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IVANKA

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  1. Ciao, anche io vivo vicino ad una provinciale trafficata ed ho risolto cambiando i serramenti. Se hai qualche soldino da parte ci sono i serramenti in PVC che non costano molto che sono veramente ermetici e non senti nulla. Sei mai stato in un hotel sull'autostrada? Ecco non si sente nulla! devi far installare dei serramenti così. Potresti, come ho fatto io, iniziare solo con la camera da letto, e poi piano piano, se ti trovi bene, fare il resto. Vivere con il rumore ti rovina l'esistenza!
  2. Grazie per la risposta. Da quello che dici, sembra che avevo ragione di pensare che fosse una cosa seria, il problema è che non conosco nessun bravo psicoterapeuta e che accennando a mio figlio la possibilità di farsi aiutare da qualcuno, non mi sembra propenso e fiducioso. Se potete darmi delle segnalazioni, ve ne sarei grata. Abito nella zona nord ovest di Milano: Rho/Legnano ed il ragazzo frequenta l'Università di Pavia.
  3. Buongiorno, sono la mamma di un ragazzo di 23 anni SK (gli psicologi sanno di cosa parlo), è un ragazzo molto carino e non presenta alcun segno estetico della sindrome. Ha però un problema relazionale con l'altro sesso. All'inizio non gli davo peso, cercavo di rassicurarlo dicendogli che era tanto giovane e che al momento giusto avrebbe trovato la ragazza che gli avrebbe voluto bene. Ora però, dopo quello che mi racconta, sono un tantino preoccupata e penso che possa aver bisogno di aiuto. Non sembra possibile che ogni volta che conosce una ragazza, dopo un primo interesse iniziale, questa si dilegui ed in alcuni casi arrivano a togliere il saluto. Il ragazzo si forza, cerca di capire cosa non va' in quello che dice, prova ogni forma di approccio differente, ed anche se le cose sono un pochino migliorate, il risultato è che non riesce a legare con nessuna ragazza. Come mamma, in questa fase non sono preoccupata più di tanto, anzi gli dico che è meglio, evita di avere distrazioni per lo studio. Ma lui soffre e soprattutto ho la sgradevole sensazione che si insinui in lui la consapevolezza di essere davvero diverso e di non aspettarsi di fare una vita normale. Lo vedo molto triste, arrabbiato, rassegnato e questo mi fa molto male e preoccupare! Cosa posso consigliare a mio figlio? Grazie.
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