Salve a tutti. Ho 25 anni, sono ancora all'università e ho ancora 9 esami da fare tutti abbastanza difficili. Non voglio lasciare gli studi né tutto sommato potrei visto che non so fare alcunché. Non sono dotato di un'intelligenza brillante tuttavia avrei le capacità per finire gli studi; il problema è che non riesco assolutamente a concentrarmi e, in generale, non riesco a raggiungere nessun obiettivo che mi pongo (non ho mai avuto relazioni sentimentali, ho provato a lavorare da mio padre con scarsi risultati). Insomma sono tra coloro che i media identificano come "bamboccioni" o, più recentemente, "sfigati". La situazione è molto frustrante, acuita dal fatto che persone vicine a me, parenti amici, sembrano riuscire in ciò che fanno, che sia formarsi una famiglia o trovarsi un lavoro o completare gli studi. Non sono un invidioso, sono molto felice per loro, ma il paragone mi fa sentire molto incapace rispetto a loro. Come vincere l'inerzia? Come uscire da questo stato?
Chiedo scusa per la lunghezza e mi rendo conto che si tratta di un piagnisteo infantile: l'anonimato mi ha spinto a sfogarmi, in pubblico o con la mia famiglia cerco per lo meno di apparire diversamente e comunque di apprezzare quello che ho. So di essere un privilegiato rispetto a tantissimi altri, ma forse questo stile di vita mi ha reso incapace di affrontare la vita stessa.
Vi saluto e vi ringrazio.