Dopo 9 anni di fidanzamento e 3 di matrimonio sono stata lasciata 2 mesi fà da mio marito.
Inizialmente mi sentivo disperata per la fine di un'amore che io credevo "eterno" poi piano piano mi sono resa conto che i problemi per cui stavo male erano molto più grandi di questo.
In tutto questo periodo mi sono convinta (aiutata anche dal suo carattere) che lui non mi potesse mai lasciare e che la nostra storia sarebbe durata per sempre. Era dipendente da me .. ed essendo caratterialmente debole ho sempre creduto che anche qualora gli fosse finito il sentimento non mi avrebbe mai lasciato.
Oggi mi rendo conto di essere stata con lui solo per paura di rimanere sola, pensavo di soffrire per la fine di un'amore e invece mi ritrovo a soffrire per la delusione delle mie scelte e per un fallimento personale.
Nella mia vita sono stata sempre fidanzata, ma ora che ci penso sono anche sempre stata lasciata.
Probabilmente c'è qualcosa di sbagliato dentro di me, e oggi mi rendo conto che all'età di 32 anni non credo di essere mai stata veramente innamorata.
E questa è una cosa triste che mi ha fatto cadere in "depressione".
Ora ho paura di non avere un'altra possibilità, nonostante sia ancora "giovane" mi sento di aver perso troppo tempo, e di essere oramai in ritardo per cose che avrei dovuto vivere prima.
Sono riuscita a piacere solo a persone che cercavano una sicurezza (quindi deboli di carattere) e in questo mi sono aggrappata.