toto'
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Si è giusto. Ma è proprio per questo che sto riflettendo... (forse troppo lo so)
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Ma infatti so benissimo che il primo a non aver certezze sono io. ma come fare ad avere certezze? Io non ho parlato di amore, ma solo di conoscenza. Chi è che non ha dubbi nella vita? La differenza la fa chi ha il coraggio di affrontarli, a costo di sbagliare. E' questo il mio difetto
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Perchè secondo te?
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Ma infatti non mi sento travolto. Sto attento a non farmi travolgere. Il punto ora è: vado avanti o no? Certo, andare avanti implica una serie di passaggi, graduali, che devo (o dobbiamo) affrontare...
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Si... infatti... piedi di piombissimo... Ma quindi dite che veramente non ci sono problemi? Voglio dire... davvero è una cosa normale quella che vi ho raccontato?
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Già... ma un minimo di raziocinio ci vuole...
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no no, piano....io non sono innamorato..... non lo sono da tempo e eviterò di esserlo per tanto tempo... perchè preferisco non buttarmi nelle storie ...troppe delusioni in passato... Non mi lascerò andare TROPPo... ma un pochetto... @ Egocentrum... non voglio giustificare niente... ma ho sempre avuto timore del giudizio della gente. E ho come l'impressione che una cosa di questo tipo non provocherebbe commenti sempre positivi. Ma se vado in profondità nei miei pensieri, mi accorgo che sono io che rifletto sugli altri il giudizio che mi dò da solo. In realtà sono io che mi auto-accuso per quello che sto facendo, e non so il motivo.
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Già, il dubbio. Potrei vivere per la vita chiedendomi: "Ah, chissà quella ragazza se...." E' vero, mi faccio troppe domande, ma se non me ne facessi non sarei io. Tanta gente non si fa nessuna domanda, e magari sbaglia Io per paura di sbagliare non faccio niente. Ma si può vivere senza fare niente? Potrei sbagliare, ma potrebbe pure andarmi bene. Lei ha 17 anni, ma non sembra stupida. Io ho tanta voglia di sentirla. Voglio sentire la sua voce. Hai detto una frase che mi ha colpito. Io che mi considero credente, e, spero, molto, (con tutte le difficoltà). Dio per me è una componente importantissima della mia vita...
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Si... ma ripeto, non mi sono mai fidato delle relazioni iniziate via internet. E non ho mai considerato positivamente le storie con grandi differenze d'età. Eppure mi ci ritrovo in mezzo. Credi che sia facile superare certi pregiudizi o paletti? E poi, ripeto, sarebbe molto più facile trovarne una nella mia città. E invece no, mi sono affezionato ad una lontana. E poi, autoanalizzandomi, penso ad una cosa: e se questo fosse solo una scappatoia della mia mente per evitare di conoscere una persona della mia città? In fondo mi vado sempre ad infilare in storie molto difficili, che so già che potrei non affrontare. Insomma. Forse sono io stesso che, per paura delle persone, vado alla ricerca di storie difficili. Così evito di affrontare il problema. Rimane il fatto che questa ragazza mi interessa. E forse potrei provare a rompere il muro.
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No no, io ho visto le sue foto e lei le mie... sono come è fatta, e ci sentiamo pure con il microfono via messenger. le storie che mi hai elencato mi spaventano... moltissimo! Direi che è vero, conoscere questa persona è la cosa giusta. Ma non sono ancora sicuro. Potrei anche decidere di tagliare tutto e impormi di non affrontare queste relazioni via internet. Perchè non mi sono mai fidato. Perchè sarebbe più comodo trovare una ragazza della mia città. Non credete?
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Ma hai letto i miei 3 dubbi? (soprattutto il 2 e il 3....) O.o
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Lei mi ha fatto capire che solo rischiando si potrebbe capire qualcosa. Che solo incontrandoci si potrebbe capire se quello che avvertiamo via Internet è positivo. Io per principi ho sempre creduto che una relazione di questo tipo fosse sbagliata. Lei troppo giovane, lui inizia ad essere grande. Ho sempre criticato le mie amiche e le persone in situazioni simili e ora mi ci ritrovo a doverne affrontare una. Ma in fondo: 1) ho paura di una relazione a distanza 2) ho paura di questa relazione così dilatata... io ho bisogno di una donna, lei potrebbe cambiare idea un giorno no? (è giovane e a quell'età ci si comporta così... oddio... anche a 40 anni per certi versi) 3) ho paura di quello che pensa la gente
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Io non ho nessuno fine secondario, sia chiaro. Sicuramente a quell'età si vive tutto sotto una luce diversa. Per questo io sto analizzando bene tutto il possibile. Ma non si può analizzare tutto vero? L'incontro? Non ho ancora deciso, comunque sarà fra qualche tempo, perchè io ora sono straaaaimpegnato
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No, non voglio la storia della vita... queste cose mica si decidono a monte... è vero che le cose devono comunque avere un inizio. E sto imparando che è quasi impossibile stabilire, in questi casi, un obiettivo e realizzarlo facilmente. Ma mi chiedo cosa mi possa dare questa ragazza in questo momento. Io la sto rispettando, molto. Considerando l'età sto cercando di fare le cose con calma e senza pressioni. In fondo è stata lei a proporre l'incontro. Delusione? Bo, per certi versi ci sono abituato. (ma forse, ripensandoci, sono più io che ho paura e sono pieno di pregiudizi...)
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Si mi piacerebbe. Ma mi chiedo se i sentimenti che si possono sentire via internet (eppure ci sentiamo, le nostre voci le conosciamo e i nostri volti pure) possano essere sinceri. Cioè, parliamoci seriamente, io non ho molta fiducia elle sensazioni che si possono sentire via internet... per quanto io mi stia sforzando di fare tutto con calma e razionalità Aggiungo che mi sentirei in imbarazzo perchè lei sarebbe più piccola della ragazza di mio fratello (che pure è più piccolo di me)
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io fra poco ne avrò 25....lei ne avrà 18 fra quasi un anno... si, forse mi sto facendo problemi... è che non so... una relazione a distanza è proprio quello che non volevo... e io voglio una relazione seria... una ragazza di 17 anni può darmi quello che voglio? (seria nel senso di pensieri e sviluppi)
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Si, è vero, sono insicuro. Ma sono anche una persona molto razionale. Io la considero piccola. Lei mi considera pi adulto (o no?) Viviamo lontani, e ci sono quasi 2 ore di treno a separarci. Io non saprei come giustificare questa relazione... (davanti agli amici? davanti ai miei? davanti ai suoi?) Cioè, non mi ci vedo proprio a incontrare una di 17 anni... Per quanto mi possa piacere l'idea
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Perchè ci sono 8 anni di differenza. Ma non è questo il problema. Se io avessi 28 anni e lei 20 sarebbe diverso. Lei ne ha 17 però. E vive in un'altra città.
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Secondo voi che devo fare? Incontrarla? Lasciar perdere tutto?
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Per farla breve. Ci conosciamo su Internet. Ci siamo affezionati un po'. Ma io ho 24 anni, lei 17. Abitiamo a 150 Km di distanza. Avvertiamo il bisogno di sentirci e il desiderio di vederci. Ma la mia razionalità mi impone di andare con i piedi di piombo e forse di lasciar perdere. Aiuto!
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bè, questa è la realtà. :(
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in realtà le persone che ho conosciuto mi hanno sempre detto che sono un bravo ragazzo, una persona eccezionale ecc... e io ho sempre pensato che questo li fa fuggire da me.
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ci ho provato, tante volte, ma poi ho sempre ricevuto delusioni da me stesso e dalle persone. io che perdo sempre tempo nelle mie attività, le persone che hanno scelto sempre la fuga. io non ho più tanta voglia di aspettare. perchè ho aspettato tanto.
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no, lo so che bisogna aver pazienza, ma è un periodo che mi sembra che il mondo vada più veloce di me. devo darmi una mossa, sbrigarmi. posso pure riprovare a risalire, ma poi tanto sono sicuro che ci sarà una nuova caduta. ne sono certo
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si, sembra facile. ma spiegami un po' tu come funziona la "fiducia". che faccio? mi alzo la mattina e dico: fiducia? neanche riesco a spiegare la poca voglia di lavorare e la stanchezza che sento