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senzapadroni

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messaggi di senzapadroni

  1. Sono una ragazza di 19 anni. Sono stata adottata con mio fratello quando ne avevo 7......................

    .............................................................

    Io non ho tregua, sento di esplodere, certe volte mi rannicchio e faccio pensieri assurdi. Ho tentato due volte di farmi male sul serio, per farla finita. Sono diventata autolesionista per far capire loro quanto io stia male. Non è servito a niente. Sbraitano e gridano dalla mattina alla sera, anche e soprattutto per le più piccole sciocchezze.Sto anche pensando di lasciare quel bravo ragazzo che è l'unico che riesca a farmi stare bene per accontentarli. Sto seriamente pensando di andarmene. Penso ne vada della mia salute e non voglio diventare pazza tra queste quattro mura. Io voglio bene a tutti, ma ho il bisogno di cercare un po' di serenità che non ho mai avuto. Ho veramente bisogno di aiuto perchè mi sento di morire.

    Ciao Floriana, io ti dico la mia, basandomi su come ti sei espressa qui...

    Io non sono nessuno, nel senso che non ho lauree in psicologia, ma ho vissuto l'abbandono...

    Ebbene, questa sensazione di abbandono me la porto sempre addosso ancora adesso che sono grande...

    Questo per dirti che il tuo malessere non è detto tu lo possa risolvere uscendo da quelle mura, perché molto probabilmente è dentro te stessa...

    Se i tuoi non recepiscono questo, ti consiglio di trovare supporto in qualche persona competente.

    Io, alla tua età non ho trovato nessun aiuto, così da convincermi che ero io quella sbagliata e non degna di essere amata... Non ho trovato nessuna protezione, col risultato che mi sono trovata scaraventata in pasto ad un mondo di cattivi approffittatori...

    Tu non devi lasciare nessun ragazzo, solo per far piacere ai tuoi. Tutto quello che vorrai fare fallo solo per te stessa.

    Essere riconoscenti per quel grande gesto che è stata la tua adozione, non implica che tu debba annullare te stessa ... E poi ricorda che anche chi accoglie dei bambini in adozione, trova in questo gesto una propria gratificazione personale...

    Io non ho dubbi sul fatto che tu voglia bene a tutti, ma credo piuttosto che tu non riesca ad amare te stessa.

    Tu non hai bisogno di dimostrare che sei una brava ragazza aiutando in casa, andando a messa e non andando in discoteca per ricevere attenzioni. Tu lo sei comunque, una brava ragazza, con tutti i diritti di essere accolta e amata.

    La rabbia che ti senti esplodere dentro, potrebbe avere radici più profonde... Per questo ti consiglio di farti aiutare...

    Facci sapere...

  2. Un consiglio per favore, e scusate la mia lungaggine, ma questo "problema" ci sta rendendo la vita difficile in famiglia, anche perchè il bambino si innervosisce sempre di più!!

    Io sono contraria ad etichettare ogni comportamento umano diverso come "malattia", "disturbo" o "problema" solo perché non risponde a degli standard imposti. (Imposti da chi?)

    Io penso che ogni persona è a se', unica!

    Quello che manca - a mio avviso - è un ambiente idoneo per far uscire le proprie potenzialità...

    Personalmente ho conosciuto ottimi scolari fallire poi nella vita e viceversa...

    Valutare il tutto anche sotto quest'ottica, porterebbe voi genitori ad un rapporto più rilassato con vostro figlio. E tutto a suo beneficio.

  3. D'altra parte mi sento anche in colpa perché mi lamento e soffro. Anche voi penserete :"Ha un lavoro e sta bene fisicamente, che cosa si lamenta a fare? Perché non pensa a tutti quelli che sono meno fortunati di lui e hanno mille problemi più seri.". E avreste ragione...io ci penso, e me ne vergogno pure...

    No, non te ne vergognare affatto: buone relazioni sociali sono indispensabili per la nostra salute psicofisica!

    Mi spiace che in questo forum non ci siano state persone qualificate per risponderti...

  4. Qualcuno sa darmi qualche consiglio, o pensiero su cui posso riflettere?

    Per mia esperienza ho constatato che le relazioni più sane sono quelle in cui ad ognuno sia permesso un proprio spazio...

    Voglio dire: non sempre dire tutta la verità fa bene... Anche perché la "verità" stessa, con tutte le sue sfumature è impossibile da delineare...

    E poi.... che certezze hai che pure lui non abbia lo stesso scrupolo?

  5. Non so che fare continuo ogni tanto ha vedere del sangue nel vomito e ad avere dei forti dolori addominali. che posso fare io alterno a lunghi diggiuni ad abbuffate.

    Tu lo sai già il perché e sai anche cosa dovresti fare... Ma tu, dietro a queste richieste chiedi altre cose, vero? Vuoi provare a chiamarle per nome?

    E poi, dimmi, esiste qualcuno di cui tu ti fidi? Almeno un po'?

  6. buona sera a tutti... sn una ragazza di 22 anni sposata da 3 anni con un uomo di 39 anni...

    il problema e che da un anno a questa parte nn mi sento piu inamorata come prima...

    o piu precisamente sono spaventata da lui...perchè quando discutiamo e nn vuole sentire parlare si autolesiona e spcca tutto quello che ha tra le mani... e se siamo in macchina rischiamo di andarci ad ammazzare dal veloce che và...

    io nn sono perfetta... ma nn voglio che stia così... così dato che sn io a farlo innervosire gli dico di lasciarci così si rifà una vita ma lui mi minacia di ammazzarsise lo lascio impiccandosi nel gArage... una volta se messo pure a cercare l modo su internet...

    nn so cosa fare sè resto devo stare attenta come parlo e sè lo faccio arrabbiare si autolesiona

    se lo lascio si impicca...

    ripeto io nn sn perfetta... o i miei difetti... ma nn credo di fargli il male che lui sta facendo a me comportandosi così...

    grazie

    vi prego consigliatemi...

    dolcetata22

    Innanzi tutto informa il suo medico di base... Se è un medico coscienzioso se ne farà carico consigliandovi per il meglio.

    Vivete da soli? Con i tuoi genitori ne parli?

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