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juditta

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messaggi di juditta

  1. Ciao Oscar, ti posso chiedere qualche chiarimento relativam. a quanto mi hai scritto ieri?

    Volevo anzitutto sapere perchè distingui cosi' nettamente tra psicanalista e psicologo terapeuta? Il mio è psic.terapeuta non psicanalista. E' importnte questo?

    Poi dici che in certi casi il paziente puo' essere "invitto" ad una pausa oppure a spostarsi da qualche collega....a me non sembra un'idea cosi' sbagliata nel mio caso...magari mi sarebbe utile. Perchè tu pensi di no?

    Dici, ancora, che capita di investire di affetto il terapeuta perchè si proiettano su di lui alcune carattersitiche di una persona alla quale siamo legati affettivamente....ma ci ho pensato e ripensato e non ne vengo a capo....lui ad es. in seduta + volte mi ha detot di sentire una parte molto "materna"....ma l'ho già detto ieri...questa cosa non mi sembra proprio possibile....io non riesco a vederlo come un fratello (!) figurti come una mamma. Tu che ne pensi?

    Ultima cosa: mi spiegheresti che cosa intendi esattamente quando dici che questo "sentimento" x essere superato e addirittura utile alla terapia deve essere rielaborato e "restituito" al paziente. Non mi è molto chiara la dinamica della cosiddetta restituzione.

    Grazie.

    Ciao

    beh ma forse questa dinamica la devi (la dobbiamo :rolleyes: ) vivere... che senso ha analizzarla da fuori, come stai cercando di fare tu? :Thinking:

    io ad esempio sono ben contenta di non sapere quale sia "l' approccio" o la "scuola" che segue il mio terapeuta (scusate l'imprecisione terminologica, spero capiate cosa intendo dire...). Perchè altrimenti mi vedrei già, qui in internet a cercare info, per capire cosa c'è dietro ogni frase o comportamento dello psicologo...

    Ma così mi sembrerebbe di alterare tutto, di distruggere ogni spontaneità :21:

  2. mah... al momento taccio :D:

    Gli ho parlato di come sia arrabbiata con me stessa per il fatto di non riuscire a dirgli tutto quello che vorrei dirgli. Lui è stato meraviglioso, non mi ha per niente forzata e mi ha detto che comunque non forzerà i miei tempi ^_^ e non sai quanto gli sono grata per questo... Un pò temo anch' io che abbia intuito e la cosa mi imbarazza da morire :rolleyes:

    Lo so che devo buttare giù 'sto muro... Spero di riuscirci, ma per ora non sono pronta :rolleyes: E' che mi devo proprio fare violenza... Comunque io non ci penso proprio a cambiare terapista, perchè ho avuto la fortuna di trovare una persona eccezionale, e col cavolo che lo mollo !!

  3. arley non sai quanto ti capisco... Più o meno provo le tue stesse emozioni, questo a riprova di quanto sia comune provare certi sentimenti verso lo psicologo :rolleyes: Comunque questa discussione mi ha fatto riflettere molto. Io credo che il nocciolo della questione sia proprio la fiducia, il SAPER DARE FIDUCIA al proprio terapista...E quale prova di fiducia più grande che l'esporsi a una gigantesca figura di palta :rolleyes: Ti assicuro che anch' io al momento non sono pronta, però mi rendo conto che nel momento in cui riuscirò (se ci riuscirò :D: ) a sfondare questo muro, ci sarà una svolta nel rapporto con lo psicologo e nel mio percorso. Quindi datti i tuoi tempi, non mandare tutto a puttane (scusate il francesismo...) vedrai che arriverà il momento in cui troverai il coraggio di parlargliene ^_^

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