Salve,
sono una mamma e moglie di 33 anni. Ormai vivo con mio marito fuori dalla nostra città natale da quasi 6 anni. I primi 3 anni di matrimonio sono andati bene, tranquilli, senza mai un litigio familiare, anche perchè stavamo quasi tutta la giornata fuori a lavorare.
Le prime discussioni sono subentrate subito dopo la nascita del bimbo. Lo ammetto ho trascurato e trascuro mio marito, all'inizio perchè il bimbo era piccolo e aveva bisogno di attenzione, ora che il bimbo ha 3 anni continuo a trascurarlo....di preciso non so perchè...quando parlo di trascuratezza mi riferisco alla sfera sessuale...ed anche nella vita quotidiana. Il nostro rapporto si limita a qualche chiaccherata superficiale, dormire, mangiare insieme, inoltre miio marito ha un rapporto superficiale il figlio. Premetto che mio marito ha avuto un infanzia particolare, con una mamma super apprensiva e ansiosa, ed anche dittatrice ( tutti gli uomini della casa dovevano rispettare le sue regole senza sbagliare mai, altrimenti guai..).
Adesso parliamo un pò di me: sono una casalinga da quando è nato il bimbo, lui è sempre stato con me ed molto attaccato a me. La mia giornata ruota tutto intorno al bimbo, casa etc.e nient'altro.
Dopo questa lunga premessa arrivo al problema, se così si può definire. Mio marito si lamenta spesso che noi non lo ascoltiamo, anzi alcune volte impone la sua volontà, è molto severo con il piccolo, non vuole che faccia e non tocchi niente nella casa, specialmente la sua scrivania....guai a mettergli qualcosa fuoriposto... esce dai gangeri. Oppure se non si fà come lui dice, me lo rinfaccia o me lo fa pesare. Insomma più o meno sono queste le piccole problematiche.
La domanda è: come posso migliorare questo clima familiare? devo accettare sempre le sue imposizioni per farlo contento? Ma soprattutto come posso renderlo partecipe della vita del bimbo? Grazie a tutti e scusate se mi sono sfogata