auguri.

  4. Ciao Digi, e grazie per gli auguri. Non era la mia intenzione togliere la speranza, ho detto semplicemente come ci si sente dopo anni e anni di lotta senza risultati. La malattia e progressiva.Con ogni ricaduta muoiono migliaia di cellule nel cervello, e questo rende più difficile la ripresa. Si sta bene per settimane, e poi inizia un periodo di depressione oppure mania, e cosi via. Non si ferma più. Io ho iniziato a stare male al eta di 22 anni. In giro di 6 mesi ho tentato tre volte il suicidio. Per due anni mi sono curata, facendo avanti indietro in clinica e accasa. E seguito un periodo in qui sono stata abbastanza bene, credevo anche io che ero guarita.Poi, un altra ricaduta, seguita di un altro periodo di stabilita. E cosi via... Cinque anni fa invece , sono caduta di brutto. Per due anni, non ho avuto neanche un giorno di stabilita, un giorno in qui potevo dire di stare bene. Episodi di mania e depressione si succedevano, e i medici non facevano altro che cambiare le terapie. Ho tentato di suicidarmi ben 13 volte. Ero dentro un tunnel e non vedevo la luce. Si e arrivato al punto da mandarmi in un comunità di recupero. Mi sono opposta con tutte le mie forze, sentivo che questo non era altro che la fine. Ho giurato a me stessa che non avrei più messo piede in quella clinica. E cosi fu. Mi sono fatta curare in Germania. Mi hanno trovato la terapia giusta, e d'allora sto bene. Sono passati più di due anni. Ma vivo col terrore. Mi chiedo tutti santi giorni"come sarà domani?" Avevo dimenticato come e la vita normale, come e quando si sta bene. Adesso mi sono ricordato, e non voglio più passare inferno. Eco perché sono cosi. Le traume sono state tante, la sofferenza anche.
  5. scusami lili nessuno dice che tu sei stata pessimista in passato, anzi sono sicura che hai lottato e capisco la tua rabbia e frustrazione, anzi la immagino....però non credo sia giusto togliere la speranza a chi ne ha bisogno per andare avanti, tra l'altro non essendo un dottore e non conoscendo il suo caso....se vuoi racconta della tua esperienza, può aiutare a capire alcune cose di questa malattia, ma non è giusto togliere la speranza a chi invece si sente molto meglio, ripeto soprattutto perchè non sai se il suo caso è uguale al tuo....

    Detto questo ti auguro il meglio....perché lo meriti....

    Un abbraccio

    Ciao Digi, e grazie per gli auguri. Non era la mia intenzione togliere la speranza, ho detto semplicemente come ci si sente dopo anni e anni lotta senza risultati. La malattia e progressiva.Con ogni ricaduta muoiono migliaia di cellule nel cervello, e questo rende più difficile la ripresa. Si sta bene per settimane, e poi inizia un periodo di depressione oppure mania, e cosi via. Non si ferma più. Io ho iniziato a stare male al eta di 22 anni. In giro di 6 mesi ho tentato tre volte il suicidio. Per due anni mi sono curata, facendo avanti indietro in clinica e accasa. E seguito un periodo in qui sono stata abbastanza bene, credevo anche io che ero guarita.Poi, un altra ricaduta, seguita di un altro periodo di stabilita. E cosi via... Cinque anni fa invece , sono caduta di brutto. Per due anni, non ho avuto neanche un giorno di stabilita, un giorno in qui potevo dire di stare bene. Episodi di mania e depressione si succedevano, e i medici non facevano altro che cambiare le terapie. Ho tentato di suicidarmi ben 13 volte. Ero dentro un tunnel e non vedevo la luce. Si e arrivato al punto da mandarmi in un comunità di recupero. Mi sono opposta con tutte le mie forze, sentivo che questo non era altro che la fine. Ho giurato a me stessa che non avrei più messo piede in quella clinica. E cosi fu. Mi sono fatta curare in Germania. Mi hanno trovato la terapia giusta, e d'allora sto bene. Sono passati più di due anni. Ma vivo col terrore. Mi chiedo tutti santi giorni"come sarà domani?" Avevo dimenticato come e la vita normale, come e quando si sta bene. Adesso mi sono ricordato, e non voglio più passare inferno. Eco perché sono cosi. Le traume sono state tante, la sofferenza anche.

  6. Ma perché siete tutte sicure che io sia pessimista, che non ho combattuto , lottato con tutte le mie forze? Si, sono amareggiata e frustrata perché sono stufa di essere condizionata nella vitta dalle terapie, stress, depressione, mania... Non ho intenzione di toglierti le speranze, la fiducia... Anche io ero fiduciosa, anche io avevo dei sogni, ma dopo tutti questi anni di sofferenza mi e rimasta solo amarezza, la rassegnazione. L a realtà e che i medici sano solo in po più di noi, brancolano nel buio. Nessuno sa dire come andrà a finire. Sei appena al inizio e capisco la fiducia e le speranze. Lotta, perché e giusto farlo, ma vedi anche la realtà cosi come e. Più consapevole sei, meglio e. Perché un giorno, a baserai la guardia e smetterai di lottare, stufa e stanca, e allora sarà dura... Non oggi, ma allora... E per allora che ai bisogno di tutto quello in qui credi oggi... Spero che avrai in te ancora tutta la positività con qui oggi ti vanti, perché credimi, avrai bisogno. Avrei voluto scrivere di positivo, incoraggiarti magari, ma non ne sono capace in questo momento... Mi dispiace!...

  7. Mia cara non ho detto ignorante in quel senso che ai capito tu. Il mio messaggio non e falso, e solo realtà. E non e vero che non ne sono uscita. Adesso fai tu delle affermazioni senza conoscere la situazione. Sono stata anche io "guarita". Purtroppo la malattia non e cosi facile come si tende a credere. Le numerose ricadute mi hanno tolto la speranza. Me lo dirai dopo qualche anno. Dopo qualche ricaduta...Quando sarai sfinita di lottare... Se ho detto la verità cosi come e, sono maleducata? Ti ricorderai delle mie parole... Quanta amarezza ne sentirai...

  8. Cara primula,

    io sono rimasta in ospedale diversi mesi x depressione e sono stata dimessa con diagnosi di dipolarismo. Ecco perchè mi permetto di intervenire con il mio punto di vista su una questione così delicata..(c'è di mezzo un bel bimbo, di cui bisogna assicurarsi che soffra il meno possibile..)

    QUando sono stata nella mia fase più acuta anche io avevo repentini scatti di umore con atti violenti contro le persone, anche quelle che amo più di tutti e sopra ogni cosa (i miei genitori..) sono arrivata a picchiare mia madre che è sempre stata la mia grande e unica sostenitrice, e le voglio le vorrò e le ho sempre voluto un bene pazzesco. Questo ti può far capire come alcuni gesti sono assolutamente irrazionali quando sei malato..la realtà è difficile da distinguere e spesso si fanno gesti assurdi senza ASSOLUTAMENTE RENDERSENE CONTO.

    Ora con l'aiuto di tante persone e DI PSICOFARMACI sto benissimo ed ho UNA VITA NORMALISSIMA. Sono felicemente fidanzata, studio,ho vita sociale, HO UN EQUILIBRIO STABILE.

    Spero che questa testimonianza ti riporti un poi' di fiducia in tuo marito, che si trova in condizione difficile..so che potrai provare rancore nei suoi confronti ed è DEL TUTTO COMPRENSIBILE, ma da questa malattia si guarisce!!!

    in bocca al lupo ti auguro tanta fortuna, a te e al tuo bambino!

    Si guarisce? Povera illusa... oppure povera ignorante...? Non dovrai lasciare mai le medicine, gli episodi di mania, depressione e stati di stabilita si succederanno. Informati e sii realista. Questa malatia non ti fa sogniare, ti ruba tutto. UNA domanda se posso: SEI ANCORA SOTTO I PSICOFARMACI? Il medico ti ha detto per quanto tempo? Credimi che ne so qualcosa. Soffro dal eta di 22 anni. Ne ho 40. Per convivere con la malatia devi sapere tutto. Coraggio e auguri!

  9. sarà dura lo so, meno sicuramente di quando brancolavo nel buoi cercando di dare un senso e una giustificazione a situazioni sempre più assurde.

    almeno ora so in che direzione andare.

    il brutto è che io avrei combattuto INSIEME a lui per aiutarlo, perchè l'ho amato tanto.

    ma mi sento imbrogliata.

    se si fosse confidato con me all'inizio..

    ciò che so l'ho capito da sola, a caro prezzo.

    forse aveva paura che dicendomi chiaramente dei suoi problemi l'avrei lasciato.

    o forse non si rendeva conto di avere tali problemi.. possibile? Tuttora accusa me di ogni guaio o difficoltà che abbiamo subito.

    SPARA CONTRO DI ME E NON AMMETTE DI AVERE UN PROBLEMA GROSSO.

    Non posso aiutarlo ormai, devo solo scappare..

    mi dispiace perchè ho conosciuto in lui una bella persona

    ma troverà qualcun altro che lo amerà e lo aiuterà, i

    Invece di lamentarti nell forum perche non legi quello che trovi sul bipolarismo su questo sito? Certo che non si rende conto di quanto grave e la situazione! E cosi dificile a capire? S e voi che siete normali non capite, come pretendete questa cosa dai malati? Se non ce la fai lascialo stare, potresti fargli molto male sanza acorgetene!

  10. buongiorno a tutti. chiedo un parere su una situazione complicata, sperando di avere qualche consiglio o chiarimento. ho avuto un figlio che ora ha cinque mesi con un ragazzo con cui ho avuto una meravigliosa storia d'amore. dico "ho avuto" perchè nel tempo (stiamo insieme da poco più di un anno e mezzo) questo ragazzo ha iniziato ad avere, dapprima sporadicamente, poi in maniera insostenibile, repentini cambiamenti d'umore, per questioni sempre più insignificante, ansie, scatti d'ira incontrollati. mi sembra che ce l'abbia col mondo intero, è come se fosse perseguitato, e ultimamente l'ho lasciato pur amandolo molto perchè ha avuto due crisi violente verso di me nel giro di una settimana, mettendomi le mani addosso, rompendo tutto quello che gli capitava sotto tiro, urlando cattiverie inaudite. man mano che il tempo passava il ragazzo dolce, sensibile e generoso che avevo conosciuto si trasformava improvvisamente in un uomo irragionevole e completamente egoista. premetto che io per lui avevo lasciato la mia città (famiglia, lavoro, amici) e pensavo di costruire un futuro con lui. l'ho sempre amato con dedizione e trattato con rispetto. nel tempo si è isolato da tutti, perchè queste sue sparate violente hanno coinvolto per motivi insensati la mia famiglia, i miei amici, i dottori, alcuni negozianti.. l'ho conosciuto come un ragazzo indipendente (39 anni) ora è abbarbicato ai genitori senza cui non muove un passo, e loro stessi sono angosciatissimi dai comportamenti irragionevoli e prepotenti del figlio. Io sapevo che lui segue una terapia da anni, ma non pensavo che la situazione fosse così pesante anche perchè, ripeto, quando l'ho conosciuto sembrava avere la testa sulle spalle ed essere una persona felice. I suoi tralaltro mi hanno sempre fatto mistero sul suo passato. Una terapeuta con cui ho avuto un breve ed informale colloquio mi ha detto "è un bipolare". qualcosa ho capito, ma il mio problema fondamentale ora è gestire un figlio da sola (cosa pesante di per se) con (o forse contro) un uomo che ragiona a modo suo, a momenti tranquillo, a momenti ansiosissimo, aggressivo, possessivo. come ci si può comportare per vivere serenamente? la mia vita è un incubo ma vorrei uscirne fuori.. grazie

    Io sono una bipolare e capisco la tua situazione. ma, dimi una cosa? se avresti saputo della sua malatia cosa avresti fatto? Ai la minima idea di cosa puo passare tuo ragazzo? per sapere gestire come dici tu la malatia prima di tutto devi conoscerla. E smetilla di acusarlo. Cerca di capire la malatia e dargli un mano. E sapi che questa malatia a una forte componente genetica. Ti conviene sapere tutto che ce da sapere sopratutto che ai un figlio con lui. Ti facio tanti auguri!

  11. Purtropo per le persone che conduconò una vita publica anche il sesso diventa un facenda di dominio publico, e non perche magari vogliono loro ma per colpa dei paparazzi che fanno di tutto per fotografare, filmare etc. Questo conduttore dell tg 1, penso che si e tolto un peso dichiarando la verita riguardo la sua sessualita. Aveva forse paura dello scandalo e a scelto di parlare lui prima che qualcuno scopra. A me me frega un ... M'interesa solo dall punto di vista profesionale.

  12. E dificile quando ci sono in famiglia delle persone che non si fanno c...i loro. Solo tuo intuito ti aiutera ad agire come e quando e il momento giusto. Io di solito ignoro queste persone, sempre se non mi calpestano i piedi. Sembra che lei ti l'e sta calpestando.Tua suocera dovrebe sapere che razza di intrigante è, se no sei nei guai seri. Ed e bruto litigare sopratuto con le persone della famiglia. Buona fortuna!

  13. A volte succede che gli altri ti vedono cosi come tu ti vedi. Questo ategiamento di vittima non ti aiutera a cambiare la situazione. Dovresti porti in un alrto modo, farti vedere che sei la persona sicura di se. A nessuna dona non gli piace l'uomo insicuro, nessuna dona non ha intenzione di fare da madre a un ragazzo. Non voglio essere dura con te ma dovresti proprio cambiare ategiamento riguardò alla vita, alle ragazze a tutto. E non parlare mai dell suicidio, e una grande stonzata. Sò come si sofre di solitudine, e sopratuto in mezo alla gente. E una soferenza atroce, l'o passata anchè io. Ma non piangerti adosso risolvi il problema. Quindi, al lavoro. E un bell lavoracio ma ci riuscirai.

  14. A volte succede che gli altri ti vedono cosi come tu ti vedi. Questo ategiamento di vittima non ti aiutera a cambiare la situazione. Dovresti porti in un alrto modo, farti vedere che sei la persona sicura di se. A nessuna dona non gli piace l'uomo insicuro, nessuna dona non ha intenzione di fare da madre a un ragazzo. Non voglio essere dura con te ma dovresti proprio cambiare ategiamento riguardò alla vita, alle ragazze a tutto. E non parlare mai dell suicidio, e una grande stonzata. Sò come si sofre di solitudine, e sopratuto in mezo alla gente. E una soferenza atroce, l'o passata anchè io. Ma non piangerti adosso risolvi il problema. Quindi, al lavoro. E un bell lavoracio ma ci riuscirai.

  15. Caro Luki prima di tutto il disturbo bipolare e una malatia con una forte componente genetica. Non ti sei amalato perche ai sensi di colpa nei confronti di tuo fratello. Essordio della malatia e dai 15 ai 40 anni. Podarsi che tristeza che senti sia colegata a quella essperienza. Di disturbo bipolare non si guarisce, però con le terapie giuste si puo tenere sotto controllo. Un buon psicologo ti puo aiutare a superare quell trauma. Ma scusa, tuo fratello come sta? Tu dici che non si ricorda, permetimi ma io sono scettica. Un bambino che subisce una simile soferenza non dimentica. Forse sarebbe giusto andare tutti e due in psicoterapia.
  16. Caro Luki prima di tutto il disturbo bipolare e una malatia con una forte componente genetica. Non ti sei amalato perche ai sensi di colpa nei confronti di tuo fratello. Essordio della malatia e dai 15 ai 40 anni. Podarsi che tristeza che senti sia colegata a quella essperienza. Di disturbo bipolare non si guarisce, però con le terapie giuste si puo tenere sotto controllo. Un buon psicologo ti puo aiutare a superare

  17. Non saprei dirti se ai qualche patologia perche non sono un medico, e poi le infiormazioni sono pochè. Non credò che la tua relazione sia la cauza della tua insotisfazione. Magari, se questi sbalzi di umore continuanò vai a parlare con uno psicologò . Ti devo chieder una cosa. ti capita di essere aassente e di avere magari brutti pensieri? Se cosi fosè, parla con un medico , psicologa, psichiatra che sia. E non dare la colpa alla tua ragaza, opure ai tuoi amici per quello che ti sta succedendo. Può essere un periodo di crizi che tutti noi atraversiamò. Io sperò siaà cosi.

  18. Allora: lui e rumeno, ha la citadinanza tedesca perche vive li da 15 anni. Io in Italia da 10 anii. Due imigranti quindi. E ci siamo reincontrati dopo 15 anni. Dopo altri due anni ci siamo messi insieme. Racontò tutto questo perche qualcuno non ha capito. Qualquno a detto che dobiamo essere fedelli a noi stessi. Ed e vero. Io ho sbagliatò anche perche non mi volevo bene, ero danosa per me stessa, e di conseguenza non fedele a me. E tropo dificile. Senz'altro non e una storia semplice. Ma io in tutti gli anni che non ci siamo visti non ho smeso piu di sperare.Dentro di me sapevo che ci saremò stati insieme alla fine, ma non ho fatto niente, ho aspetato. E il tempo a fatto tutto-

  19. Cara Samantha, purtropò nella vita si prendonò delle decisioni che non sono sempre quelle giuste. Al'epoca vivevò in Romania dove pregidizi, che cosa dirà la gente, cosa penserà etc. si prendeva in considerazione. Adesso, di sicurò non l'o rifarei ma erò giovane e mi sono lasciata spingere versò un matrimonio che sapevo che prima o poi finivà.

  20. Ciao Sassolinacolorata ringrazio a Dio che non sei riuscuta. Conoscò, purtropo, la situazione. Sò che tutti consigli che ti diamo non li prenderai in considerazione, ma non perche non ti interesa, semplicemente peche non trovi che nell tuo casa possono essere utili. Eu non ti consigliò nient'altro che andare da un buon psichiatra e da un/a psicologa che ti prenderano in cura. Il tornado che cè nella tua anima lo senti solo te. Forza! Sono sicura che c'è l'a farai. Ne uscirai fuori, peche soto c'e tanata voglia di vivere che adesso e somersa dall'dolore. Un abracio!

  21. Giusto tuuto quello che ai detto Giusy. Ed io cercò di vivere questa storia che ho desiderato per anni. Lui e molto dolce, compresivo, mi ascolta quando ho voglia di parlare, a volte anche finò alle tre dell'matino. M a c'è qualcosa che mi preocupa. Il caso vuole che noi siamo sempre soli. Da quando si e separato dalla moglie a perso anchè gli amici, io non conosco nessuno e cosi... Non ci anoiamo, troviamo sempre qualcosa da fare insieme, n0n e lanoia opure l'abitudine che mi preocupa. Mi preocupa il fattto che viviamo cosi isolati dall'resto dell'mondo. Unica persona con qui parlò e lui. Finchè sono stata male e stato aposto, ma adesso vorei anchè io stare in mezo alla gente, avere magari un'amica con qui prendere un cafè. Non capire male, non e lui che mi impedisce di vedere le persone. E che li non conosco nessuno, non facio facile amicizia, e in piu non conoscò la lingua. Vivo in Germania da un anno. E l'isolamento che mi fa paura,il suo, il mio. E dell'mio cane. Scherzo. Il cane e felicissimo. Non so noi, opure fin'quando. Capisci? Un sac di domande a qui cero risposta.

  22. Ciao Saudate prima di tutto devo dirti che fai benne a non ostacolare in nessun modo raporto che lui dovrà creare con il figlio. Mi sembra, però ingiuste le condizioni in qui lui debbà vedere il bambino. Quanto riguarda le familie alargate c'è chi a la maturita di fare le cose giuste, c'è chi no. Molti non possono accetare ex dell' compago. Sei in una situazione delicatissima e devi dimostrarti molto matura, compresiva e diplomatica. Non ti servono dei consigli, o almeno non tanti. Tuo instinto e il buon senso faranò tutto. Una dona ha queste cose, basta dargli reta. Ti facio tanti auguri!

  23. Cara Giusy, si mi va di parlare, ho sempre parlato di lei, dell'nostro raporto che avrei desiderato di avere, delle violenze, ma si vede che ho parlato con le persone sbagliate che non capivano opure dicevano che esagerò. Io sempre pensato che parlare mi aiuta, ma piu ci parlò piu voglio parlare.A volte mi stufò io di questo argomento ma ho lo stesso desiderio di butar'fuori.. quando erò piccola mi pichiava per delle cretinate, mi diceva di chiederli perdono e di prometere di non farlò mai piu. Io lo facevò pregavo di smeterlà. E dopo aver' scaricato le sue frustrazioni mi lasciava andare, piena di lividi che non potevo sedermi, andavo a lavarmi la facia e mi chiedeve"perchè?". Nostro raporto non e quel raporto morboso di qui mi ai parlato te.Ho ribelato verso i 16 anni. Alora e statò pegio. Per tenerla lontana salivò sulla finestra e minaciavò di butarmi se si avicina, opure scapavò di casa, e lei non aveva il coragio di corere dietro a me perche potevano acorgersene i vicini. E aspetavò mio padre e li dicevo che è succeso e aspetavò che lui facesse qualcosa. Ma lui erà ormai sotomeso da tropi anni.Eravamo tutti terorizati. Quando sono diventata una dona ho cercato di parlarli, di spiegarli ma e stsò inutile. Era meglio se parlavò con un muro. Adesso lei e in Romania, sono 5 anni che non la vedo, a volte l'ho chiamata, sopratuto quando stavò malissimo. Ho sperato che magari si decide de venire a trovarmi. Ma niente dell'genere e succeso. Mi diceva che non puo fare niente. Da quando stò benne ho capito che e inutile chiderli aiuto, non l'interesa. Non la chiamo piu, e non ho intenzione di andare a trovarla. E devo capire quali sono miei sentimenti nei suoi confronti. Le voglio benne opure mi e indiferente? Vorei tanto capire...

  24. Cara Giusy, sapiamo tutti che a le parole aiutanò e sè sono anche parole saggi ancora di piu. Noi entriamo qui, in questo forum perchè abiamo bisogno di parlare e di racontare le nostre esperientze, sperando che magari puo aiutare qualquno. E, credimi tu mi ai aiutato. E ti ringrazio. Per adessò con mia figlia, va benne. Non voglio essere tropo oprimente, mi dimostro disponibile per quando, lei avra voglia di parlare di piu. E tutto per adesso. Come avro delle novita te le raconto. Un abracio!

  25. Cara Giusy dopo totto quello che ho passato nella mia vita erà ora che la fortuna mi soridesse. Quello che ho racontato ,qui,nell forum e tutto vero. Ed e cosi che che io percepisco anchè questo mio amore VERO,dolce, palpabile. A me non piace la bugia, e se qualcuno me ne reconta con me a chiuso. Si puo pensare alla mia vita come a un romanzo. Mi e succeso di tutto, e mi e capitato anchè l'amore.L'unica cosa bella della mia vita, aparte i figli che sono speciali. E ho intenzione di vivere questo amore fino in fondo, finchè durera. E per questo mi chiedo, e vi chiedo :quanto durerà l'amore?

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