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roberta*

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messaggi di roberta*

  1. Cavoli, l'ho sentito anche io qui dal Trentino che di solito non li sento nemmeno da sveglio.

    Dev'essere stato tremendo. Chissà, forse se si facesse qualche programma di esercitazioni come fanno

    in California e in Giappone, potrebbe essere utile anche dal punto di vista psicologico. Almeno sapere

    cosa fare nel caso accada di nuovo.

    Sentivo ieri la mamma di quella bambina che era rimasta sotto le macerie (per fortuna era illesa!)

    raccontare che a lei avevano sempre detto che viveva in una zona non a rischio.

    La ns zona è nella fascia 3....cioè a basso rischio sismico.....nessuno poteva immaginare che invece potesse accadere questo disastro.....

    .....a livello psicologico.....credo che sia un'esperienza che mai si potrà scordare......

    .......

  2. Posso solo immaginare il tuo terrore.

    Io sono di pescara e 3 anni fa anche noi abbiamo vissuto questa esperienza, anche se ovviamente in misura molto minore. Anche noi abbiamo sentito che tutto si muoveva, le porte scorrevoli che si aprivano e chiudevano da sole e il rumore indescrivibile dell'armadio in camera ci accompagneranno per sempre. Per settimane i nostri sensi si sono acuiti in modo impressionante...sentivamo tutto anche i rumori più impercettibili.

    Io con la mia piccola esperienza posso dirti solo di non perdere il controllo di essere forte per te, tuo marito e soprattutto tua figlia e ti assicuro che il tempo e la forza ti aiuteranno a superare questo momento difficile.

    La cosa più importante e che tu e la tua famiglia stiate bene il resto non ha importanza.

    Un forte abbraccio con tutto il cuore e non abbatterti passerà e sarai più forte di prima

    Grazie Mara,

    ogni piccolo movimento e rumore mi fa scattare come una molla....

    abbiamo subito danni piuttosto gravi al tetto.....ed ora stiamo ripristinando tutto nel minor tempo possibile per nn aggravare ulteriormente la situazione in caso di nuove scosse....

    certo siamo vivi e questo è importante......ci vorrà del tempo lo so per riuscire ad elaborare il tutto......

    Sto cercando di farmi forza.....ma è difficile.

  3. Sabato notte la scossa del 6 grado mi ha paralizzato al letto.....riuscivo solo a gridare, ma le gambe nn si muovevano!

    Ho urlato a mio marito di prendere ns figlia e scappare fuori....nel panico nn si era accorto che io nn ero riuscita a scendere....

    In quegli attimi ho creduto che la mia vita sarebbe finita a breve.....ho chiuso gli occhi ed ho pensato a mia figlia........

    Sentivo i calcinacci cadere.....tonfi assurdi, bottiglie infrante......ed un boato terrificante.

    Poi quando ormai credevo che nn mi sarei + ripresa, ho sentito le braccia forti di mio marito sollevarmi e la sua voce tranquillizzarmi......

    Ci siamo ritrovati tutti fuori sul prato a piangere....ancora increduli di ciò che era successo.......

    Intorno a noi le voci di persone che ancora urlavano...piangevano.....e correvano in preda al panico....

    .....la paura ti entra nelle ossa.....nella testa e ti logora il cuore.....

  4. Roberta, quando dico invadente non intendo che inopportunamente cerchi di farti i fatti suoi, ma, come ho scritto, che cerchi di decidere al posto suo.

    Certo che il fatto che vorresti leggere i suoi pensieri la dice lunga...

    I pensieri sono suoi ed è giusto che te ne metta a parte solo se e quando desidera farlo.

    ......tranquillo....avevo capito cosa volevi intendere x invadente.....ed è la stessa cosa in cui credo anche io......

    ....ma si sa che anche a distanza le mamme vorrebbero sapere tutto e di +....o almeno io sono così......ma nn per intromettermi o giudicare la sua vita......semplicemente per poterla aiutare..........per poterle evitare brutte esperienze........

    si....si....lo so a cosa stai pensando....che nemmeno questo è giusto.......e lo so......

    è strana la mia mente......vero????......ehehehhehe

    ......

    Brava, impara ad aspettare, senza fare niente se non essere sempre disponibile ad ascoltarla, per essere presente quando lei vorrà parlarti. Come dobbiamo fare per convicerti che tua figlia SA che l'ami?

    Il punto è che, per quanto possa sembrare strano, troppo amore fa male.

    ........bhe...sai i miei pensieri verso di lei nn sono sempre così candidi e premurosi......spesso mi arrabbio.....e penso a frasi nn proprio amorevoli.....

    .......credo che sia normale.......ma ciò nn toglie che io mi senta spesso in difetto.....e in colpa...

    ....sono un'insicura......questo è palese......sto cercando di migliorarmi anche con l'aiuto della psicologa.....

    ma ci vuole tempo

  5. Stalle vicino E BASTA, senza pretendere di sapere cosa le sia accaduto o di trovare la soluzione al suo problema (ammesso che ne esista uno reale).

    In molte situazioni delicate non possiamo aiutare la persona a cui teniamo, nonostante voremmo tanto farlo. In questi casi, come notava Lis, stare vicini alla persona "in crisi" significa tantissimo, significa: "Io ti voglio bene e per questo sono qui con te. Se troverai qualcosa che posso fare per aiutarti, basterà che me lo dica e la farò."

    Se NON SARAI INVADENTE, se lascerai a tua figlia il suo spazio, costantemente, non una volta tanto, per un periodo più o meno lungo, vedrai che LEI SI FIDERA' SEMPRE PIU' E SI AVVICINERA' SEMPRE PIU'. Quando accadrà (se sarai così brava da creare le condizioni giuste affinchè accada), RICORDA di ASCOLTARE e non partire a razzo con le tue ricette di felicità.

    Un abbraccio ;)

    ......nn sono mai stata una mamma invadente.....anche se in verità.... a volte vorrei entrare nella sua mente e leggere i suoi pensieri......!!!!

    .....è difficile per tanti aprirsi e confidarsi.....soprattutto a 17 anni......e la capisco.........

    ...........aspetto.....sperando di averle trasmesso tanto amore.....

  6. ..........eccomi qui.....dopo un fine settimana da incubo......

    ....mia figlia ha pianto tutto il tempo........ma nn sono riuscita a capire il perchè....

    l'ho abbracciata, coccolata......accarezzata, nella speranza di alleviarle un po di dolore.........ma nn sono riuscita a fare nemmeno questo.

    .......che fare??????

  7. l'appuntamento.. a volte ti serve per chiarire, a volte ti agita così tanto che invece di chiarire nasconde..

    il lavoro è solo tuo ..se il sentimento che hai di te ti oscura il viso o se lo rende bello sereno..

    Non può essere la realtà ad oscurare il cielo, ma gli occhiali che porti quello che vedi, puoi stare da per tutto avere davanti muri, ed esere lo stesso contento di esserci e di voler bene.

    al contrario puoi avere tutto e non essere contenta perchè quello che vedi si è oscurato da un sentimento sbagliato così forte da impedire la tua ragione di urlare ed uscire da te. dalla tua colpevolezza insensata..

    ti auguro di aprire il cuore alla tua umanità .. rischiela poi raccontala alla psicologa ..e a noi. Ciao

    dolce amica,

    so che devo lavorare tanto su me stessa.......ma la strada che finora ho percorso nn mi ha portato a nulla......è per questo che chiedo aiuto.....

    .....le risposte sono dentro di me.....ma probabilmente sono troppo nascoste...ed io, da sola, nn riesco a vederle......

    parlare con la psicologa mi ha aiutato a fare un po di ordine in quella miriade di pensieri che girano nella mia mente.

    so che la strada è lunga........e tortuosa.......ma sono decisa.

  8. Secondo me la tua mente funziona bene invece.

    Anche se non ho più scritto ho continuato a leggere e mettersi in discussione come fai tu è indice di una grande sensibilità, forse sei un po'insicura come dici, probabilmente come tutti avrai i tuoi timori, ma sei la prima a riconoscerlo e a volervi porre rimedio il che non è da tutti.

    Credo che parte di quella strada che stai cercando tu l'abbia già percorsa :):

    .........a volte mi sembra di girare in tondo.......di ripercorrere sempre le stesse strade lunghe e tortuose......che nn portano a nulla.....

    ....l'insicurezza e la mancanza di stima mi rendono fragile.........me ne rendo conto.....ed è forse questo a farmi ancora + male.....

    sapere...... e nn riuscire a fare nulla......

    cara Lis, le tue parole mi danno veramente tanta forza.......e ne ho veramente tanto bisogno.

    ti abbraccio

  9. Mi fa piacere che tu abbia comperso, nonostante il mio tono "severo", che vorrei aiutarti :B):

    So che non è semplice. Ma, riflettici, difficile non significa impossibile.

    Secondo me non ti serve nessuna molla, perchè la tua mente funziona benissimo :sun: , a parte il fatto che continui a ripetere comportamenti nocivi per te stessa e per i tuoi cari, dato che resti ancorata a delle convinzioni su di te, sugli altri e sulla vita, distorte.

    Penso che nel tuo caso il supporto di uno psicoterapeuta possa essere utile.

    Ti consiglio di sceglierlo attentamente, perchè è importante che sia preparato e che il percorso terapeutico che farete assieme non sia semplicemente una sequenza di banali occasioni di sfogo da parte tua. Io ne sceglierei uno che pratica la terapia cognitivo-comportamentale. E' essenziale che la terapia abbia una durata limitata nel tempo e non lunghissima.

    Il primo passo che puoi FARE, concretamente, quindi, è trovare un bravo piscoterapeuta e METTERE IN PRATICA le indicazioni che ti fornirà durante la terapia.

    Cerca di adottare un approccio positivo, fiducioso, cioè immagina vividamente e ripetutamente come con la terapia e col tuo impegno le cose miglioreranno sempre più, finchè sarai serena ed autonoma.

    Un caro abbraccio e tienici aggiornati :D:

    ....caro amico,

    la mia mente nn funziona benissimo.....perchè se così fosse nn sarei qui a chiedermi cosa fare........

    ....dovrei imparare a dominare la mia insicurezza......a nn farmi travolgere da insane paure........

    ........spero che la psicolaga con cui ho appuntamento lunedì pomeriggio mi aiuti a trovare la giusta strada......

    io ho molta fiducia in questi colloqui.....

    ..........grazie

  10. Ciao Roberta! Ti scrivo da figlia, dunque non ho la pretesa di comprendere a fondo tutti i tuoi dubbi di madre. Ciò che posso dirti in base alla mia piccola esperienza è questo:

    1) Non si smette MAI di essere genitori, come non si smette mai di essere figli. Non devi chiederti "ho fatto un buon lavoro", perché il tuo lavoro non è finito, anzi... non c'è un limite a ciò che si può trasmettere ai figli! A qualunque età abbiamo qualcosa da imparare dagli altri, in particolare se sono persone che ci hanno cresciuto. Quindi, se ti senti di insegnare qualcosa a tua figlia quando avrà 40 anni... è forse proibito? :;):

    2) No, non esiste una guida per genitori. Ognuno deve cercare di fare del proprio meglio e sperare, un giorno, di poter essere fiero dell'educazione impartita. Purtroppo questa non è una garanzia nemmeno per il genitore migliore del mondo (e non è assolutamente detto che esista!). Viviamo a contatto con molteplici persone e modelli ed è normale che ciò che siamo sia frutto di tutte le esperienze che abbiamo vissuto in vita, oltre che della nostra indole, ovviamente! Insomma, quello che cerco di dire è che se noti nei tuoi figli qualcosa che "non ti piace", non devi assumerti tutta la colpa. Sarebbe inconcepibile! Di nuovo, cerca di fare il tuo lavoro di mamma, che è il migliore che esista

    3) Butta via l'articolo di quello psicologo! L'educazione dei genitori è importantissima! Perché non venga influenzata, sarebbe necessario tenere i figli lontani da qualunque contatto con la società, impedendogli di vedere altre persone che non siano i genitori... ti sembra possibile? E poi, cosa significa "crescere con i valori sbagliati"? Da quando esistono valori giusti o sbagliati? Ognuno cerca di trasmettere ciò che hai imparato. Cerca di stare serena, nella consapevolezza che finora hai fatto tutto quello che hai potuto, ma soprattutto che hai ancora molto, ma moltissimo da insegnare :):

    Ciaooo!!.....è bello sentire l'opinione di una figlia......

    dunque....hai ragione il ruolo di mamma nn finisce mai.......e assolutamente nn vorrei mai che finisse!!!!....ma in certi momenti della vita mi sorge spontaneo chiedermi cosa ho trasmesso a loro.......e credimi esistono valori sbagliati....o meglio nn utili per la crescita........

    .......a volte mi manca proprio questa serenità che mi aiuterebbe a stare meglio....

    ma si sa che è una prerogrativa dei genitori essere spesso ansiosi.....ed io aggiungo....anche.....insicura!!!!

    ........grazie per la tua presenza

    ti abbraccio

  11. Scusa, Roberta, ma i nostri post li leggi o no?????

    T'ho scritto:

    >sei una buona madre, imperfetta come tutti gli esseri umani: accetta i tuoi limiti

    >le tue preoccupazioni per tua figlia sono eccessive/ossessive, e in più, fanno male al vostro rapporto: RILASSATI/RASSERENATI/INIZIA A PRENDERTI CURA DI TE STESSA

    >puoi riuscirci, credimi. CONVINCITENE E AGISCI PER CAMBIARE.

    A me sembra un modo CONCRETO per inziare a venirne fuori, ma sembrerebbe che tu, pur concordando su tutto, abbia (inconsapevolmente?) deciso che non farai nulla.

    Rileggi un po' più su cosa t'ho scritto: le tue preoccupazioni per tua figlia sono eccessive/ossessive. Delle due l'una: o te ne convinci, e allora queste paure scemeranno, oppure non cambierà nulla.

    Troppe chiacchiere e pochi fatti, Roberta.

    Sono comprensivo, ma non disposto a tollerare ad oltranza i tuoi reiterati lamenti: sono disperata e non so come uscirne. Sembrerebbe che ti sforzi di ribadire che il problema non ha soluzione.

    E non ti accorgi che IL PROBLEMA NON ESISTE, PERCHE' L'HAI CREATO TU CON DELLE CONVINZIONI DISORTE E INFONDATE.

    Di spunti per FARE qualcosa qui ne hai avuti un sacco.

    Quando pensi di iniziare a sperimentarli?

    .........chiacchierare è sempre stato il mio punto di forza........chiacchiere inutili......che nn portano a nulla.....che volano via senza mai rimanere impresse nelle mia mente.

    ......hai ragione .....molte parole e pochi fatti.......

    io vi leggo.....e cerco di imprimermi le vs parole.........ma anche se mi impegno........volano via lostesso......

    ......mi commisero????....faccio la vitttima???....creo situazioni irreali o paradossali?????........può darsi.....anzi è sicuramente vero.

    Perchè se così nn fosse io avrei già trovato la via giusta.......il modo per rialzarmi senza ricadere subito dopo....

    ......caro amico mi stai spronando......lo capisco e ti ringrazio....ma nn è così semplice.

    .....io credo che dentro di me debba scattare una molla che rimmetta in finzione la mia mente......

    ..........spero, con l'aiuto di una psicolaga, di riuscire a capire come fare.

    ......nn è facile....

    .........

  12. Penso che noi siamo "predisposti" alla felicità e che la sofferenza mentale, come il dolore fisico, sia sempre un segnale che il nostro fisico (corpo o mente) ci manda per dirci che qualcosa dentro di noi non sta "funzionando" come dovrebbe... Cercare di capire il "cosa" non va con l'introspezione per stare meglio con noi stessi e quindi di riflesso con gli altri, figli compresi (senza per questo cercare colpevoli o capri espiatori), credo sia un segno di profonda umiltà e anche intelligenza... Magari l'avesse fatto mia madre a suo tempo! Per questo ti ammiro moltissimo cara roberta e nel caso volessi adottare un altro figlio, anche se piuttosto grandicello, mi prenoto subito... :im Not Worthy:

    .........voglio uscire da questa situazione con tutta me stessa.......e capisco anche di avere bisogno di un aiuto concreto......una persona che riesca a farmi vedere con lucidità la mia vita........una psicolaga.

    ........caro Sergio.......abbiamo pochi anni di differenza.....(sempre che 65 sia la tua data di nascita!!)......io sono del 61!!!.........e come amico ti accetto molto molto volentieri...........ma come figlio......credo che nn sia il caso!!!!!.......per te naturalmente!!!!!

    .........comunque per oggi mi sono imposta niente pensieri negativi.......e speriamo bene.

    ti abbraccio

  13. quello che non serve è proprio quello che continuamente facciamo,l'introspezione non ci aiuta proprio, anzi ci complica

    Dobbiamo essere semplici di fronte alle persone ai nostri cari.

    I figli non hanno bisogno di una madre che si introspeziona, ma di una madre che li segue ,e se hanno bisogno li aiuta.

    L'introspezione non serve neanche ai nostri figli, non possono vedere chi sono dentro il loro cervello, possono vedere chi sono nei rapporti co i loro amici.. e fatiche e difficoltà se se la cavano se hanno il coraggio di superare o stare nella loro realtà piena di imprevisti come la nostra. L'introspezione nell'imprevisto non serve a niente, non ci fa leggere la verità della vita, caso mai ci fa chiudere nelle cose che ci appesantiscono il cuore.

    Dire io non sono, io non vogrrei, io .... se non si mette in relazone vera con un tu ,tu che mi vuoi bene ,non ha niente da dare di se' è finito,o sfinito della sua stessa arroganza.( orgoglioso di non esserci ..non vuole sporcarsi le mani , non ama )

    ..........io sono una mamma che segue la propria figlia.....che le da tutto l'amore che possiede......

    ........ma nn possiamo limitarci a dare....e poi restare a guardare!........

    i figli hanno bisogno di noi....sopratutto quando nn lo chiedono......

    .........ma soprattutto nn posso fare a meno di chiedermi se le ho dato abbastanza.......

  14. Cara roberta,

    inzio subito col dirti — tanto per essere franco — che vedo in te una sorta di tendenza masochistica/autolesionistica, che però non fa danni solo a te ma anche ai tuoi cari:

    Ho notato come, comprensibilmente, in tanti abbiano usato con te parole di conforto. Temo che non ti saranno di grande aiuto. Perchè? Perchè, nonostante il gran numero di esempi e di ragionamenti che dimostrano che la tua auto-percezione di mamma indegna e mostruosa è infondata e distorta, insisti nel confermarla, nel difenderne l'immutabilità.

    Ho letto tutto e mi sono appuntato alcune delle tue affermazioni.

    Vogliamo esaminarle assieme?

    Falso. Mica possiamo apprendere solo ciò che nasce nella nostra testa???? La tua frase, tradotta, dice: "Cari amici, capisco che avete ragione, ma non posso modificare il mio modo di vedere le cose." Se è così, che senso ha chiedere il parere altrui?

    Pur non essendolo, penso che un genitore debba essere vicino ai propri figli fornendogli indicazioni per vivere al meglio. Il che non significa che, come dici tu:

    Queste parole riflettono l'idea di genitore perfetto con cui ti confronti continuamente. Poichè non esistono genitori perfetti, perdi il confronto e ti senti una merdaccia (alla Fantozzi).

    Andiamo avanti.

    Quante cose capisci! Di quante cose ti rendi conto! Conosci la soluzione del tuo problema, ma ti dichiari incapace di cambiare, convincendoti sempre più che sia vero!

    Scrivi difficile, ma intendi impossibile.

    In definitiva, ciò che sento di dirti è:

    >sei una buona madre, imperfetta come tutti gli esseri umani: accetta i tuoi limiti

    >le tue preoccupazioni per tua figlia sono eccessive/ossessive, e in più, fanno male al vostro rapporto: RILASSATI/RASSERENATI/INIZIA A PRENDERTI CURA DI TE STESSA

    >puoi riuscirci, credimi. CONVINCITENE E AGISCI PER CAMBIARE.

    Quanto a tua figlia:

    Penso che sia una ragazza in gamba, con la testa sulle spalle, nient'affatto fragile e influenzabile. Le hai dato abbastanza, sicuro. Ora vuoi darle troppo e fai casino.

    Un abbraccio

    ......hai ragione.......in tutto.

    Parlando in privato con Sergio ho infatti ammesso che è inconcepibile rendersi conto dei propri sbagli, degli atteggiamenti autolesionisti.....e via dicendo......e continuare a perseverare.

    Nn ha senso........proprio perchè me ne rendo conto.........ho chiesto aiuto.

    nn so cosa fare.......nn so da che parte iniziare......nn so come comportarmi....come uscire da questa gabbia in cui io stessa mi sono rinchiusa e di cui io stessa ho le chiavi.......

    ......nn ho bisogno di sentirmi dire che sono o nn sono una brava mamma........o che gli adolescenti sono tutti uguali.........

    io ho bisogno di riuscire a vedere + positivamente.....ho bisogno di credere che anche io riuscirò prima o poi a vedere le difficoltà della vita come problemi risolvibili....e nn come massi che mi schiacciano.........

    ........ora il problema è mia figlia.....le sue compagnie.......le sue sfuriate......insomma la sua crescita.......

    ........mi ripeto frasi ottimiste, mi dico che tutto passerà.......che è una fase della vita.......

    ma poi mi assalgono le lacrime........mi viene una paura mostruosa che possa accaderle qualcosa......ed io rimango sospesa a guardare me stessa in preda a queste crisi che nemmeno so capire cosa siano e da dove vengano........

    Capisco che per te, per tanti di voi quasto possa definirsi assurdo.......inverosimile.........

    avete tutti ragione....perchè lo penso anche io

  15. e metti che cosi non fosse, secondo te cos'altro, di ciò che voi come genitori potete trasmettere, potrebbe esserle d'aiuto nel cammino della sua vita?

    ........se lo sapessi....credi che sarei qui a chiedermi cosa fare??????

    .......sto chiedendo un parere....

    ....se esistesse una guida pratica per risolvere i problemi l'avrei già acquistata.....cercando di metterla in pratica nel miglior modo possibile.......

    ma tu credo abbia solo voglia di provocarmi........

  16. mamma mia, non conosco la tua storia,

    .........sono preoccupata per mia figlia.......in questo periodo ha verso di noi atteggiamenti molto aggressivi.....

    capisco che sta crescendo.....che voglia crearsi un suo spazio....la sua vita..........ma le amicizie con cui ultimamente ha allacciato rapporti nn mi piace......

    sono ragazzi sbandati, senza un controllo da parte dei genitori......ed io ho paura che lei possa commettere sbagli dalle conseguenze molto pesanti......

    .....ammetto di essere iper protettiva.......ma sono veramente in ansia.

    ......quando ha queste crisi di aggressività........e succede spesso......a volte mi ritrovo a provare verso di lei sentimenti orribili......sento di provare un profondo odio.....e vorrei che se ne andasse....per poter alleviare almeno un po questo dolore.........

    poi mi rendo conto dei pensieri terribili che attraversano la mia mente ed allora mi flagello........

    quale mamma può veramente avere questi pensieri???????......e così sto doppiamente male......

    ......nn faccio che ripetermi che sono una mamma indegna....incapace.....

    .....e nn so come uscire da questo vortice......

  17. per me la vita non è una strada senza incontrare difficoltà di ogni genere, se quste difficoltà prendono il cuore ,il cuore della persona quello che interroga lo sguardo, interroga le parole che si dicono, interroga l'affetto che si dona, il cuore non l'istinto.. se queste difficoltà ci opprimono.. non è vero che sia tutto in questo modo, che deve amdare sempre tutto male. Chiedere di essere aiutatti è il primo passo, ma accettare la misura di un bene è la forza che fa andare avanti questi passi incerti. Non cambia tutto in un secondo, ma senza dubbio, senza i dubbi che la nostra sfiducia sulle persone sulle cose , questa nostra misura piena di aspettative ci blocca ci lega stretti al niente..il come sarebbe bello non ha un senso ora,perchè non basta per rispondermi ora. Il mio bisogno è ora capisci ? Per me per la mia esperienza suggerisco questo passaggio , non serve mutilarsi serve aprire guardare chi ama e imparare ,non essere ma imparare per come siamo noi come ? senza ma senza se, senza però ama con gratuità per te e per gli altri, i figli sopratutto ..una responsabilità così legata a noi che alla fine per viverla con verità ci accorgiamo ogni giorno che non ci appartengono . Ecco vedi sono nostri, ma non sono nostri per accontentarci... coraggio .Il per dono ha questa gratuità di amore infinito senza misura, viverlo crederci il tuo cuore rinasce non te ne accorgi che è così ?? dove ti sentiresti così amata se non in questo modo ? sentirsi amata nella capacità di amare non ci scordiamo che quello che vale , che ha un valore siamo noi tutti.

    ......forse è il tanto amore che proviamo per i figli che ci ofusca la mente.

    Vorremmo potergli regalare solo felicità....evitare a loro ogni tipo di malvagità.....di tristezza....

    cerchiamo di tenerli il più possibile al riparo dalle bruttezze della vita.......pensando di agire bene.....

    ma lo so che l'adolescenza è l'inizio della loro vita......

    che devono sbattere la testa contro il muro per capire quanto questo è duro e quanto fa male.......

    solo in questo modo si cresce e si crea la propria strada da percorrere da soli..........

    ......ma come sempre il mio dubbio è..........le ho dato abbastanza perchè ora possa camminare da sola?????????

    ...........?????????

  18. è bello per me dire io non voglio essere come lui...

    quello che dimentichiamo è che non c'è bisogno di essere come gli altri..

    si te stessa, perchè tuo marito è innamorato di te,non vuole essere come te, lui è se stesso con te.

    Tu sei te stessa con lui o no ?,Non hai bisogno di cattiveria, di invidia di opprimerti no, sei te stessa con lui e vi volete bene.

    Parti da quà .

    Come faccio a voler bene senza ma senza se ... questa è l'unica condizione... senza ma senza se ( che sono sempre alibi )

    .......io nn voglio essere come gli altri......vorrei invece poter mettere in luce quello che in verità sono......

    ......ma purtroppo nn sono molto brava........e quindi ne esce solo il mio lato peggiore.

    .....volersi bene........difficile da fare........almeno per me.

    ........

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