chelo71

purtroppo non sempre si è pronti ad accettare consigli per ovvie ragioni..... sono d'accordo con te comunque nell'affermare che nella maggior parte dei casi l'ego da soddisfare sia la causa purtroppo di molte separazioni. Ciao

ciao mio, hai perfettamente ragione è compito suo!

ciao Nata Libera, ti ringrazio vivamente per la risposta ed i consigli dati, per quanto riguarda mio figlio infatti sapevo esattamente come comportarmi ed infatti è cresciuto sereno e sicuro di sè. Il problema purtroppo è che il mio compagno è un pò....come dire all'antica..... non ha la più pallida idea di come affrontare questa situazione ed imiei consigli possono a volte essere visti come "di comodo" anche se capisce perfettamente che avanti così non si può andare. Non gli ho dato un ultimatum perchè non penso sia la soluzione l'unica cosa è la paura di appiattire tutto, non voglio abituarmi a questa situazione, il rischio è poi di non avere più stimoli, il ruolo dell'amante (mi sento così a causa del fatto che nessuno deve sapere per il momento) non mi piace e di certo non ho nessuna intenzione di presentarlo come compagno a mio figlio almeno fino a che non sia tutto chiaro e ben definito. Grazie Grazie mille per avermi ascoltata. Un abbraccio

ho 36 anni ed un figio di 12 che è veramente un tesoro. Ho iniziato a frequentare un uomo ed anche lui ha 2 figlie e che sta vivendo ancora una situazione difficile con la moglie (la separazione non è ancora definitiva). Vorrei veramente che qesta relazione procedesse per il meglio ma ho un pò di paura, sopratutto di sbagliare l'approccio con le sue figlie, non ho fretta anzi ci tengo che le cose accadano con i tempi giusti ma non vorrei non accadessero a causa di errori commessi da me. Come mi devo comportare? Come far capire che non si ruba il papà? e' giusto che mi vedano insieme a lui o dobbiamo continuare a vederci in modo clandestino? Forse devo solo aspettare che le cse si sistemino da sole come dice lui? o è un modo per non affrontare mai il problema? ormai è passato un anno ed ancora non vedo passi avanti. Sono d'accordissimo che i figli debbano venire SEMPRE prima di tutto, allora mi devo annullare in attesa che si risolva? non so, non ho più pensieri. Grazie a tutti

ciao a tutti, sono nuova e mi sono appena iscritta. Sto vivendo una situazione a dir poco di confusione. Ho 36 anni ed un figlio di 12 eccezzionale, sto frequentando un uomo da quasi 1 anno e sto scrivendo proprio per la situazione che lui sta vivendo. Sua moglie se n'è andata di casa con le figlie (12 e 8 anni) lui è un tipo all'antica molto legato alla famiglia come istituzione grande lavoratore ed ha faticato tantissimo ad accettare la sua situazone del momento. Ora ha un problema con la piccola che ogni mattina quando la porta a scuola fa delle crisi di pianto abbastanza pesanti. E' molto preoccupato perchè non sa come affrontare questo problema dall'altra parte la madre dice che la piccola dovrà farsene una ragione e che si abituerà anch a questo. Io personalmente penso che entrambi abbiano un atteggiamento sbagliato toppo concentrato sui loro problemi e non su quello dei loro figli. Penso finalmente di averlo convinto a contattare una psicologa per la bimba ma (se accadrà) ci andrà da solo perchè la moglie non ne vuole sapere. Ho il timore ma è un mio pensiero, che con delle menti così chiuse le sue figlie ne soffriranno tantissimo ed io non so cosa fare, che consigli dare, e spratutto come impostare questo rapporto con lui che ancora viene vissuto quasi in maniera clandestina proprio per tutelare i nostri figli almeno fino a quando la situazione non si rislva. NON SO DAVVERO COSA DEVO FARE