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Gabiz

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  1. Gabiz

    Uno, nessuno, centomila

    Ciao a tutti vorrei qualche consiglio su un problema che ormai mi porto dietro da qualche anno. Non riesco a instaurare repporti sociali consistenti al di fuori della famiglia e quei pochi amici intimi che conosco dal tempo delle medie. All'inizio la cosa non mi preoccupava, sono sempre stato timido, poi ho cominciato a riflettere su me stesso dato che da qualche anno faccio l'università in un altra città e mi sento parecchio solo. Non ho problemi a trovare qualcuno con cui uscire la sera, tramite qualche conoscente o coinquilino, ma non riesco mai ad instaurare un rapporto di un minimo valore del tipo "esco con te perchè mi fa piacere stare con te". In pratica non riesco a risultare simpatico o di piacevole compagnia anche se ho un certo umorismo (a parte come dico sopra famiglia o amici intimi). Ho dato questo titolo al post perchè non riesco a vedermi totalmente dal di fuori, io vorrei capire cosa sbaglio per cercare di migliorarmi. Penso di risultare da fuori totalmente diverso da come sono. Soprattutto in quei comportamenti spontanei che non sono facilmente controllabili. Credo di aver capito ormai che uno dei miei problemi sia che dimostro sempre poco entuasiasmo il che unito ad un tono di voce piuttosto basso può risultare smonante/noioso. Inoltre questi atteggiamenti fanno si che spesso le persone mi giudicano insicuro, cosa che non sono, anche se a furia di venire giudicato cosi comincio ad esserlo :D. Senza modestia dico che sono un bel ragazzo e ho una certa testa. La cosa che mi fa incazzare è che sono aspetti esteriori, o meglio sensazioni a pelle, che purtroppo contano molto e su cui posso farci poco. Ho provato a "pilotarmi" cercando di ridere di più anche per cose che non mi farebbero ridere, di essere più gioviale, o per esempio di tenere un tono di voce più marcato, insomma di mettermi una maschera. Questo a parte che funziona relativamente perchè secondo me risulto forzato, è anche psicologicamente pesante. Sicuramente non sono la persona che apre la bocca per dire la xxxxxxx per cercare per forza di far ridere qualcuno, e posso essere serio, ma cmq mi piace ridere e divertirmi. Con le persone che mi conoscono bene non ho problemi, con gli altri il rapporto rimane sempre in superficie per la loro poca voglia di approfondire e ormai ogni volta che conosco qualcuno di nuovo mi faccio un sacco di paranoie su cosa devo dire e come comportarmi per andarli a genio. Ora se questa mancanza di rapporti di amicizia mi pesa, la cosa che più mi fa star male è la mancanza totale di un rapporto sentimentale. Qualcuno con cui condividere tutto totalmente. Ed in questi casi tutti sanno quanto conti la sensazione a pelle, la chimica. Dato che penso che "aspettare l'amore" sia una cavolata, non esito a provare ad instaurare un rapporto con una ragazza ma ogni volta è come andare a sbattere contro un muro. Ho considerato il fatto che magari sono uno di quei lupi solitari che stanno bene solo da soli, ma purtroppo anche se la solitudine non mi dispiace, sento il bisogno di rapporti sociali e in questi anni per questa mancanza gli studi vanno a rotoli e la mattina mi alzo svogliatamente. A costo di sembrare arrogante penso sempre: ma possibile che gente molto più stupida e banale di me riesca cosi bene nella socializzazione mentre io sembro un vero disabile. Probabilmente la risposta più giusta è semplicemente: "ragazzo stai sulle palle a tutti e non puoi farci niente".
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