magneto

Ogni situazione di crisi rappresente anche una preziosa opportunità di comabiamento. Cio' che conta è avere dentro di s+ le risorse per affrontare i momenti difficili. Niente ti prepara per il momento in cui incontrarai la persona capace di cambiarti la vita. Tutto ti prepara per il momento in cui ti cambia la vita. Libro bellissimo!!!!

In merito al protagonismo amoroso ti assicuro che il sentimento che provo per l'altra persona è tutto mio e non ne è al corrente alcuno. Qualsiasi cosa succeda credo che il mio compagno meriti assolutamente il mio sostegno in questo momento e ogni scelta futura debba essere condivisa. E fondamentale che la piccola senta che i suo i genitori sono vicini e che la gioia sia fondamento della nostra famiglia. Certo come donna non posso fingere a me stessa sopratutto.

Grazie vanny, ti assicuro che condizionare la vita così profondamente di 4 persone e non permettere loro di esere serenamente felici è triste.

Nello grazie davvero, ho sempre temuto che la scelta fatta insieme al mio compagno inizialmente fosse stata dettata più dalla paura di travolgere la vita di tutti che considerndo davvero la cosa migliore per la bimba. Oggi il senso di colpa davvero mi mangia dentro, verso il mio compagno così amabile, verso di lei per tutto ciò che le sto nascondendo e per il suo padre biologico che oggi si trova a desiderare di abbracciarla e imparare a conoscerla. Spero tu abbia ragione e sopratutto spero che le tue parole riescano a farmi ritrovare quella serenità che è fondamentale poi nella vita di tutti i giorni. ciao

Non cerco il consenso. Non rivendico alcun diritto. Sto solo cercando di scrivere e dire alcune cose di me e della mai vita delle quali stanne certo mi vergogno molto. Mi dispiace che mia figlia abbia una madre come me, ma sono felice che possa contare un un padre. Sicuramente dal punto di vista morale lui ne esce vincente...oggi, ma quando la piccola avrà 20 anni sei davvero sicuro che non gli rinfaccerà che pur sapendolo noi non le abbiamo permesso di consocere il suo padre biologico che date l'età forse sarà già morto? Io non sono così sicura che sia un bene per lei non sapere nulla. Io credo che sia un bene per le che tutti siano sereni e che tutti le possano voler bene.

mio, credo di fondo che quello che mi dici sia profondamente vero. So che se il mio compagno sentisse il nostro legame sicuro ed invincibile forse sarebbe anche più disponibile ad accettare qualche cambiamento... E nonostante ciò che ho fatto, e nonostante ciò che oggi mi confonde lui è lì per me, per lei. Prove per lui estrema gratitudine.

Ho iniziato a sospettarlo quando la piccola aveva un anno e subito ne ho parlato con il mio compagno. Insieme abbiamo deciso di mettere da parte il dubbio e proseguire la nostra vita. Crescendo la somiglianza era sempre maggiore fino a che ho deciso di fare il test. Il padre biologico ci ha incontrate al supermercato e ha visto la piccola, mi ha guardato in viso e mi ha detto che era sua, io non ho saputo negarlo. Lui vorrebbe far parte della sua vita, ma sa benissimo ceh basterebbe una parola un gesto da parte del mio compagno perchè il loro possibile frequentarsi venisse pregiudicato. La cosa importante anche per lui è che la piccola resti serena. Il mio compagno non vuole "dividerla" con nessuno. O tutti insieme senza intromissioni di alcun tipo da parte del padre nauturale o separazione.

La piccola è serana, affettuosa, piena di gioia, adora la scuola, i compiti... mai una notte insonne, mai un castigo o una sgridata. Non è mai servito, il dialogo è sempre stato alla base di ogni piccolo problema quotidiano. Credo che in questi anni forse qualcosa di buono lo ho seminato, cerco con il mio compagno che è sempre stato presente e sinceramente vicino sia a me che a lei. Io non sto dicendo che voglio separare la piccola dal padre che la ha cresciuta, credo solo che forse quando avrà vent'anni e forse saprà la verità, forse, potrà dirci "Io non ho potuto scegliere, se conoscere o meno il mio padre naturale". Le persone che più la amano hanno scelto per lei quello che forse per loro era la cosa migliore. Far entrare qualcuno nella sua vita che puo' solo volerle bene non significa impedire a chi già la ama di continuare a farlo. E sono certa che lei capirà il valore del legame con il padre che la sta crescendo. Il problema non sono io, quale uomo voglio. Entrambi mi amano, nonostante quello che è successo entrambi mi hanno perdonato. Sono io che non perdonerò mai me stessa per aver stravolto la vita di 3 adorabili persone, una delle quali mi guarda pensando che io sia la persona migliore del mondo. Sarebbe "facile" continare la farsa, ma è questo l'esempio di vita corretto per un bambino?

Pensa un po' cominciamo il 14 febbraio. Che bel San Valentino

Lei ha 6 anni, ed è dolcissima... Finalmente dopo mesi sono riuscita a convincere il mio compagno di andare insieme da uno psicolo infantile. Vorrei che ogni passo fosse condiviso e vorrei che lui capisse che il suo rapporto con lei non è in pericolo.

grazie mio per quello che scrivi, il mio cuore sì ha già scelto. il mio cuore è sempre stato dell'altro. E ora che sono sicura che la bambin è sua sono ancora più disperata. Il mio compagno oltre che essere un padre fantastico è un compagno leale e sincero. Potrei fargli del male ancora di più di quanto gli ho già fatto, anche solo per gratitudine potrei rinunciare ad ogni cosa per stargli vicino. Ma resta il fatto della piccola... E' giusto nasconderle chi è suo padre?

il fatto è che entrambi mi hanno dato amore. Il mio compagno hai ragione, ha accettato la piccola come sua, anzi... Certo allora sono rimasta al suo fianco convinata che la piccola fosse sua mentre l'altro si è separato per dimostrarmi che il suo sentimento fosse sincero. non merita giudizi così duri. la sola erba cativa sono io. se fossi sicura che a 20 anni mia figlia la pensasse come tu dici non avrei alcuna esitazione. e se invece non fosse così?

Salve a tutti, vorrei un consiglio. Vivo da 10 anni con il mio compagno a parte un'interruzione di un anno, durante la quale ho avuto una relazione emotivamente molto importante con un uomo allora sposato. La relazione è finita data la clandestinità per me intollerabile e la forte differenza di età. Sono così tornata dal mio attuale compagno e poco dopo sono rimasta incinta. Il sentimento per quell'uomo non è mai scemato e una volta nata la bambina mi sono resa conto che crescendo le somiglianze fisiche con quell'uomo erano impressionanti. Tanto che dopo alcuni anni ne ho parlato con il mio compagno e insieme abbiamo deciso di non verificare la paternità della bambina e di proseguire la nostra vita insieme. Lo scorso anno però soffocata dai dubbi e dai sensi di colpa ho deciso di fare il test di paternità ad insaputa del mio compagno. Oggi è chiaro che il padre biologico della bambina non è lui e nel frattempo il padre biologico è venuto a conoscenza dell'esistenza della piccola. Lui vorrebbe far parte della sua vita e il mio compagno esclude assolutamente tale possibilità. Il loro rapporto è davvero bellissimo e il legame è molto forte. Io sono molto confusa. Oggi la piccola è serena e felice... è giusto che lei sappia la verità? E se non lo fosse come alleviare il senso di colpa verso tutte queste persone alle quali in ogni caso ho mancato profondamente di rispetto? Grazie