Vai al contenuto

Stefano72

Membri
  • Numero di messaggi

    14
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Profile Information

  • Gender
    Male
  • Location
    Prato
  • Interests
    cinema, lettura, natura

Stefano72's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputazione comunità

  1. Stefano72

    Elettroshock

    Ciao a tutti, un mio amico che soffre di disturbo bipolare e ossessivo compulsivo, vorrebbe provare a sottoporsi a elettroshock presso l'Ospedale di Pisa. Ha 40 anni e da diversi anni assume psicofarmaci, senza però ottenere risultati soddisfacenti. Vorrei un vostro parere in merito. Qualcuno di voi oppure un vostro conoscente si è sottoposto a questo trattamento? Non so proprio cosa dire al mio amico...grazie in anticipo.
  2. Stefano72

    Farmaci e fumo

    Salve a tutti, vi pongo una domanda: secondo voi se si assumono antidepressivi si può continuare a fumare o è consigliabile evitare. Ho avuto risposte contrastanti, per alcuni il fumo addirittura smorzerebbe l'effetto del farmaco...
  3. Stefano72

    Ossessione

    NON CAPISCO LA VIOLENZA XO'...... Ciao mare...posso sapere a cosa ti riferisci quando dici "Non capisco la violenza però"....?
  4. Stefano72

    Ossessione

    La solitudine sta lacerando le mie membra, il mio cuore di carta sta scoppiando. La spensieratezza dell'adolescenza che non ho vissuto mi sta uccidendo. Odio tutti, soprattuto gli adolescenti, quando li vedo nella loro stupida spensieratezza mi sento male...li odio. Dinanzi a me vedo il buio, solo buio. Vorrei dire a me stesso che sono vivo, l'unico modo sarebbe vedere il sangue che scorre dai miei polsi...ma sono troppo vigliacco per farlo.
  5. Conosco quella spirale dentro il torace si allarga e a volte ti toglie il respiro. nostalgia, nostalgia, nostalgia. Vale alcuni di noi vivono amando tutto e tutti, è sensibilità di chi ha sofferto, per chi soffre la vedi e la riconosci negli altri. Tu hai qualche consiglio pratico da darmi? Secondo te sono depresso?
  6. Ciao, buon anno pure a te! In effetti ho molto bisogno di sorrisi, mai come ora, e il mio temperamento nostalgico mi porta a guardarmi troppo spesso indietro e a non accettare che le cose si trasformano continuamente e inevitabilmente.
  7. Come può essere una sensazione? Quando l'ho incontrata un paio di volte col suo ragazzo ha fatto finta di non vedermi...
  8. Stefano72

    Un' amica mi ha deluso...

    Nel 1998 ho conosciuto ad un corso di nuoto una ragazza con la quale fin dall'inizio ho instaurato un bel rapporto di amicizia. E' stata la mia migliore amica per molto tempo, mi ha aiutato a uscire da un periodo di solitudine piuttosto duro. Non mancavano le discussioni certo, ma in un rapporto di amicizia questo è normale. Ci vedevamo quasi tutti i fine settimana, era una presenza molto importante per me. Poi lei nel 2003 ha conosciuto un ragazzo, glielo ha presentato sua mamma, si è fidanzata ed io sono stato molto contento di questo. Solo che lei è praticamente scomparsa. All'inizio le telefonavo per sentire come stava, ma visto che lei invece non mi chiamava mai decisi di fare un passo indietro con molto dispiacere. Un pomeriggio addirittura la incrociai in un parco col suo ragazzo e lei fece finta di non vedermi. Ancora riecheggia nelle mie orecchie la sua voce che dice che non mi avrebbe abbandonato mai, anche da sposata, perchè per lei io ero una persona speciale. A settembre scorso si è sposata e inaspettatamente ho ricevuto l'invito per il matrimonio. Sono stato molto combattuto ma alla fine ho deciso di non andare, le ho inventato una scusa, non me la sono sentito dopo 3 anni di silenzio da parte sua. Lei si è scusata di questo suo silenzio dicendomi che non si era più fatta sentire perchè aveva avuto molto da fare con il lavoro. Comunque mi disse che al ritorno dal viaggio di nozze mi avrebbe sicuramente chiamato per mostrarmi le foto delle nozze. Questo non è successo. Per le feste le ho inviato un biglietto di auguri, nonchè un sms sempre di auguri, ma non ho avuto risposta. A questo punto credo che di me non ne voglia più sapere, non so per quale motivo. Però mi manca tanto.
  9. Stefano72

    depressione e non solo

    Ciao, dici che stai facendo psicoterapia da dieci anni e ti sembra di non aver avuto finora dei risultati. Anzi, in un post hai detto anche che hai la sensazione che ci sia una frattura tra te e lo psicoterapeuta, quindi lo senti distante. Io credo nella psicoterapia, più che ai farmaci, e penso proprio che dovresti cambiare psicoterapeuta. Il successo di una psicoterapia secondo me dipende principalmente dal "feeling" che si instaura tra paziente e psicoterapeuta, devi poterti fidare di lui, sentirlo presente, attento e sentirti profondamente capito. Una curiosità: hai detto che questo stato depressivo è iniziato quando eri ragazzino. Ma ti è successo qualcosa di spiacevole oppure non è collegato a qualcosa in particolare? Un saluto
  10. Stefano72

    Ossessione

    Penso che lui fosse un ragazzo con un bel po' di problemi, fin da bambino era molto strano e solitario, credo che ora lui mi risponderebbe che non si ricorda niente o che stava solo scherzando...
  11. Stefano72

    Ossessione

    I giri sulle giostre me li aveva offerti di sua spontanea volontà, come del resto era capitato che glieli avessi offerti anche io....che senso aveva richiedermi i soldi dopo 2-3 anni? Lo faceva per pura cattiveria. Riguardo a chiedere direttamente a lui qual era il motivo del suo brusco allontanamento, non ti sembrerebbe ridicolo andare a bussare alla sua porta (non abita + vicino a me) dopo 21 anni?
  12. Stefano72

    Ossessione

    Sì certo cerco di spiegarti....è come se il torto subìto si spostasse da me a mio padre, un uomo molto buono che ha avuto una vita difficile ed ha aiutato molte persone. Quando questo ricordo così angosciante mi assilla, provo una gran pena per lui, non si meritava certo che suo figlio fosse trattato così. Non so perchè accade questo. Questo ragazzo poi mi è capitato di rivederlo diverse volte: all'inizio lo ignoravo, poi l'ultima volta che l'ho visto (ormai una decina di anni fa) fu lui a salutarmi, forse impietosito dalla morte di mia madre al cui funerale lui aveva avuto la faccia tosta di partecipare.
  13. Stefano72

    Ossessione

    Ciao, ho 34 anni e da un bel po' di tempo sono ossessionato da un brutto ricordo che risale a quando avevo 13 anni. Ero in terza media e arrivò il momento della preiscrizione alle scuole superiori. Io non ero molto sicuro sulla scelta da fare, seguii quindi un po' il consiglio di mio padre e decisi di iscrivermi ad un istituto tecnico industriale, contento anche del fatto che un altro mio amichetto si era iscritto. Anche mio padre era contento che non fossi da solo e non mancò di incoraggiarci nell'intraprendere questa nuova avventura. Poco tempo dopo la preiscrizione, mancavano 3 mesi alla fine della scuola, notai un cambiamento nell'atteggiamento di questo ragazzo nei miei confronti, era molto freddo, non mi salutava e preferiva la compagnia degli altri compagni alla mia. Mi chiedevo quale fosse il motivo. Questa freddezza culminò una mattina quando lo incontrai mentre andavamo a scuola (lui abitava abbastanza vicino a casa mia) in cui lui molto duramente mi disse che gli avevo "rotto le palle" e mi invitò gridando e strattonandomi a proseguire da solo. Per me fu uno shock, mi sentii mancare il terreno sotto i piedi. Da quel momento iniziò a perseguitarmi in classe, parlandomi sempre per interposta persona. Mi chiedeva soldi per i giri sulle giostre del luna park che mi aveva offerto negli anni addietro (soldi che non gli ho mai dato), mi faceva sapere che se avessi scelto la sua stessa scuola mi avrebbe reso la vita un inferno per i prossimi 5 anni e tutta una serie di altre cattivere subdole ma molto dolorose. Io con lui mi ero sempre comportato bene, lo conoscevo da un bel po' di tempo, caratterialmente eravamo abbastanza simili, anche se a volte rimanevo un po' perplesso di fronte ai suoi atteggiamenti un po' sadici. Per me andare a scuola divenne un incubo, non vedevo l'ora che finisse, non vedevo l'ora di arrivare alla domenica per avere un attimo di respiro. Ero un ragazzino molto emotivo e chiuso, non avevo il coraggio di chiedere spiegazioni perchè avevo paura della sua reazione e tanto comunque non me le avrebbe date. Questo trattamento non me lo meritavo proprio e non capivo il motivo di tutto questo. Dopo un mese non ce la facevo più e ne parlai con mio padre, il quale il giorno dopo avvicinò il ragazzo e lo sgridò ma lui continuò imperterrito a essermi ostile, anzi mi disse che il fatto che ne avessi parlato con mio padre non lo avrebbe fermato perchè lui non aveva paura di nulla. Finchè un giorno, mancavano pochi giorni alla fine della scuola, avvenne uno scontro fisico tra noi dopo il quale io iniziai a piangere e lui, preoccupato del fatto che lo dicessi a sua madre, mi chiese scusa dicendomi che aveva solo scherzato e che me l'ero presa un po' troppo. Dopo quel giorno cominciò a riparlarmi, ma finita la scuola non si fece più vedere. Io scelsi un'altra scuola che frequentai con altri miei compagni di classe, non me la sentivo proprio di vedere ancora quella persona che mi aveva fatto soffrire così tanto. Adesso questo ricordo riemerge in tutta la sua angoscia, mi porta a rivivere nel quotidiano tutto il malessere che ho provato allora, il rifiuto, l'abbandono, l'impotenza di fronte a una scheggia impazzita, e mi angoscia il fatto di non sapere il reale motivo dell'allontanamento di questo ragazzo da me. Un motivo deve esserci per forza, o forse fu solo una cattiveria? E' questo il dubbio che mi angoscia. Poi penso a mio padre, è un uomo così buono che non si meritava proprio che suo figlio fosse trattato così.... Ho bisogno di un vostro parere, perchè rivivo tutto questo?
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.