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marcovox

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  1. be intanto per decoro o un minimo di buon senso,non potresti fare a meno di dirgli che si comporta da pidocchio, anche perchè alle 5 del mattino uno puo essere stanco e puo essere anche pericoloso, quindi il fatto che lui sfrutti tutto cio è veramente penoso. Se fossi in te, a parte che non scriverei qui ma glielo avrei gia detto quanto sopra, ma se in futuro AVRETE un problema serio, perchè questo non lo è, cosa farai???
  2. ciao io credo che non gli interessa abbastanza di te, perchè se gli interessasse farebbe carte false per stare con te, perche la vera attrazione è piu forte di ogni diverbio o diversità.
  3. si, solo che dopo quello che mi è stato detto, probabilmente il suo stare a casa non è "sto bene a casa" ma è "non mi frega piu di condividere le cose anche con te". Le nostre figlie sono meravigliose, ma credo che lei viva per loro e non più per NOI. Per l'amor del cielo, non voglio fare la vittima, perchè mi reputo abbastanza egoista, pero tutto ciò che faccio è sempre per la mia famiglia. Esempio: fino a poco tempo fa lei era precaria nel lavoro e quindi, abbiamo condiviso e affrontato spese, crisi insieme come si deve fare per andare avanti, anche economicamente. Ora, lei è fissa e statale, mentre io essendo autonomo, vivo di piu la crisi. Sembra che visto che ha raggiunto una certa indipendenza e sicurezza economica, piu della mia, "non la supporto piu in questo aspetto" e quindi non dobbiamo piu discutere e decidere se fare o meno un acquisto o altro. Tutto ciò, ma non solo, ha creato un congelamento nell'aspetto affettivo e comunicativo, lei è sempre stata possessiva e gelosa nei miei confronti, ora non dimostra il minimo affetto. Dal punto di vista letto, ormai è tempo che non ci avviciniamo e naturalmente e fisiologicamente io ne risento, soprattutto perchè lei mi attrae, lei non lo vive come un "gioco" che se non si tiene vivo è destinato a calare, con il tempo. D'un tratto mi sono ricordato di quando mi baciava o abbracciava e le bimbe erano felici di ciò, mentre ora non ricordo quando questo è successo l'ultima volta. Ho un mia teoria: credo che lei , venendo da una famiglia in cui il papa faceva quel cavolo che voleva e la mamma subiva (ora sono separati di fatto ma non di diritto, per la mamma si ostinerebbe a riprenderlo ma lui non ne vuole sapere) abbia bisogno di una figura AUTORITARIA e come dire "FIGA" nel senso uno che fa quel cavolo che vuole e la tratta come una pezza, io invece lasciando il rapporto in democrazia, si prende la liberta di trattare me come una pezza , qualcuno che di "cavolate" non ne FA. Non ho mai tradito, mentre lei non esprimendosi, se non dopo qualche tempo, secondo me sarebbe anche capace di questo. Con cio non voglio dire che lo farebbe, perche a suo dire e come alcune donne ammettono , a loro il "sesso" non interessa. Io credo che non sia cosi, tutti abbiamo delle esigenze anche di tipo sessuale, se il discorso è non mi attizzi piu, DIMMELO cosi facciamo prima. Conosco bene lei e so che prova dell'interesse per persona/e (conoscenti), che probabilmente rispecchiano il suo ideale di PADRE-PADRONE. Paradossalmente se fossi in giro per LAvoro tutta la settimana, magari all'estero, e tornassi solo la domenica, lei sentirebbe che ho piu POTERE e quindi , non so potrei tradirla e quindi sarebbe piu legata. Invece avendomi li a disposizione, sono una pezza. Sicuramente dovro affrontare questi discorsi con lei, pero se il punto è "non provo piu nulla per te" sarebbe maturo, visto che lei della maturita fa il suo cavallo di battiglia, parlarne perche ormai i nostri giorni sono un TRAN TRAN di quotidianita senza alcun aspetto emozionale, per quanto riguarda la coppia, e credo che anche le bimbe ne risentano.
  4. oggi, dopo dopo 6 anni di matrimonio e 12 di conoscenza, due bimbe, mi sono sentito dire dalla mia Lei le parole " mi interessa di mie figlie, che tu ci sia o no, per me è indifferente". Ci sono pochi commenti, sinceramente non so cosa fare perchè le giornate passano, il tempo per avere un dialogo o per stare insieme è veramente limitato, quando parliamo litighiamo, per lei ogni cosa che faccio anche con le bimbe non va bene (anche per stupidaggini) ed io sono un po depresso perchè mi sento giudicato, poco libero di gestire il tempo con la mia famiglia. abbiamo tagliato molte amicizie e quindi quelle che ho sono al di fuori della famiglia e delle persone storiche. Sono sempre stato uno che partecipa attivamente alle cose ed anche con le bimbe piccole, mi ero abituato a girare di meno e stare piu a casa. Ultimamente non riesco piu ad essere contento di nulla di cio che faccio nel week end a casa, sento il bisogno di uscire sempre (non da solo, anche con le bimbe, ma uscire tipo il giorno e tornare la sera nel week end) ma lei è dura da convincere e quindi preferisce sempre stare a casa. Ho mantenuta la mia passione di fare il musicista(che lei voleva smettessi) è una delle poche cose che mi fa sentire bene. Quindi alla fine nel week mi annoio e mi sparo TV a manetta, dopo un po mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa. Non so che fare.
  5. TI DO RAGIONE probabilb serve anche del tempo ,pero voglio solo dire che io dei passi verso di loro li ho fatti, essi in quest'occasione mai verso di me, per il resto condivido quello che dici, spero di fare come te
  6. sto meglio perchè parlando col mio amico (che è tra l'altro padrino di battesimo della mia prima figlia) ho capito che sono degli egoisti a cui non interessa minimamente di stare con noi tantomeno con le bambine. Io volevo solo che mia figlia riconoscesse i miei amici ed invece ci hanno escluso senza ammettere minimamente alcunchè. Naturalmente mi sento ancora un po solo , pero credo che cerchero di farmi nuovi amici o creare altre situazioni per divertirmi , nel rispetto delle esigenze della mia famiglia. confido un po nella primavera, un po nella semplicita delle persone, che quasi non esiste piu
  7. le mie figlie non vanno ancora all'asilo comunque io non intendo dire che non so stare da solo con mia moglie, nel senso che se trovo un amico solo perche ha figli, rischio di chiudermi di piu visto che l'unico argomento sono i filgli. Sarà un utopia, pero credo che un amicizia vada al di la di questo. Comunque in quezsti gg vedo uno dei miei ex amici per spiegargli il mio disagio, anche se penso che se uno non lo sente da solo vuol dire che non gliene frega un azz... quindi come dire tu che hai figli non puoi fare parte piu della nostra compa ... ALLA FACCIA DELLA MODERNITA ED APERTURA MENTALE....
  8. mia moglie la aiuto in casa, faccio la cucina o la sala a seconda del tempo, l'unica cosa che non faccio è stirare... pero per me fare qualcosa in casa vuol dire un ora, due al massimo .. non tutto il giorno a pulire se no che azz di vita è ?? testafusa capisce, per la donna non è un esigenza forte come per noi maschietti, alle volte mezz'ora di libertà (anche in casa) ti danno una carica che ti mette un po di buon umore (alla fine a me basta anche un giro con una bella giornata di sole come oggi) . Questo per far capire che non è che ho bisogno di cose super, ma esigenze normali
  9. si hai ragione, solo che "rilassandomi" troppo tendo a diventare un AMEBA da divano, se non prendo l'iniziativa perdo ogni interesse. E' come dire: non mangiare troppo perche ingrassi, PERO' - mangiare NO - fumare NO (ho smesso quando è nata la prima e stavo quasi per riprendere) - bere NO - tv NO - ciullare NO - computer NO che devo fare la casalinga??!!
  10. suono in un complesso e/o faccio serate per feste ecc, una delle amiche suonava con me qquando eravamo in duo, ora non suoniamo piu insieme. In media faccio una prova ogni due settimane ma con le serate siamo un po fermi
  11. ringrazio per le risposte. uno dei problemi sostanziali è anche che i rapporti con gli amici si sono incrinati perchè essi, con la nascita della prima, non sono piu venuti da noi (non è che prima si facevano bagordi, ci si trovava da qualcuno, ma con la nascita della prima ci hanno "tagliato fuori"). Ora anche io, che sarei il piu duttile dei due, nutro dei rancori verso loro perche ci hanno veramente "ghettizzato". Conclusione: da noi non viene piu nessuno di loro . Sicuramente avevo delle compagnie pessime con cui ho "perso" molto tempo ed ora che magari ne avrei piu bisogno per distrarmi mi ritrovo senza alcuna VALVOLA di sfogo. La cosa migliore sarebbe averne di nuove e piu simili anoi MA NON e' FACILE un po perche manca il tempo un po perche sento di non potermi fidare
  12. lei lo sa perche gliene parlo, anche perche è l'unica persona con cui parlo visto che altri amici con cui parlare dalla nascita della prima figlia non ne ho avuti. in un certo senso ci siamo rafforzati perche eravamo io, lei e la piccola però non mi sentivo in colpa come ora che ce ne sono due, cioè uscire alla sera un ora diventa difficile , anche se al momento , non saprei neanche con chi uscire, visto che i nostri ex amici, tutti un po ancora a casa con la mamma, non sanno neanche cosa sono tali difficolta. da una parte sento di aver avuto sempre amicizie forse diverse siccome ora ho una famiglia (alcuni sono gay e lesb quindi il concetto di famiglia è diverso credo) dall'altra ho bisogno di relazionarmi per avere uno sfogo o semplicemente qualcosa in testa di diverso dal lavoro o dalla vita familiare.Lo so che non si puo avere tutto, ed ho gia molto , ma sento che per crescere , devo interagire ed in questo momento NON INTERAGISCO
  13. Non ho mai scritto qui, ora vorrei capire se ho bisogno di un aiuto. Sono sposato, ho 33 anni, e da un mese è nata la mia seconda figlia, la prima ha 19 mesi. Sono sempre stato ottimista e legato al contatto con persone, amici o conoscenti, per certi versi il giullare della compagnia, che cerca di essere attivo e propositivo sul "cosa fare stasera". Certo la nascita delle mie figlie, naturalmente ha cambiato tutto cio, fatto sta che per vari motivi non abbiamo piu una compagnia, e conosciamo veramente poca gente che ha figli. Dovrei essere felice perche tutto va bene, pero mi manca tanto il contatto con persone esterne, per il bisogno di confronto o semplicemente di notizie o cose su cui discutere poi anche casa con mia moglie. Mia moglie sottovaluta tutto questo perchè lei queste esigenze non le sente, e poi è assorbita completamente dalla cura delle bimbe. Io mi sento un po un egoista perchè penso a queste cose "leggere" mentre lei sta tutti i giorni con le bimbe, pero mi sento svogliato e alle volte nervoso arrivo a casa e mi sembra di essere in catena di montaggio: cena, tv, letto senza interagire con nulla al di fuori del lavoro sentendomi in colpa perche mi dicono che non aiuto abbastanza . il week lo attendo tanto per stare tranquillo e godermi la casa, arriva e non riesco a concentrarmi perche vorrei fare tante cose e naturalmente gli orari, con due bimbe piccole non sono molto programmabili. Allora torna Lunedi, ma anche al lavoro riparto male e per ritrovare un po di entusiasmo, arrivo quasi a giovedi .... Mi sveglio alla mattina senza avere un po di grinta e voglia di affrontare la giornata.. come se fossi in perenne catalessi alle volte penso di andare da uno psicologo, ma forse ho bisogno solo di essere ascoltato
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