Ciao, io sono....
sono due giorni che sono ferma a queste poche parole, senza riuscire a scrivere nulla di buono perchè continuo a chiedermi: "Ma CHI sono?..."
In fondo qualcuno una volta mi ha detto che il modo migliore per raccontare qualcosa è iniziare dall'inizio.
Sì, ma...qual'è l'inizio??
L'inizio è forse il giorno del mio matrimonio?
O risale a molto tempo prima, e magari non me lo ricordo nemmeno...
Fatto stà che io mi logoravo giorno per giorno, e volevo essere altrove, in qualunque posto ma non lì...
ho avuto per anni la consapevolezza di essere in casa mia,,,ma in realtà non la sentivo tale, con un marito di cui a distanza di anni (nn poi così tanti) mi sono ritrovata a considerare un perfetto sconosciuto, e volevo essere lontano da tutto ciò...
Mi rendo conto di essere andata avanti con l'angoscia dentro, per tutto, per tutti, con la certezza di avere qualcosa di sbagliato...un po' come un perfetto orologio svizzero in cui però un ingranaggio è stato montato male...per cui per forza di cose non può funzionare bene!!
E poi, un giorno....
e poi un giorno hai la forza di dire "io qui non ci voglio stare un minuto di più!" e quel mondo dorato e quasi perfetto crolla attorno a te, e quelle persone così carine e perfette (...l'ipocrisia fatta persona!), non ti riconoscono più...e in fondo in fondo non te ne frega un fico secco...
nonostante ciò l'ingranaggio è ancora difettoso, e inizia a fare un rumore tremendo...
e tu stesso non ti riconosci più, e scopri di avere una forza dentro che non sai da dove viene...per cui parti di corsa e poi ti fermi di colpo e dici "lo sai che c'è comunque qualcosa di sbagliato in te..."
Alla decisione di separarmi da mio marito ci sono arrivata...anche grazie ad una persona che ora mi sta accanto che mi ha fatto vedere che la vita, quella vera, è un'altra cosa...
Però questa decisione è il frutto della sofferenza di due, forse tre anni, in cui un tarlo lavora dentro di te, in cui senti che in fondo hai solo ciò che ti meriti....e non può essere dunque altro che poca cosa...
Questa persona ha aperto la gabbia d'oro e mi ha fatto uscire....perche una gabbia anche se d'oro, è sempre una gabbia...
nonostante ciò questa persona, mi ha dato anche tanta sofferenza, forse ancora più grande....
....ma questa è un'altra storia