Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e non so nemmeno se sia la sezione giusta dove poter dire questo mio problema. Inizio subito col dire che ho trent'anni e più o meno l'anno scorso sono stato con una ragazza nel periodo estivo (diciamo da giugno a ottobre), Già sin dall'inizio c'erano molte incertezze e titubanze dato che lei mi aveva descritto la sua precedente storia con quest'uomo molto turbata e violenta, fino a quando, a detta sua non riesce a lasciarlo. Iniziamo a frequentarci e vederci regolarmente ma sempre con alti e bassi, litigi, insicurezza da parte mia di come se mi stesse sempre nascondendo qualcosa, fino a quando, preso dallo sconforto non decido di lasciarla. Dopo un paio di mesi ritorniamo insieme, dicendomi che però aveva rivisto questa persona e c'era stata a letto insieme solo una volta, allora prendendola nella maniera più matura possibile le dico che non ci sono problemi visto che comunque non stavamo insieme. Non appena dopo una settimana ricominciano le titubanze e le incertezze e verso metà Dicembre decido nuovamente di lasciarla. Proprio il giorno di capodanno però accade una cosa strana: lei mi tira fuori dal bar dove stavamo tutti facendo un aperitivo ed iniziamo a parlare, improvvisamente si avvicina questo suo ex spuntato dal nulla dicendogli che avrebbe dovuto scegliere tra me o lui, io allora cerco di intervenire e lui mi urla di stare zitto, lo prendo per un braccio e lo porto in disparte dicendogli che possiamo parlare tranquillamente. Lui mi dice che vuole capire quante volte sia stato a letto con lei e io gli ribadisco più volte che stavamo insieme, addirittura veniva a dormire a casa ed ha conosciuto i miei genitori, lui continuava a chiedermi dettagli e addirittura mi diceva che se la continuava a scopare fino a inizio Luglio, e che tra di loro c'era solo ed unicamente del sesso e che lo facevano ormai con regolarità da quattro anni. Ovviamente tutto molto civilmente la discussione fino a quando lui non decide di chiamare anche lei, la vado a prendere io tirandola per un braccio un po' innervosito e quando ritorno lui mi dice di calmarmi, ci appartiamo tutti e tre ed inizia una sorta di confronto, lei che dice a lui che sto dicendo bugie, che non è assolutamente vero nulla, che non è stata per quattro mesi con me, che non è venuta a dormire a casa e che non ha conosciuto nemmeno i miei, io gli spiego a lui che non è così e che ho le prove di amici, lo invito addirittura sarcasticamente a venire a casa e prendersi un caffè da mia madre, lei poi gli urla che lo ama e lui inizia a spingerla dicendole di stare zitta, io incredulo per la situazione resto praticamente a bocca aperta, fino a quando lui non mi minaccia dicendole che l'avrebbe accompagnata a casa e l'avrebbe picchiata come spesso faceva e che se gli avessi detto delle bugie mi avrebbe cercato e fatto dieci volte a me quello che avrebbe fatto a lei. Alla fine si calma perchè ormai s'era fatto tardi, lei si allontana e io rivolgendomi a lui in tutta tranquillità gli dico che sinceramente a me di loro non mi importa nulla, che se la sbrighino tra di loro perchè non mi interessa proprio più averci a che fare, lui si ferma e mi dice con totale calma che mi crede, visto che lei ha sempre fatto così, ci diamo la mano e ci salutiamo. Noi siamo della stessa città quindi capita spesso che ci becchiamo, con lei non ho assolutamente nessun rapporto, nemmeno il saluto ovviamente, come due perfetti sconosciuti, anche se lei conosce molti miei amici, con lui quando ci incrociamo ci salutiamo ma c'è sempre qualcosa di strano, o magari sono io a farmi delle paranoie. Premetto che è passato quasi un anno da allora e lui non ha mai fatto nulla, nè minacciato e nè null'altro, lui inoltre per arrotondare qualcosa spaccia un po' di erba, ma sempre ad amici o conoscenti stretti, solo che mi capita spesso, quando lo incrocio, che lui possa guardarmi con aria minacciosa e addirittura questa cosa i primi tempi non accadeva, anzi, ripeto, lui salutava tranquillamente, ma ultimamente sembra come lo stesse facendo o magari sono io ad impressionarmi, infatti se mi capita di notarlo dall'altra parte del marciapiede che possa guardarmi, tendo a girargli la faccia senza salutarlo, è capitato in questa settimana un paio di volte, e preso dal panico addirittura cerco di limitare le mie uscite per la città o i luoghi dove i miei amici si ritrovano per paura anche solo di incrociarlo. Questa cosa mi sta veramente traumatizzando e non so come uscire, proprio oggi ho avuto un altro attacco di panico per questa mia storia ormai chiusa nei confronti di lei, ma invece sembra continuare nei confronti di lui, chiedo quindi aiuto per capire come posso riuscire a superare questa cosa o è solo una mia paranoia. Grazie mille