Vai al contenuto

Elisa1991

Membri
  • Numero di messaggi

    2
  • Registrato dal

  • Ultima visita

Elisa1991's Achievements

Newbie

Newbie (1/14)

0

Reputazione comunità

  1. Io la penso esattamente come te. Da una parte colpevolizzo unicamente me stessa per l'accaduto, nel corso della nostra storia ha per lo più mantenuto un comportamento fortemente invidualista, a tratti distaccato. A distanza di qualche mese realizzo come lui non sia mai esistito un "noi". Ha sempre preso le sue decisioni senza tenere minimamente in conto me, e se da una parte lo ammiravo in quanto denota forte indipendenza, da una parte trovavo scorretto questo comportamento in quanto tutto ciò che decideva di fare, si ripercuoteva su di me e sembrava non rendersene conto. Ho patito, ho atteso, per poi cosa? Non tornerei mai con lui, ed in fondo perchè dovrebbe venirmi a cercare in quel senso, pentimento? mi ha lasciato nel momento del bisogno, davanti alla salute dovrebbero sparire tutti gli egoismi ed invece...non può pentirsi chi, come lui, non ha mai amato. Il mio ego tuttavia rimane profondamente ferito, una donna qualunque di dubbia moralità ( lei sapeva tutto), mi ha strappato di mano ciò che avevo coltivano in due anni di sentimento, pazienza e fatica. In me l'amore nei suoi confronti è svanito, ma non posso negare di non provare più alcuna traccia di affetto. Tutti mi dicono "concentrati su te stessa", ma come si fa a ripartire da sè stessi quando insieme all'altra persona, si progettava un futuro concreto? Inevitabilmente lasci che diventi il centro di ogni pensiero, la tua meta, perdendo lo ammetto, lucidità e raziocinio. Diamo sempre per scontato che il nostro sarà amore per sempre, che a noi andrà meglio che agli altri. Se innamorarsi significa tutto questo, spero non mi succeda mai più.
  2. Salve a tutti..vi scrivo per chiedere consigli e delucidazioni in merito al comportamento tenuto dal mio ex ragazzo e soprattutto nella speranza di alleviare un dolore che mi sta consumando da mesi. Sono ventitreenne, io e lui siamo stati insieme circa due anni (storia a distanza). Sette mesi fa, ha deciso di partire come animatore turistico, spergiurando che mi sarebbe rimasto fedele e che voleva solo me ( si lo so,sono stata cretina ma amare significa anche dare fiducia..). Nel mentre lui era lì, mi è stato diagnosticato un tumore benigno al cervello, il male di per sé non era grave ma si trattava pur sempre di affrontare un’operazione seria ( a dire il vero due). Non appena gli ho comunicato ciò, si è limitato ad esprimere la sua solidarietà ed il suo dispiacere, senza tuttavia prendere in considerazione l’idea di lasciare il suo lavoro per starmi accanto..e già qui! Inizialmente mi sono fatta mille paranoie, credendo di essere stata molto egoista a chiedergli di lasciare il suo impiego a causa della mia operazione anche se andiamo, la salute di chi “ami” dovrebbe venire prima di tutto! Pochi giorni prima del mio intervento, mi sgancia addosso una bomba: dopo aver passato mesi, settimane a tranquillizzarmi riguardo il suo amore per me, ecco che si è invaghito di un’altra collega, conosciuta da pochissimo. Non ci pensa due volte, mi chiede una pausa di riflessione (io nel frattempo mi opero) e dopo un mese dall’inizio di questa fantomatica pausa, mi lascia definitivamente e si mette con lei. Viene fuori tutto insieme che il suo amore per me era svanito già da tempo ( e pensare che era andato avanti rassicurandomi per mesi, accusandomi di paranoia e poca fiducia), che è molto confuso, che vuole provare a stare con questa ragazza anche se non sa se tra loro durerà oppure no. Riconosco di aver fatto molti sbagli, di averlo trascurato negli ultimi tempi ma dal mio umile punto di vista,un comportamento simile non può trovare scusanti. La vera tragedia sta nel fatto che da poco la fine della nostra relazione, io mi sono trasferita nella sua città per lavoro..lui questo lo sapeva e lo sa benissimo ma non gliel’è importato niente. Inizialmente avevo preso in considerazione l’ipotesi di non andare ma si tratta di un posto abbastanza ben retribuito e sarebbe il primo per me, inoltre coabito con due miei amici di vecchia data che lui non conosce, provenienti dalla mia stessa città. A momenti so che farà ritorno e mi sento morire…possibile che non proverà niente di niente? Ha insistito per rimanere mio amico ( richiesta egoista,per come la vedo), mentre io gli ho imposto di non scrivermi mai più, di viversi la sua vita ma ecco che due settimane fa mi messaggia chiedendomi banalmente come stia…non ho risposto e lui non ha insistito oltre. Nonostante il suo comportamento infido, codardo ( ho dovuto pregare di farmi lasciare tramite chiamata, fosse dipeso da lui mi avrebbe liquidato unicamente tramite whatsapp!) bugiardo e molto poco empatico, continuo a vivere nell’ansia di rivederlo, mi chiedo se tornerà facendo finta di non sapermi lì, oppure se si pentirà, mi chiedo perché mi abbia riscritto, se solo per compassione, curiosità o per sondare il terreno…voi cosa ne pensate? Inoltre, la consapevolezza di essere stata gettata, umiliata e rimpiazzata così velocemente, è una ferita ancora bruciante ed aperta. Sta diventando un incubo, non riesco a liberarmi da questi pensieri che si ripercuotono anche sul mio benessere fisico.
×
×
  • Crea nuovo/a...

Informazione importante

Navigando questo sito accetti le nostre politiche di Politica sulla Privacy.