Salve, ho 41 anni, sono sposato da 14 anni e ho 2 figli (10 e 7 anni).
Da 1 anno ho perso circa 10-12 Kg (sono passato da 75 a 65 kg.) senza diete ne malattie fisiche. Sono sempre stato uno allegro a cui piacciono gli sport, gli amici, il mare, le camminate, gli animali, praticamente tutto quello che riguarda il movimento all'aria aperta. Uno attivo insomma.
Mia moglie invece ama la lentezza, la vita sedentaria, dormire, non le piace cucinare e non lo sa fare, non ama gli sport, quello che fa lo fa sospirando.
Grazie a noi la media dei rapporti sessuali delle coppie sposate si mantiene bassa rispetto agli altri Paesi (1 al mese e fatta male).
Non abbiamo amici (veri) in comune.
Se devo uscire con gli amici a cena o a fare sport, la frase è: "Anche stasera vai via?". Ed io: "Ma se esco forse 2 volte al mese". E lei: "E ti sembrano poche?".
"Ma perchè non esci anche tu?".
"Sono stanca, io. E con chi dovrei uscire?".
"MA CON CHI VUOI, BASTA CHE ESCI".
Ogni anno che passa lei rallenta sempre più i suoi movimenti, sembra che si stiano scaricando le pile.
Io non ce la faccio più. Penso di non amarla nemmeno più. Anzi a volte provo fastidio a vederla e sentirla sospirare.
Sono diventato insopportabile con tutti. Ho sempre scatti d'ira contro tutti e così facendo mi stò isolando dal resto del mondo. Non ho più interessi al lavoro, non parlo con nessuno se non sono interrogato.
Penso che se non fosse per i figli sarei già scappato.
Quello che mi fa in......e ancora di più è la frase che mi ripete spesso: "vai dallo psicologo, che ti da lui una calmata". L'ho già fatto una volta e mi sentivo un protagonista di "Qualcuno volò sul nido del cuculo".
Forse ho fatto un po di confusione, anche perchè sono in confusione e non so più cosa fare.