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jean71

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  1. jean71

    pensiero strano

    Voglio innazitutto ringraziarti per la tua risposta e per aver compreso il problema, senza minimizzarlo e senza risposte scontate. In realta' non so nemmeno io perchè tale pensiero che mai mi ha sfiorato in passato oggi sia cosi' ricorrente, giustamente tu non mi conosci, posso dirti che anzi sono sempre stato vanitoso, mi piace specchiarmi, curare il mio aspetto, quindi....come dici tu la mente è strana e cosi'tende a fissarsi su cose a volte insensate. Ti dico che è iniziato cosi' per caso, ad un tratto ho realizzato che possiamo vedere solo frontalmente e ho provato un senso di angoscia, di li' a rimuginare e costruire questa cosa il passo è stato breve, ovvio che non voglio starci bloccato a lungo su questa cosa, sono pienamente consapevole della natura umana con i suoi limiti, infatti la natura stessa non ci ha dato consapevolezza piena di questa cosa, altrimenti starebbero tutti a rimuginare come il sottoscritto. Io fin da piccolo ho amato indagare, conoscere, comprendere, capire. A volte pero' sarebbe meglio vivere con leggerezza. Infine voglio dirti che ho sviluppato negli anni una teoria per combattere e superare questi ostacoli e cioè bisogna trovare una parola chiave che consenta alla mente di risolvere il quesito, assimilarlo e cosi' andare avanti, piu' forti perchè avendo la risposta la mente non si blocca piu'. Grazie ancora del tuo intervento e di altri se ci saranno.
  2. jean71

    pensiero strano

    Ciao, grazie per la risposta, tuttavia il centro di questo mio pensiero non è il fatto che esistano forme alternative di riflesso della propria immagine, ma il pensiero che noi non possiamo vedere noi stessi se non attraverso superfici riflettenti, cioè non siamo autosufficienti, noi non possiamo vedere da soli il nostro viso, se ci penso, "percepisco che ho una testa" ma non posso vedermi da solo, vedo il mio corpo ma per vedere come sono vestito, pettinato, insomma per vedermi frontalmente ho bisogno di specchiarmi. Lo so, per molti è una sciocchezza e lo era anche per me, è automatico non porsi questa questione provando una sensazione di angoscia, ecco perchè sono arrabbiato con me stesso per essermi bloccato. Ho premesso fin dall'inizio che in rete ho trovato discussioni del genere ma ovviamente tutti rispondono (non a me, io leggevo le discussioni), "esistono gli specchi d'acqua" "io senza specchio vivo meglio perchè non sono vanitoso" ecc, nessuna di queste persone ne fa un dramma, diremmo. Io vorrei solo sbloccarmi e non pensarci piu' come ho sempre fatto, a volte sono convinto che essere profondo e pensare troppo fa male.
  3. jean71

    pensiero strano

    Buonasera a tutti, mi chiamo Gianpiero, mi sono gia' presentato nella sezione "ciao chi sono". Avrei bisogno di una risposta. Sono una persona molto profonda e riflessiva, da sempre amo leggere, informarmi e confrontarmi con gli altri, il mio problema è che "penso troppo" come spesso mi è stato detto, fin qua tutto bene, direte, se non fosse che tempo fa sono incappato in un pensiero su cui mi sono bloccato perchè non riesco a trovare una soluzione che mi soddisfi. Il pensiero è il seguente: Se non esistessero gli specchi noi non avremmo la possibilita' di conoscere il nostro aspetto, riguardo al viso soprattutto, non potremmo eseguire varie attivita' per le quali necessitiamo appunto dello specchio: radersi, controllare il viso, pettinarci, ecc, la parte che piu' mi ha "smarrito" è quella del non poter vedere il nostro viso, essere "ciechi" in un certo senso. La costruzione della nostra identita' passa obbligatoriamente attraverso lo specchio. Ho letto qualche discussione in merito su internet ma tutti danno risposte ovvie (che avrei dato anche io) tipo, "non pensarci", "gli specchi esistono per questo" ecc. Ora, io per tutta la vita come chiunque non ho mai dato peso a questa cosa e mi specchio come chiunque, eseguo le operazioni quotidiane come chiunque e allora mi chiedo, perchè sono caduto in questo pensiero?? perchè è come se all'improvviso avessi avuto coscienza del fatto che siamo "condannati" a non vederci a prescindere dallo specchio, perchè rimugino su questa cosa?. Vorrei da voi, se possibile una risposta che mi aiuti a sbloccarmi. Non voglio piu' la sensazione spiacevole di sapere che ho un volto ma di non poterlo vedere perchè cio' non ci è dato per ovvie ragioni anatomiche. Premetto che non ho problemi di identita' nè altro. Grazie
  4. jean71

    Mi presento

    Buonasera a tutti, sono Gianpiero, 42 anni, saluto cordialmente gli iscritti al forum.
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