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mestessa87

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  1. no infatti mi soo sipegata male io. io sono felice quando sto con lui. io sono molto felice di stare cn lui ma soffro perche i miei mi impediscono tutto cio che mi può avvicinare a lui. stiamo nello stesso paese. se sn cn i miei nn posso neanche guardarlo. ne salutarlo. se sn sola devo avere paura che loro mi vedano. e stiamoa venti metri di distanza. la nostra salvezza è firenze.
  2. intanto grazie a chi mi ha risposto; primula ti ringrazio per aver messo in risalto l'autorealizzazione. fino ad ora gli avevo dato poco conto. purtroppo è vero, sn mentalmente coinvolta da mia madre, ma mi viene naturale, e sto male vederla soffrire per la mia storia. vorrei che lei fosse felice nel vedere me felice. e invece nn è così. sto cercando un lavoro a firenze che mi permetta di mantenermi gli studi e iniziare ad essere un pò indipendente. il mio lui è d'oro, anzi, a volte farebbe bene a mandarmi a fanculo, visto che quando i miei mi attaccano la paura che lui mi abbandoni mi mangia e lo presso. sbagliando. lei mi fa paura. o meglio. le sue reazioni sn davvero eccessive e ho paura che si senta male davvero prima o poi. ma che devo fare? per lei l'unica cosa per farla felice sarebbe lasciare lui. io nn lo faccio. e nn lo farò. e se lo facessi ci devoo essere delle buone motivazioni. ma se io sn felice così..che male c'è?
  3. ciao a tutti e buona pasqua. sono una ragazza di 21 anni, 22 ad agosto. è un pò che leggo dei topic sul forum di questo sito e or ami sono decisa di scrivere. mi sento anche un pò scema a chiedere aiuto per il problema che vi descriverò ma adesso sono arrivata al limite e non so più che pesci prendere. e nn so cm comportarmi e che fare. sarei molto felice se tra le persone iscritte ci fossero persone che mi aiutassero. dunque. da novembre ho una storia cn un ragazzo che adesso sta nel mio paese. sto davvero bene cn lui. e con lui va tutto bene. se non fosse che i miei si ostinano, soprattutto mamma, e mettono me in un filo....che non so se si staccherà oppure reggerà le pressioni. lei si oppone alla relazione perchè dice che noi abbiamo futuri diversi. per lavoro. io studio psicologia. lui lavora in una ditta. pensa al matrimonio. lui non riuscirà a mantenermi. e quindi sarò io che manterrò la famiglia.....ecc....e poi inizia cn discorsi tipo...se ti sposi cn lui non avrai lìabito bianco...non verremo al tuo matrimonio..nn riconosceremo i tuoi figli....tutte cose che sinceramente per ora mi sono lontane. i discorsi se ne fanno tanti , soprattutto se in piena discussione. ma quello che mi ferisce e che lei non vede è che per il suo ossessionarsi e ossessionare me, iomi sto ammalando. lei ha dei dolori. che si accentuano quando discutiamo. studio a firenze. e gennaio e febbraio sonoi mesi degli esami. gli esami mi sono andati bene, anzi i voti sono i più alti di quelli che ho preso fino ad ora. ma in quei mesi. tra stress e discussioni, io ho perso diversi chili. ero 56 kg e sn arrivata a pesarne 48. poi passati gli esami ho cercato di riprendere un pò e sn 50 51 kg. lei nn riesce a prendersi il minimo della responsabilità. io sto di merda quando sono in casa mia. e sto bene sol quando sono lontana da qui e sto cn le persone care a me. e sono mia cugina e la mia amica migliore. che sono per me due sorelle. e ovviamente i mio ragazzo. quando devo tornare da firenze nel io paese ho paura. non ho voglia. e mi intristisco. io mi sento sempre pi giu di morale. e a volte, molto spesso, ho pensato che se magari mi succedesse qualcosa ne sarei felice. così capirebbero che mi devono godere ora che ci sono. nella mia famiglia la salute non abbonda. e io nei momenti difficili, o ho lasciato da parte lo studio oppure l'ho portato avanti( anche se cn difficoltà) per poter aiutare in azienda e loro. penso di aver fatto tanto per i miei. ho evitato tante cose. anche se tante latre me le sonoprese cn le ribellioni. ma sono davvero minime. e nn gravi. ho un carattere molto ribelle. ma soffro.anche se in silenzio. soffro per nn avere un rapporto cn mia mamma. per nn riuscire minimamente a farle capire chi è sua figlia. purtroppo lei si è sposata aa 36 anni e non per amore, ma per bisogno. ha vissuto in Campania quasi 40 anni della sua vita. e ora ne ha 60. e ha sempre deisderato una figlia. femmina cm primogenita. e così è andata. prima figlia. femmina. io . vorrei che lei mi lasciasse fare. o che per lo meno capisse e conoscesse prima di giudicare. fino ad adesso quanod ho provato a parlarle reagiva cn le cosidette "tragedie greche".....CHE FARE? se per aiutarmi avete bisogno di altre info chiedete....
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