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xanax

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  1. Salve a tutti,sono nuova di questo forum,e sono stata spinta a scrivervi da una sorta di rassegnazione e stanchezza di una situazione che non avrà mai fine. vi descrivo in breve: ho una madre molto cattolica,sono figlia unica,ho 27 anni e vivo con i miei,sono fidanzata in casa da quasi due anni e abbiamo intenzione di andare a convivere, stiamo solo aspettando che le rispettive situazioni lavorative migliorino per entrambi. Facciamo molti sacrifici,stare insieme non è semplice,abbiamo i nostri problemi,ma non ci spaventano perchè sappiamo entrambi di stare bene l'uno con l'altra, abbiamo molta pazienza e comprensione,e tanta voglia di avere una famiglia tutta nostra. Premesso ciò,arriva il problema: Ogni volta che arriva il momento di fare un viaggio,di andare fuori in tenda,un paio di giorni fuori,scatta la ramanzina di mia madre su Dio,sull'anima che vive nel peccato,sul fatto che non siamo sposati e tutte le credenze cattoliche del mondo,sul fatto che è stata troppo "permissiva",che si doveva imporre e che non devono essere per forza dei genitori "moderni" al passo con i tempi se non se lo sentono,che se voglio fare quello che mi pare devo sposarmi e andare fuori di casa. Ascolto sempre queste idee e va bene,non le condivido ma le ascolto,e poi vado ugualmente fuori,ma la vedo che non è contenta e mi tiene il muso,come se avessi ucciso qualcuno.Mia madre è sempre stata una che agiva sul lato psicologico,faceva tipo "ricatti morali" che ti facevano sentire in colpa, ma comunque è mia madre e le voglio bene e cerco di capire la sua preoccupazione ma vorrei trovare un modo per farle capire anche il mio punto di vista che è ovviamente diverso dal suo,e che non faccio le cose per farle del male ma per vivermi la mia vita che a 27 anni mi sembra anche giusto!Non voglio essere costretta ad andar via di casa per motivi sbagliati perchè se decido di andare a convivere voglio che sia una libera scelta e non dettata dal fatto che la mia libertà viene lesa dalla religione di cui io ho una visione diversa.Vorrei farle capire che I miei sentimenti sono buoni e senza malizia,non voglio sposarmi e poi dopo due mesi lasciarmi perchè non ci si conosce abbastanza. A volte non capisco qual'è il suo problema,se il sesso prima del matrimonio o l'idea di cosa pensano gli altri che non sono sposata,ma mi sembra strano,i miei sono giovani,50anni,molto giovanili,girano spesso,rientrano tardi,(a volte sono io che mi preoccupo perchè non li vedo rientrare),sono di mente aperta,con gli altri,ma quando si tratta di me,mi trattano come avessi 15anni. Sicuramente lo farò anche io se sarò mamma,ma fino a questo punto mi sembra esagerato. Spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a trovare una soluzione pacifica o un modo per farle capire ciò che penso, grazie per avermi letto!
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