Xnuppo

Il treno del mondo Morire sarà imparare a farne a meno, consegnare i bagagli al macchinista e scendere dal treno. Veder partire le stagioni, quel libro che non abbiamo ancora letto, le promesse e gli aquiloni, le bolle di sapone, le canzoni….. Tutto stipato nei vagoni. Il coraggio di sorridere, la voglia di dolcezza, i baci d’amarena di un aprile vissuto senza fretta…. L’odore della pioggia, il fragore di un’onda sulla spiaggia, le piume dei cigni nell’ormai logora ciotola dei sogni…. E nella valigia di cartone rosso i frutti proibiti della curiosità e dell’ebbrezza, silenzi segreti, coppe da bere e margherite da sfogliare…… Conoscenza e dolore. Amore. Quando il treno del mondo sarà un apostrofo di luce nello sguardo che s’incrina e che si spezza, svanirà come d’incanto anche il segreto che ci illudeva d’essere. D’essere un Gioco…. D’essere Magia…. D’essere il Centro della Festa. Svanirà come d’incanto il segreto che ci faceva esistere e fiorirà il seme d’ombra nell’unico presagio che ci resta.

Golosa Vorrei essere dolce e dolce: marzapane frittella sfoglia, crema e cacao, una mousse, una glasse…. Nient’altro che dolcezza. Non un corpo, una storia, non parole. Non i malumori che m’assediano il cuore. Vorrei essere lo zucchero filato di una giostra, il fiato caldo di una caldarrosta, una torta viennese , panna, miele, vaniglia, marmellata….. Una gelatina viola trasparente, una pesca sciroppata…. Non l’immagine, la forma, l’orgoglio e il disamore. Non la grande maschera che offende in assenza di luce o di candore….. Vorrei essere un’ala e un segno: come un profumo di caramelle…. In un sogno.

.......è che a me non mi fanno mai giocare !!!!!

Azione.....è togliere la spina che trafigge il cuore del cactus.

Forse bisognerebbe chiarire il senso personale che diamo alle parole...Per me un "rapporto è quando rendi la tua anima disponibile ad essere conosciuta ET manipolata da un altro,quando ti rendi accassibile,e chiamo questo anche DARE....dare se stessi.Ma per farlo dall'altra parte devi avere una persona che ti piace,di cui istintivamente ti fidi. a cui potenzialmente ti affidi.....Allora si crea una compenetrazione più o meno profonda,dipindentemente dalle "verifiche sul campo", cioè le cose che succedono,la vita che avanza..... Ma come potrei riuscire se non ha neanche la voglia di tentare ? (Eliot ) Io sono partito pieno di buone intenzioni, me le sono perse tutte strada facendo. Fare fare fare con uno che ti gira intorno e gioca alla play-station,mangia e dorme,alla lunga ti logora.Ti chiedi : ma dove sta scritto??

Diciamo che non lo "amo" abbastanza, non sono abbastanza vicino a lui,abbastanza fraterno,abbastanza addentro al dare e avare morale/etico/emotivo/mentale...per potergli dire - Ma che xxxx fai - Ma certe cose le puoi dire solo ai tuoi amici,( e pochi altri)se no sono abusi di potere. E gli amici non è proprio che te li inventi da un momento all'altro. Io non posso DIRE oltre un certa frontiera perchè non saprei DARE oltre quella stessa frontiera. Autocritica pesante,oggi.....Ma senza sensi di colpa,per il momento....

Bhe....i ragazzi mi stimano abbastanza,io sono un vecchio hippy in incognito ,e so buttare certi valori sul tavolo della gioventù ribelle : posso parlare di musica e di canne come e più di loro,e spesso li faccio ridere perchè ho il senso dell'ironia e del grottesco. Ma è un rapporto che non può sfociare nell'educativo. Come disse il don Juan di Castaneda :-se vuoi fare qualcosa per qualcuno,devi stare al di fuori del cerchio che lo comprime-. Io e i ragazzi abbiamo un buon rapporto,con la mia falsità di fondo,forse,la mia strategia,la mia saggezza.....Il mio non rompere le palle,il mio tacere....

Bhe,all'inizio la questione prioritaria sembrava essere che i figli mi accettassero in casa. Loro,a me.....E quindi la condizione implicita era che io non rompessi i xxxxxxx. Essendo pure grandicelli.....Il figlio ci sguazza,in questa situazione.Ci ha messo la firma. Io posso pensare "se fosse figlio mio....",ma non sono suo padre ,e tantomeno SUA MADRE. Quindi taccio.Faccio buon viso. Con lei ne ho parlato,e la risposta è stata che non vuole perdere il suo affetto. Lui ,anzi loro (anche l'altro fratello) sono molto bravi a minacciare il rifiuto,il ritiro dell'amore. La madre (e pure il padre) subiscono. In fondo,gioca poi solo alla play-station. Pensa se era un tossico, per dire.....Uno che entra ed esce di galera,per dire.....Uno che ama gli sport estremi e non sai mai se ti torna a casa vivo...... Io taccio,ma nonè che mi sento realizzato,in questo. Contraddizioni.....

La mia vita è tutta piena di cose da non dire. Che vorrei poter dire ma non dico. Perché ?? Perché sono saggio,forse,pieno di buon senso,e naturalmente penso e penso troppo. Per esempio...: Io convivo da tre anni con una donna che ha due figli “grandi”. Il maggiore,27 anni, vive in casa. Lui sta tutto il giorno a letto a giocare con la play-station. Tutti i giorni. Da tre anni a questa parte,almeno. Che poi non è proprio vero,quello che ho detto, perché a volte guarda anche la tele,altre volte gioca on-line a qualche gioco virtuale, oppure chatta....”Vive” molto di notte,forse per non essere disturbato,e di giorno dorme. Si tira su quando la mamma lo chiama che è pronto da mangiare..... Io taccio. Sono l’ultimo arrivato,questo è il “loro” menage. Fra madre e figlio non ci mettere il cipiglio,dicono. Cosa dovrei dire ? A che scopo ?Farmi nemico lui,ok,e poi ? Stressare lei,farla sentire in colpa,e poi ??Se volesse,avrebbe già fatto qualcosa,ma le madri separate sono così piene di sensi di colpa e di paura di perdere l’affetto dei figli,che qualsiasi merda diventa buona. Mi sento che star zitto è meglio,che dire la mia(e qualsiasi cosa dicessi sarebbe conflittuale ) non servirebbe a niente,se non ad inquinare l’atmosfera.... Sono saggio o solo stupido ?

Ecco,c'è questa immagine dell'uomo che si porta nel letto ogni donna che riesce,e fra adulti consenzienti non ci vedo niente di male. Poi questo nostro personaggio ne incontra una per lui molto speciale,così speciale che decide di passarci il resto della vita insieme. Se la sposa, e intanto continua a scoparsi tutte quelle che riesce. Perchè l'uomo è cacciatore.....Auguri,e figli maschi.

Un uomo (o una donna ) che sta bene nel proprio letto coniugale non va a cercare altrove. Quanto a che cosa fa star bene un uomo (o una donna )…è un po’ difficile da generalizzare ! Quello che si può generalizzare è se c’è o non c’è intesa, complicità, intimità vera e profonda. Non si tradisce un compagno o una compagna con cui si sta bene a letto. Anche se incontri una che ti piace,cosa che può sempre capitare,lasci perdere,non ti vai a incasinare la psiche con una scappatella del c…o, che chi ci è passato sa benissimo che dopo ti senti una merda e vuoi solo dimenticare di averlo fatto…..Lasci perdere….Se invece nel letto coniugale ti senti solo (o sola),e sei deluso e anche arrabbiato….se ti capita non dici di no,e magari anche una parte di te è “in caccia”. Non importa che prezzo dovrai pagare : vuoi scopare. Sentirti vivo. Sentirti viva. In genere,comunque,ne vengono fuori delle storie assurde. Poi dipende,c’è gente che non ha cuore, che coi sentimenti (anche i proprii) ci si pulisce il sedere la mattina, e non ha senso morale, cose tipo rispetto,dignità, tutta spazzatura….Sono i cosiddetti “primitivi”. Ma tutti gli altri siamo tantrici,ci teniamo a dar piacere alle nostre donne più ancora che ad averne noi stessi ,ci piace giocare con loro e scambiarci i frutti oscuri e preziosi del desiderio e dell’immaginazione….. Ehm, mi stavo lasciando prender la mano…… Ce ne siamo di meravigliosi e di teste di xxxx,e anche tutta la gamma intermedia di colori. E c’è anche chi il primitivo “gli fa sangue”....

Il fatto è che le donne devono garantire la paternità,se no agli uomini chi glielo fa fare di ammazzarsi di lavoro per allevare i figli ? Quindi la donna deve essere fedele. Eppoi......una donna sessualmente emancipata, libera di vivere le sue pulsioni e le sue passioni......A un uomo,se abbastanza galletto,può anche piacere,può anche cercare di starle al passo.....ma la sposerebbe ???? E' dura,per una razza che se non ti si rizza non hai potere contrattuale !!!! Se dopo l'amore tu sei KO e per lei era solo l'aperitivo.....Come disse Erica Yong, non c'è da stupirsi che gli uomini abbiano inventato l'inferiorità femminile....

Potresti definire meglio il concetto di "attaccamento " ? Così com'è parrebbe un po' morboso..... Vorrei aggiungere..... Lei dice ti amo,poi viene a letto e guarda la tele. Io non dico ti amo, ma la scoperei........Chi ama chi ?

Sono daccordo con te......E' culturale. Gli uomini nascondono i sentimenti ,per non sembrare deboli,e quindi si evidenzia il desiderare....e le donne nascondono le loro voglie,per non sembrare....tro...ppo facili (ma chi ha detto che difficile è bello ? ) e così,si diceva, si evidenzia l'aspetto tutte sante per un giorno. Resta solo da fare i conti con gli ormoni...Indaghiamo ancora.....

E' meglio essere amati ma non desiderati.....(hem....bhe....grazie lo stesso ....)...o essere desiderati ma senza amore ? (Miiiiii.....ma tu mi vuoi solo scopare !!!!! ) Perchè il luogo più comune associa gli uomini al desiderio e le donne all'amore ? Cosa ci sarà di vero ?Esiste questa associazione/dissociazione o no ?