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achangeofseason

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  1. si in effetti mi sento anch'io come arenata, tutto rimanda a determinate cose e anche io ho come voglia di uscire da quella stanza, di vivere la vita, senza stare li ad analizzare tutto. Solo che non è così facile prendere questa decisione. Lui dice che mi farebbe bene proseguire ancora un pò per sciogliere alcuni nodi e perchè la motivazione per cui vorrei chiudere è legata anche a certe problematiche.. NOn vi siete mai sentite "diverse" per il fatto di fare l'analisi?All'inizio questa cosa mi faceva sentire come privilegiata, perchè mi sembrava che mi aiutasse a vivere più consapevolmente la mia vita rispetto alle altre persone.Ultimamente la vivo come una diversità in negativo, come un bastone a cui appoggiarsi, mentre vorrei proprio vivere come tutti e farcela da sola.... lo so è contorto ma così è.... senza pensare che a volte penso a tutto quello che avrei potuto fare risparmiando quei soldi..per esempio dei viaggi allucinanti.. Cmq il rapporto terapeutico lo sento abbanstanza consolidato
  2. più che le ragioni che spingono me ad avere queste perplessità vorrei capire se qualcun'altro c'è passato e davvero come dovrebbe finire l'analisi,si può mica continuare per tutta la vita no? Prima o poi si deve volare da soli...
  3. ciao, vi leggo da un pò saltuariamente, scrivo qui perchè vedo che è il post più frequentato, anche se non sono affatto innamorata del mio analista. Il transfert c'è ma sicuramente non di questo tipo. E' un pò di mesi, anzi forse un anno che la tiro per interrompere la terapia. Non è che non vada bene, anzi, mi piace ciò di cui parliamo, mi piace discutere con lui ( analista con lettino)però mi rendo conto che alcuni meccanismi sono duri a morire, che le cose che realmente e concretamente volevo cambiare andando da lui, poi concretamente non cambiano. Sicuramente posso dire di conoscere meglio me stessa e di riuscire a comprendere di più certi meccanismi, ma evitarli non è facile.Forse proprio non voglio cambiare. A tutto ciò si unisce il fatto che l'analista non è proprio dietro l'angolo e che questa cosa mi comporta orari indescrivibili e fatica fisica nell'affrontare il viaggio. Sono già due anni passati a due sedute a settimana, la scorsa settimana ero esplosa ed avevo deciso di non andarci più poi parlando con lui ci ho ripensato,questa cosa decisione di smettere per lui è legata a certe mie resistenze rispetto al legarmi a qualcuno, all'avere bisogno e anche al desiderio di farcela da sola, di non avere bisogno di nessuno... Insomma io capisco globalmente che continuare mi farebbe bene, ma continuo a rimuginare e a pensare se smettere o meno,senza riuscire a prendere una decisione da sola...oscillando continuamente tra rabbia e gratitudine nei confronti del povero analista, che ammiro molto perchè secondo me è competente e mi ha lasciata libera di scegliere cosa fare. Appunto, cosa fare? non lo so, ormai si avvicina la pausa estiva ma poi si porrà di nuovo il dilemma se riprendere a settembre. che stress. Vi chiedo se vi va di raccontarmi se avete passato una fase simile, come vi siete sentite...insomma spero di non essere la sola a vivere questo stato di confusione,ciao!!
  4. forse hai ragione...anche se secondo me certe cose vengono fuori soltanto li ed in modo magari velato..decifrabile soltanto da una persona competente.pero in effetti è vero...tutti i mezzi sono buoni per esplicitare delle cose... ma quind DONNA BETTINA sa del forum????? e che ne pensA?
  5. ...cmq è strano quando gli ho dato il regalino non soo riuscita per niente a spiegare che si trattava di un gesto affettuoso..come una sorta di grazie. sono stata soltato a girare intorno a tutti i miei dubbi sul fatto che fosse o meno possibile fare dei regali...cmq mi sa che approfondiremo a gennaio anche perchè devo proprio verificare se l'ha letto sto libro...poverini però. anche i compiti per casa.sono messi continuamente alla prova dalle nostre insicurezze. mi sa che per fare un mestiere del genere ci vuole molta forza interiore..a farsi attraversare così da tutte le emozioni dell'Altro. controllare tutte le proprie reazioni... mamma mia!
  6. apemaya però io mi chiedo una cosa: cosi non si rischia di rendere tutto artefatto? insomma bisognerebbe procedere per "libere" associazioni o almeno io ho capito questo. anche se spesso in realtà gli porto delle riflessioni fatte durante la settimana fuori da li. non lo so...non credo che gli porterò mai delle cose scritte..mi entusiasma di più parlare e vedere come facciamo assieme i legami tra le cose..la vedo più interattiva come cosa.ed il mio psi mi piace proprio perchè interagisce molto, secondo me utilizza una giusta misura..
  7. Gliel'ho dato alla fine della seduta dopo 3 anni di farneticazioni...che vergogna! cmq io non so se riuscirei a dare una cosa scritta da me...ho dei diari, a volte faccio dei pensieri e dei legami tra i pensieri che sono sensati e forse anche esplicativi di certe dinamiche ma da qui a farli leggere...mi vergogno troppo!
  8. il nome Donna Bettina mi fa ridere troppo..devo trovare un soprannome anch'io...sti psi sembrano dei pet!!:D
  9. Oh l'ho fatto. gliel'ho dato. è stato un parto, praticamente col forcipe per quanto volevo e non volevo parlargliene e darglielo. é stato dolcissimo, molto accogliente..ora leggendolo spero si diverta...:D Diotima daglielo che ti levi il pensiero...!!!
  10. ehehehheh avevo scritto senza accorgermente una parolaccia e sono spuntate le xx...:D censura, anche qui!
  11. Diotima,ormai io gliel'ho preso per cui glielo darò, poi scapperò e tanto non lo rivedo per due settimane... poi per il fattore fuga con cappotto...niente affronterò anche quello. secondo me è tutto collegato a sta xxxx di paura di essere viste per quello che siamo, sentirsi accettate...MOBBASTA!! Con un regalo non si è mai ucciso nessuno, anzi di solito agli esseri umani fa piacere ricevere un regalo. Violazione del setting? pazienza, la prossima volta non cisarà alcun regalo. Cmq io penso che saranno abituati a queste cose e sapranno sicuramente cosa dire... ...se l'atmosfera si fa tesa...fuga!!!!!
  12. ehehehe troppo intensa sta vita sociale...almeno cmq ieri non ero l'unica ad essere a casa! cmq per il fattore cappotto...io vorrei riuscire a superare sta cosa perchè mi sta iniziando a dare fastidio...e secondo me è anche un pò da sviscerare...buongiorno a tutti, buonadomenica!!
  13. ..magari uscito da la vuole chiudere col lavoro e quindi se deve leggere pure il libro...o magari pensa "è solo lavoro, perchè mi fa il regalo?"..non so perchè mi stanno venendo tutte ste pare ( come al solito del resto).
  14. vi racconterò com'è andata. sono sicura che glielo darò e poi scapperò nell'ascensore come al solito con ancora il cappotto in mano!!!!!ma si ma chi se ne frega, se non lo accetta peggio per lui!
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