Buongiorno, sono una ragazza di quindici anni e mi chiamo Elisabetta.
Mi ritengo una ragazza molto insicura e confusa, nonostante sia molto allegra con i miei coetanei e molto aperta. Il fatto è che io non mi sento all'altezza di quello che le persone (genitori, professori, amici) pensano e che non riesco a capire cosa voglio veramente. Ad esempio, il mio sogno più grande è quello di fare la scrittrice di libri fantasy, ma non riesco a scrivere bene, e per di più non riesco a scrivere quantovorrei. Quindi divento paranoica e non è raro che scoppi a piangere davanti al pc, sono addirittura arrivata a pensare che non sono portata (il che probabilmente è vero, visto che sono sette anni che cerco di buttar giù qualcosa ma cancello sempre tutto). La stessa cosa con lo studio, che non mi aveva mai dato problemi alle medie. Per i primi due mesi di liceo classico ho cominciato a trascurare lo studio, anche se poi mi sono (lentamente) ripresa. Il greco è il mio problema più grande: le versioni proprio non tornano, non hanno il minimo senso, sbaglio significati etc etc.
Sommando tutte queste cose, più un altro paio di problemi, la mia autostima cala moltissimo.
Ma ora passiamo all'argomento confusione: non riesco a capire quali siano i miei sentimenti, né verso qualcosa, né verso qualcuno. A volte provo indifferenza verso i miei amici, e non riesco nemmeno a capire chi mi piace veramente. Ok, se un ragazzo è carino me ne accorgo, ma io solitamente cerco sempre quel qualcosa in più in un ragazzo. E quel "più" non arriva mai.
Ho pensato di andare da uno psicologo, ma i miei non sono favorevoli, e poi volevo cominciare a studiare canto. Non so come fare, come "operare" e tornare ad essere felice.