Ciao Rufuge. Sì, credo di avere perlomeno tentato un'analisi, ma non è facile capire, perchè sono direttamente coinvolta in questa situazione e perchè io non sono mai stata brava nel cogliere certi messaggi "subliminali" o comunque nascosti che, devo dire, molte persone, chi più chi meno consciamente o incosciamente utilizza. Come ho scritto nel primo post già in passato, con altro psicoterapeuta, mi era capitato un transfert pazzesco, ma fu un'esperienza positiva, tanto che ne parlammo apertamente senza problemi e lui fu corretto con me, cioè non abusò di questo mio sentimento nei suoi confronti. Quando sono andata da questo signore, l'attuale psicot., ero a pezzi per via dell'ansia e dello stress. So che il mio aspetto, non a tutti, ma spesso piace. Così quando sono andata da lui mi sono "bardata", insomma ci sono andata molto trasandata. Nel corso dei primi incontri è andato tutto bene. Poi, non so perchè ha iniziato ad avere delle uscite, verbali, sorrisini. Nullaa di che, però ho notato che cercava sempre di trattenermi più del solito, era molto "affettuoso" in particolare nei saluti. Mi squadrava. Un giorno abbiamo toccato argomenti "pesanti" per me e lui si è dimostrato ancora più dolce, ma cercava sempre di salutarmi in modo differente, si avvicinava, cercava di consolarmi e di lì a poco ha iniziato a tirarmi fuori la storia degli amanti. Io è questo che non capisco. Perchè mi propone questo? Quando gliel'ho domandato mi ha risposto che un amante è un ottimo farmaco! Ma un uomo, una donna, un amante, un fidanzato, un marito, gli amici, non si comprano mica in farmacia o al supermercato. Io dico, se vuole provarci, che ci provi e basta, o meglio, che parli chiaro, che abbia il coraggio così come ho fatto io a suo tempo (con l'altro psicologo) di dirmi quel che pensa. Invece ci gira attorno. UN amico, un provolone di prima categoria, per fortuna mio grande amico e confidente, mi ha detto a chiare lettere che ci prova probabilmente con tante, un collezionista direi!
Comunque io ora ho chiesto un parere ad un'amica psicologa, la quale mi ha detto che c'è qualche stranezza dal punto di vista deontologico; così ho contattato l'ordine dei professionitsti della mia regione e inviato una richiesta scritta di chiarimento. Ho contattato nel frattempo un'altra psicologa, che conosco da diversi anni e le ho chiesto se può seguirmi lei, anche se so che non ha posto a breve ma aspetterò. Con lui, che rivedrò presto, vorrei chiarire e capire, perchè se me ne vado così, senza alcuna delucidazione mi rimarrà per sempre questo dubbio, se sono stata io a fraintendere oppure se davvero alcuni professionisti ci provano con le pazienti. E poi lui, a mio avviso, vuol farmi credere di essere io quella che ha perso la testa per lui (forse è un narcisista o un insicuro???) o forse vuole farmi "innamorare" (passatemi il termine perchè qui di amore credo se ne possa parlare poco).
Certo il parere di voi uomini che seguite il forum per me è fondamentale perchè io da donna un po' romantica e molto idealista non riesco proprio a capire questi comportamenti.
Grazie Rufuge, proverò a fare un giro anche su riflessioni.it
Ciao