Innamorata Senza Una Vita

Ciao a tutti. Sono una ragazza di tredici anni, e la mia vita va felicemente a rotoli. Premettendo che sono felicemente fidanzata da un anno passato con un ragazzo fantastico, eccezionale, che mi da uno spiraglio di luce e gioia.. Fatto sta che Lui mi sono sacrificata un po' troppo, ed ho finito per vivere nell'ombra dell'insicurezza, della paura, della rabbia.. Della sua ossessiva possessività e gelosia. Inoltre non ho mai avuto una vita. I miei genitori mi hanno sempre voluta essere una studentessa modello, di conseguenza la mia giornata è così: sveglia alle 7:00, dalle 8:00 alle 13:00 a scuola, dalle 15:00 alle 20:00 studio, poi una chiamata di un'oretta, due a casa da parte del mio ragazzo ed alle 23:00 a letto. Quando devo andare a casa del mio ragazzo vado li verso le 17:30 e torno alle 23:00. Quando il mio ragazzo deve uscire ed io rimango a casa invece, passo dalle 15:00 alle 19:00 al computer, e poi dalle 19:00 alle 01:00 davanti al telefonino, in attesa di un messaggio da parte del mio ragazzo. Eh sì, perché è l'unica persona che ho, che mi sta accanto e che mi vuole bene. Però anche il suo bene ha un limite, di conseguenza quando si rompe il cavolo di parlare al telefono con me -mi sfogo- oppure non mi vuole vedere, la pianta, mi manda a quel paese -non molto delicatamente- e chiude. Ma non è questo il punto.. Non ho nessuno, non ho una vita. Studio sempre ed i miei genitori pretendono sempre di più.. l'unica amica che avevo mi ha detto "abbattiti".. Non ho interessi, passioni.. Nulla. Sto lì, davanti al cellulare per ore, aspettando un messaggio. Mi vergogno di me stessa, del mio corpo, e gli altri si vergognano di me. I miei compagni di classe mi hanno fatto crescere con la convinzione di essere diversa perché invece di uscire il pomeriggio, studiavo un paio di ore per far contenta i miei genitori, perché mi piaceva -e tutt'ora mi piace- il giapponese, il Giappone e disegnare manga.. perché mi piaceva suonare il piano -imparavo da autodidatta- .. .. .. perché invece di fare la ragazza che metteva i pantaloncini corti per farsi notare, io preferivo una maglietta con un colore fluo.. così sicuro che mi notavano. Poi però improvvisamente è cambiato tutto. Ora non esco più di casa (il mio ragazzo si lamenta perché non voglio mai uscire) , mi vergogno addirittura a passare in mezzo alla piazza, oppure ad andare a scuola.. E la cosa peggiore è che gli altri si vergognano di me. Se per caso passando per strada vedo una persona che conosco.. Lei fa finta di niente, come se non mi conoscesse.. E non dite che non mi vede, perché io stesso vedo che la gente mi guarda.. mi squadra, mi osserva.. E questo è un altro problema, perché sono timidissima! Non mi piace il mio corpo, non mi piace il mio carattere.. Sono troppo buona e tutti se ne approfittano. Io darei il cuore ad ogni amico che tecnicamente dovrei avere.. Ma il mio unico amico è il mio ragazzo.. E Lui il mio cuore già lo ha. Ragazzi, mi sento malata. Non è una vita quella mia. Non esco MAI. Il mio ragazzo dice che non ho spirito di iniziativa.. che mi dissocio da ogni iniziativa e non propongo mai nulla.. ma non so proprio che fare! Lui dice che non vuole stare solo a casa, ma vuole anche uscire.. Il fatto è che a me non piace uscire.. Perché non mi sento a mio agio se ci sono altre persone.. Perché mi hanno sempre detto "çesso ambulante,, perché non ti abbatti? Non servi a nulla! Nessuno ti vorrà mai, non PUOI essere amata!" ... E per questo ho spesso problemi con il mio ragazzo.. perché non credo mi ami davvero.. ce sì, però.. non posso essere amata.. E poi ho un altro problema.. Avete visto che per tutto il post c'è scritto almeno un centinaio di volte le parole "il mio ragazzo" ? Sono ossessionata da Lui. Aiutatemi, vi prego.. Mi sento sola e triste, e non voglio essere un peso per Lui. ps. scusate per le frasi sgrammaticate e buttate a cavolo, solo che sono confusa.