Ciao a tutti,
non so da che parte iniziare forse il mio racconto ai vostri occhi non è così grave ma io ci soffro e non sono come gestirlo. Vi chiedo scusa in anticipo ma io scrivo di getto. Il vero problema sono io.
La mia famiglia d’origine: io (36), padre (64), madre (63), fratello (41).
Credo che la mia prima infanzia fino ai 10 anni sia stata serena (per quel che posso ricordarmi) l’educazione ci è stata impartita da mia madre (buona) perché mio padre è sempre stato via per lavoro, comunque “via cavo “ presente, poi un giorno riuniti in cucina mio padre ubriaco fradicio chiede a me e a mio fratello se preferiamo stare con la mamma o con lui perché si stavano separando cosa poi non avvenuta. I mie hanno litigato tutta la vita non godendosi mai un giorno di serenità tuttora è così e mia madre fa di tutto per rovinare i momenti belli che possono capitarci. Si è ammalata di esaurimento nervoso giovanissima il rapporto con mio padre sempre peggio. Era sempre nervosa, cattiva e stava male per l’artrosi cervicale. Io ero quella che stava più in casa essendo più piccola ma a volte mi chiedo se ho sofferto più io ho mio fratello che essendo più grande capiva di più.
Io mi ricordo di una madre affettuosa ma rabbiosa e cattiva nello stesso tempo poi nell’adolescenza colpa l’età, colpa del fatto che soffrivo vedendo i miei genitori così il rapporto con mia madre è diventato conflittuale una sorta di odio/amore. Disprezzo per una madre che mi ha riso in faccia quando piangevo, rabbia per una madre che dopo pochi giorni dalla morte del mio fidanzato (avevo 19 anni) mi ha buttato fuori casa perché il mio cane stava perdendo troppo pelo! Quando gli ho detto che volevo iscrivermi a veterinaria mi ha detto: non è andato tuo fratello che è più intelligente di de e vuoi andare tu? Ok mia madre è esaurita ma io non ce la faccio non riesco a concepire come una madre possa dire e fare cosa del genere! Vogliamo parlare della mia comunione? Di corsa in ospedale perché ha spaccato un bicchiere sul tavolo ferendosi alla mano perche mio padre aveva preso secondo lei una torta troppo grossa con conseguente spreco di soldi! Potrei andare avanti all’infinito a raccontare cose del genere, oggi ho 36 anni mi miei genitori si sono veramente separati o quantomeno stanno aspettando di essere chiamati in Tribunale è mi sento dire da mia madre con cattiveria e prepotenza che se non gli bastano i soldi la devo mantenere perché lei è poveretta e che mi fa causa legale (a me e a mio fratello ovviamente)! Solo che dimentica che ha buttato al vento 3 appartamenti a Milano! E’ chiaro che io non lascerei mai mia madre in condizioni pessime ma che lei me lo dica così mi fa una rabbia…… , oppure mi dice che mi vuole dare un pezzo di formaggio è mi chiede 6,00€.! Poi se gli dico che non mi serve le sento dire che proverà a regalarlo a qualcuno!!! Perché lei dice che io sono ricca . Peccato che non lo sono! Sono sposata, mio marito ha delle proprietà è vero ma sono sue non mie! Mio marito è uomo forte di carattere e anche fisicamente, 11 anni più grande di me le sue proprietà (casa del mare e di residenza) sono sue da prima del matrimonio, diciamo che un uomo “attento” ai soldi, mi ha picchiata più volte dandomi la colpa di non essere in grado di fare un figlio (lui è perfetto io no!). Nonostante tutto, gli voglio bene ma so che se avessi avuto dei genitori diversi sicuramente non lo avrei sposato. O forse o solo colpa mia.
Mia madre non mi chiama mai anche solo per dirmi: ciao volevo solo sentirti ti voglio bene.
Il problema sono io non sono in grado di gestire mia madre considerandola una persona malata, faccio fatica a gestire mio marito, non riesco a gestire i rapporti con i colleghi, con gli amici che perdo sistematicamente. Io penso di essere una brava persona, sensibile, all’inizio un po’ chiusa e udite udite anche timida! Ma non lo dimostro tutti mi dicono da sempre che ho uno sguardo serio poco sorridente, che me la tiro, che sono polemica, che sono forte (tosta), o come mi ha detto tempo fa la mia collega bella ma scema! Ma non è vero niente io non sono così in realtà sono fragile, sono instabile, sono pesante, negativa e soprattutto non riesco a staccarmi da questo amore/sofferenza con la mia famiglia d’origine che influisce negativamente anche sul mio matrimonio. A volte mi sento bambina incapace e piango, mi chiudo. Mi sento in colpa per non essere stata capace di aiutare mia madre, mi sento una nullità, incapace di reagire, incapace di prendere una decisione, incapace di creare qualsiasi cosa ma soprattutto mi sento sola. L’unica mia vera fortuna è mio fratello degno di essere considerato tale.
Perdonatemi se mi sono sfogata un po’ e grazie.